DITTAINO: SABATO 11 NOVEMBRE RISATE E SHOPPING CON IL TRIO MEDUSA OSPITE ALL’OUTLET VILLAGE
Shopping, risate e atmosfere natalizie: sabato 11 novembre il Trio Medusa sarà ospite di Sicilia Outlet Village per un pomeriggio all’insegna del divertimento formato famiglia. Dalle ore 17.00 i comici Gabriele Corsi, Furio Corsetti e Giorgio Maria Daviddi, conosciuti al grande pubblico grazie al programmaLe Iene e on air su Radio Deejay, metteranno in scena i loro sketch sul palco dell’Outlet, intrattenendo i visitatori con un divertente spettacolo. Il trio più scoppiettante del panorama televisivo e radiofonico, inoltre, coinvolgerà il pubblico e i fan siciliani con card e offerte speciali per gli acquisti. Una giornata con ingresso gratuito, che vedrà un palinsesto di attività ricreative dedicate soprattutto ai più piccoli: nel pomeriggio infatti verrà acceso l’albero di Natale più grande di Sicilia, allestito come ogni anno in piazza Eventi, realizzato in legno e luci e alto ben 21 metri, che arricchisce la cornice scenografica del Village, dove la magia delle feste accompagna il desiderio di acquistare le migliori firme con sconti fino al 70%. Un calendario che dà il via alla corsa agli acquisti natalizi, tra special guest, intrattenimento e promozioni speciali, in un clima di festa che farà da cornice agli oltre 140 store dove cercare idee e trend da mettere sotto l’albero. L’appuntamento conferma Sicilia Outlet Village quale shopping destination, nel cuore dell’Isola, per turisti e siciliani ormai affezionati alla formula degli acquisti d’autore e ai programmi di animazione ed entertainment di altissimo livello, offerti tutto l’anno: dalla musica all’arte, passando per le attività dedicate ai bambini. Tra gli eleganti vicoli del Village sarà dunque possibile trascorrere un pomeriggio con i propri bambini alla ricerca dei must-have autunno-inverno tra i numerosi brand presenti, con una pausa nei punti ristoro e nelle aree gioco dedicate ai più piccoli. Il tutto, nella magica atmosfera creata dalle luci dell’albero natalizio che, sotto il cielo di Sicilia Outlet Village, verrà resa ancora più divertente dalla performance del Trio Medusa. http://www.lagazzettaennese.it
 
IGP CIOCCOLATO MODICA, SARÀ IL 30° IN REGISTRO QUALITÀ
 
Il cioccolato di Modica si appresta a diventare il 30° prodotto alimentare siciliano iscritto nel registro della qualità europea (Door). La pratica è al vaglio degli uffici della Commissione europea. Dei 294 alimenti a indicazione geografica italiani, la Sicilia ne conta, ad oggi, 29. Si tratta di 17 alimenti con la certificazione Dop e 12 con la Igp, che vanno dalle arance (Ribeira, Rossa di Sicilia) all´olio (Igp Sicilia), fino ai formaggi come il Piacentinu Ennese, che nel 2011 la Commissione europea ha celebrato come il prodotto Dop/Igp numero 1000 a ottenere la certificazione e l´iscrizione nel Door. L´Italia è il Paese europeo con il maggior numero di prodotti agroalimentari a denominazione di origine e a indicazione geografica riconosciuti dall´Ue. Sono infatti complessivamente ben 291 i prodotti italiani tra Dop, Igp e Stg, e 523 i vini italiani riconosciuti tra Docg, Doc e Igt. Questo evidenzia non solo la qualità delle produzioni in Italia ma soprattutto il forte legame con il territorio di origine. Il sistema delle indicazioni geografiche europeo, infatti, favorisce il sistema produttivo e l´economia del territorio, la tutela l´ambiente, la salvaguardia degli ecosistemi e della biodiversità e la coesione sociale dell´intera comunità. Questi i 29 prodotti siciliani nel Door, il registro della ´qualità´ europea, a cui a breve si aggiungerà come trentesimo il Cioccolato di Modica: *Arancia di Ribera (ortofrutta, Dop) *Arancia Rossa di Sicilia (ortofrutta, Igp) *Cappero di Pantelleria (ortofrutta, Igp) *Carota Novella di Ispica (ortofrutta, Igp) *Ciliegia dell´Etna (ortofrutta, Dop) *Ficodindia dell´Etna (ortofrutta, Dop) *Ficodindia di San Cono (ortofrutta, Dop) *Limone di Siracusa (ortofrutta, Igp) *Limone Interdonato Messina (ortofrutta, Igp) *Monte Etna (olio, Dop) *Monti Iblei (olio, Dop) *Nocellara del Belice (ortofrutta, Dop) *Pagnotta del Dittaino (panetteria, Dop) *Pecorino Siciliano (formaggio, Dop) *Pesca di Leonfonte (ortofrutta, Igp) *Piacentinu Ennese (formaggio, Dop) *Pistacchio Verde di Bronte (ortofrutta, Dop) *Pomodoro di Pachino (ortofrutta, Igp) *Ragusano (formaggio, Dop) *Salame S. Angelo (salume, Igp) *Sale Marino di Trapani (sale, Igp) *Sicilia (olio, Igp) *Uva da tavola di Canicattì (ortofrutta, Igp) *Uva da tavola di Mazzarrone (ortofrutta, Igp) *Val di Mazara (olio, Dop) *Valdemone (olio, Dop) *Valle del Belice (olio, Dop) *Valli Trapanesi (olio, Dop) *Vastedda della valle del Belice (formaggio, Dop). (ANSA) (fonte: corrierediragusa.it – Redazione)
 
