IL CITTADINO CANADESE/ L’ITALIA DEI VINI PIACE AI CANADESI – DI VITTORIO GIORDANO MONTREAL - “L’Italia resta una delle destinazioni favorite dei canadesi: la terza, per la precisione, dopo Gran Bretagna e Francia. Le ragioni sono risapute: arte e cultura, storia, gastonomia e stile di vita, solo per citarne alcune. La tendenza è addirittura in aumento; secondo la Conference Board of Canada, infatti, i prossimi anni registreranno un aumento annuale del turismo nel Belpaese pari all’8%. Un turismo che negli ultimi tempi si sta diversificando: non solo città d’arte, borghi e gastronomia regionale, santuari, chiese, mare e montagna, ma anche (e soprattutto) aziende vinicole e cantine. In una parola: enoturismo, soprattutto in primavera e autunno. Ovvero la visita ai vigneti, con degustazione di vini e prodotti locali, oltre alle escursioni campestri nell’agro, le perlustrazioni nei siti archeologici e le passeggiate urbane per conoscere l’abitato ed il tessuto produttivo e culturale del paese”. così scrive Vittorio Giordano sul “Cittadino canadese”, settimanale di Montreal di cui è caporedattore. “Attraendo quasi 2.5 milioni di appassionati di vino, oggi il turismo vinicolo italiano genera un giro d’affari pari a 15 milioni di euro. Ed è in questo contesto favorevolissimo, dunque, che lo scorso febbraio la Camera di Commercio Italiana in Canada ha lanciato il sito web voyageVinItalie.com (wineandtravelitaly.com in inglese): un vero e proprio motore di ricerca (il primo, nel suo genere, in Nord America) dedicato alla valorizzazione ed alla promozione dell’enoturismo italiano. Uno straordinario strumento di ricerca per chi vuole esplorare l’Italia attraverso 1100 aziende vinicole delle sue 20 regioni. L’utente personalizza la ricerca inserendo delle “parole-chiave” oppure scegliendo, in un menù a tendina, diverse opzioni tra le voci “regione”, “vitigno”, “nome del vino”, “attività vinicole”, “tipo di soggiorno”, “tipo di ristoranti”, “attività culturali” e “attività all’aria aperta”. Con un clik, il sistema incrocia le diverse preferenze e produce una lista di cantine (corredate di foto, attività e prezzi) che soddisfano le molteplici esigenze grazie anche a ‘forfait’ esclusivi. Un portale a misura delle esigenze, degli interessi e delle caratteristiche del wine lover nord-america no. Ma anche una straordinaria vetrina per le aziende italiane. Proprio sulla scia di questo servizio, sei di queste aziende vinicole hanno partecipato, attraverso i propri rappresentanti, al primo “Roadshow Voyage Vin Italie”, evento organizzato dalla Camera di Commercio, il 5 novembre scorso, nella prestigiosa cornice del Sofitel di Montréal downtown. Si tratta di Casale del Giglio (Lazio); Drusian (Veneto); Elena Fucci (Basilicata); Fazio Wines (Sicilia); Musella (Veneto) e Planeta (Sicilia). Un’occasione più unica che rara per incontrare stampa specializzata, appassionati, agenti di viaggio, importatori, distributori ed esperti di settore, e promuovere da vicino delle etichette che rappresentano delle eccellenze regionali e che, se non sono disponibili sugli scaffali della SAQ, possono essere importate a livello commerciale attraverso l’intermediazione della Camera di Commercio stessa. Oltre che essere degustati, naturalmente, nel loro habitat naturale, tra particolari usi, costumi e tradizioni. “Questa iniziativa – ci ha spiegato la direttrice generale Daniele Virone – rientra nel contesto del ‘Wine and travel Italy’, portale che promuove il turismo del vino in Italia e dove le cantine possono far conoscere anche le proprie attività e strutture di accoglienza. Questa è la prima volta che accogliamo qui a Montréal delle cantine che sono già nel nostro sito, sempre più consultato dagli appassionati anche per conoscere le tipicità delle singole regioni. Il prossimo 9 dicembre lo stesso evento conoscerà la seconda edizione con ben 11 cantine, sempre a Montréal. Mentre nel prossimo futuro i nostri Roadshow sbarcheranno anche negli Stati Uniti". (aise)
 
A PONTE NELLE ALPI SI PARLA DI "EMIGRAZIONE DI IERI E DI OGGI"
 