SIRACUSA. SCUOLA ARCHIA, CONTRO I DOPPI TURNI LA PROMESSA RIORGANIZZAZIONE DELLE AULE
 
Il dirigente dell’Ufficio tecnico, Natale Borgione, e quello del settore Politiche scolastiche, Loredana Caligiore, proporranno una riorganizzazione delle aule disponibili per superare il problema dei doppi turni e degli esuberi all’Istituto comprensivo “Archia”. È quanto è stato deciso stamattina nel prosieguo della seduta della seconda commissione consiliare, riunita nel plesso di via Asbesta in prosecuzione della convocazione di ieri. Su invito del vice presidente Giuseppe Rabbito, che ha coordinato i lavori, hanno partecipato l’assessore alle Politiche scolastiche, Roberta Boscarino, il dirigente Borgione e il funzionario dell’Edilizia scolastica, Luciano Bordieri, oltre alla dirigente della scuola, Valeria Nicosia, e i rappresentanti dei genitori. I due dirigenti comunali e i tecnici dei rispettivi settori si incontreranno nei primi giorni della prossima settimana e concorderanno una soluzione contro i doppi turni all’Archia dopo avere studiato la distribuzione degli alunni e la disponibilità delle aule. La proposta sarà poi illustrata alla seconda commissione che ha deciso di riunirsi nuovamente venerdì prossimo. Un’aiuto al superamento del problema sarà dato anche dalla nuova disponibilità di aule che si creerà con il completamento dei lavori di manutenzione straordinaria al plesso di via Temistocle dell’Istituto “Chindemi” e con la consegna della nuova scuola di via Calatabiano. La prima, secondo quanto riferito da Borgione, sarà utilizzabile entro metà mese; la seconda, invece, alla ripresa delle lezioni dopo la pausa natalizia considerando i tempi – un mese circa – necessari all’Enel per il collaudo di una nuova cabina elettrica realizzata a servizio del plesso. Presenti alla seduta, oltre a Rabbito, c’erano i consiglieri Alfredo Boscarino, Gaetano Bottaro, Chiara Catera, Simona Princiotta e Salvo Sorbello. Hanno partecipato, pur non essendo componenti, Gaetano Firenze, Gaetano Malignaggi e Gianluca Romeo (fonte: siracusaoggi.it - Gianni Catania)
 
TRENI NOTTE DALLA SICILIA, UILTRASPORTI: “POTENZIARE IL SERVIZIO, LO DICONO I NUMERI”
 