BELLUNO - La Famiglia Ex emigranti di Ponte nelle Alpi, con la collaborazione della Biblioteca Civica di Ponte nelle Alpi, il Circolo Astra di Ponte nelle Alpi e con il patrocinio del Comune di Ponte nelle Alpi organizza una serata dal titolo "Emigrazione di ieri e di oggi". L'evento si terrà giovedì prossimo, 26 novembre, alle ore 20.30, presso la Biblioteca Civica di Ponte nelle Alpi. Interverranno la prof.ssa Liana Bertoldi Lenoci e Dino Bridda, direttore della rivista "Bellunesi nel mondo": la prima argomentando il tema "Emigrazione fine 800/900: diversità tra emigranti meridionali e settentrionali"; il secondo attraverso un focus dedicato all’attuale emigrazione giovanile. L’ingresso è libero e aperto a tutti. (aise)
 
FESTA DI NATALE ALL’ISTITUTO ITALIANO DI CULTURA DI MELBOURNE
 
MELBOURNE - Festa di Natale all’Istituto Italiano di Cultura di Melbourne in Australia. Pandori, panettoni e spumante, ma anche musica e intrattenimento per festeggiare insieme ai propri soci le festività natalizie e l’inizio del nuovo anno. L’evento, che sarà ad ingresso gratuito per studenti e soci dell'Istituto, ma aperto a chi vorrà partecipare, salvo prenotazione obbligatoria, si terrà giovedì 3 dicembre alle ore 18.30 nella sede dell’Istituto Italiano di Cultura, al 233 di Domain Rd, South Yarra. (aise)
 
INAS : TAGLI AI PATRONATI, OPERATORI A RISCHIO
 
ROMA – “Centinaia e centinaia di posti di lavoro a rischio in tutto il sistema, un lavoro che serve ai cittadini per accedere ai propri diritti previdenziali e socio-assistenziali, in maniera gratuita e tutelata: perché cancellarlo?”. Se lo chiedono in queste ore gli operatori del patronato Inas che, si legge in una nota, “in oltre duecento già da gennaio potrebbero restare a casa, a causa dei tagli previsti dalla legge di Stabilità, che si aggiungono a quelli determinati dalla Finanziaria dello scorso anno e ad altri interventi strutturali che hanno danneggiato il sistema e potrebbero metterlo definitivamente in ginocchio”. “La Costituzione – prosegue la nota – prevede che tutti i cittadini possano contare sull’aiuto dei patronati, ma la riduzione delle risorse al fondo, alimentato da una piccola percentuale dei contributi previdenziali dei lavoratori e ripartito in base all’attività realmente svolta dai singoli istituti, può portare ad un significativo ridimensionamento del personale e, di conseguenza, alla scomparsa di un servizio efficace e accessibile a tutti, soprattutto alle fasce più deboli della popolazione”. “Il nostro operato – sottolineano i lavoratori dell’Inas - è stato definito di pubblica utilità, per questo non ci spieghiamo i ripetuti ingiustificati tagli degli ultimi anni, a maggior ragione quando il sistema era disposto a riformarsi nell’ottica di una sempre maggior trasparenza ed efficienza”. “La riforma chiesta dal Governo non è ancora attiva, nonostante le sollecitazioni da parte di Inas e Cisl al Ministero del Lavoro, mentre i patronati si trovano ad affrontare un’emergenza occupazionale di grave entità”. “Dato il prezioso lavoro che svolgiamo per la collettività, e come tale riconosciuto dalle istituzioni in più occasioni, chiediamo che le ipotesi di riduzione del fondo vengano azzerate e che si ponga fine al clima di enorme incertezza e preoccupazione, quando invece bisogna sciogliere subito, e con le giuste misure, questo nodo”, concludono gli operatori Inas.(Inform)
 
IL LIBERALE MACRI VINCE IN ARGENTINA E FINISCE L'ERA KIRCHNER
 
Buenos Aires - (askanews) - Il liberale Mauricio Macri ha vinto il ballottaggio alle elezioni presidenziali argentine sconfiggendo il candidato peronista Daniel Scioli col 53% dei voti contro 47% e mettendo così fine ai dodici anni dell'era Kirchner. Va detto che il presidente Cristina Kirchner, alla guida del paese dal 2007 dopo la morte del marito, non poteva candidarsi per un terzo mandato consecutivo. Macri, nella prima dichiarazione dopo l'esito del voto, ha promesso una netta soluzione di continuità con le politiche economiche e sociali del governo precedente ma, ha precisato, il cambiamento sarà "senza vendette e regolamenti di conti". Aer