Più di 6000 viaggiatori, nel solo mese di ottobre, hanno utilizzato il treno dalla Sicilia a Roma per recarsi nella capitale. I dati completi sono stati inseriti in un monitoraggio della Uiltrasporti Sicilia, che mantiene i riflettori puntati su Trenitalia e sulla sua politica di dismissione dei treni notte in Sicilia e della flotta navale Rfi nello Stretto di Messina. Uiltrasporti: «La Sicilia ha “fame di treno”. Trenitalia smetta di progettare altre soppressioni e pensi invece a potenziare il servizio notte nell’isola. I dati del nostro monitoraggio, effettuato per tutto il mese di ottobre , non lasciano dubbi: la richiesta dell’utenza per muoversi in treno c’è e la Sicilia è tutt’altro che un ramo secco. «La Uiltrasporti Sicilia ha monitorato tramite agenzie e biglietterie , per tutti i giorni del mese di ottobre appena trascorso, l’affluenza dei viaggiatori siciliani sulla tratta ferroviaria verso Roma e i dati ottenuti – secondo Michele Barresi e Giovanni Giordano, rispettivamente responsabili del dipartimento mobilità e del comparto ferroviario Uiltrasporti Sicilia – fanno vedere senza alcun dubbio il bicchiere mezzo pieno. In Sicilia c’è una forte domanda di trasporto ferroviario, nonostante a questo non corrisponda un’offerta adeguata che permetterebbe al contrario ampi margini di crescita ». Oltre 6600 viaggiatori siciliani ad ottobre hanno usato i due treni notte che oggi collegano l’isola alla capitale, ed in particolare il treno 1956, che è stato a rischio soppressione solo poche settimane addietro, è stato utilizzato da più di 3600 viaggiatori, con oltre il 51% dei posti disponibili risultati prenotati. «Treni tutt’altro che vuoti – commentano Barresi e Giordano – al contrario di come vorrebbe far credere Trenitalia, ed abbiamo preso in esame appositamente un mese cosi detto di “morbida”, quindi non l’estate o qualsivoglia festività, ma uno dei periodi dell’anno fisiologicamente meno frequentati dall’utenza a lunga percorrenza e questo proprio per sfatare, oltre ogni dubbio, le notizie sulla scarsa frequentazione dei siciliani sui treni notte». Nonostante quindi il periodo dell’anno e le prenotazioni rese inaccessibili fino a fine settembre da un “problema tecnico”, secondo quanto dichiarato da Trenitalia, ad ottobre abbiamo rilevato oltre il 46% dei posti prenotati dalla sola utenza siciliana, con punte del 66% nel fine settimana ( domenica 15 ottobre ) o del 60% il 31 ottobre (giorno precedente alla festività dei Santi) sul totale dei 14.500 posti disponibili a bordo dei due treni Sicilia – Roma. «Non sono certo numeri da “ramo secco” – dichiara la Uiltrasporti Sicilia – e pertanto invitiamo il gruppo Fs a modificare la propria politica aziendale verso l’isola invertendo la rotta, smettendo di parlare di soppressioni dei treni e della riduzione della flotta navale di Rfi sullo Stretto, perché la realtà dei numeri ci consegna al contrario un servizio già insufficiente e da potenziare nell’offerta in termini quantitativi e qualitativi. Già di per se il contratto di servizio decennale della lunga percorrenza stipulato tra le Ferrovie ed il Ministero dei Trasporti valido fino al 2026 avrebbe il preciso obiettivo di salvaguardare i collegamenti verso le aree più disagiate come la Sicilia per la tutela del diritto alla mobilità indipendentemente dalle regole del mercato. Eppure – denunciano Barresi e Giordano – anche in presenza di treni che fanno riscontrare numericamente la positiva domanda dell’utenza si continua a parlare di pericolo soppressioni. Intervenga la politica siciliana oggi impegnata in una fumosa campagna elettorale – denuncia Uiltrasporti- a garantire il diritto alla mobilità ferroviaria dei siciliani. Nel non lontano 2011, di fronte ad una classe politica regionale inerme e incapace, venivano soppressi tutti i collegamenti dei treni a lunga percorrenza per Torino, Venezia, Bologna e Milano e in sostituzione il gruppo Fs consegnava alla Sicilia solo due collegamenti notturni per Roma che doveva diventare per i siciliani l’hub di interscambio per l’alta velocità. Non è un mistero che nelle intenzioni di Trenitalia ci sia ancora oggi l’ulteriore intenzione di ridurre i collegamenti residui, limitando di fatto anche la possibilità di avere le coincidenze a Roma per i treni ad alta velocità verso i capoluoghi del nord Italia ed oggi la Uiltrasporti incalza Ferrovie e politica portando numeri e statistiche reali, ed invita tutti i candidati a futuro governatore dell’isola ad uno scatto d’orgoglio per recuperare la capacità politica di difendere il diritto primario alla mobilità di cinque milioni di cittadini siciliani». (da messinaora.it)
 
“NOI AMIAMO LA SCUOLA”: I SUPERMERCATI DI COMMERCIALE GICAP ADERISCONO ALL’INIZIATIVA LANCIATA DAL GRUPPO VÉGÉ
 
Arriva anche a Messina e provincia il progetto nazionale “Noi amiamo la scuola” lanciato dal Gruppo VéGé, in collaborazione con la Rete ITASF (rete di scuole facente parte del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca). L’iniziativa, che è valida fino al 10 dicembre 2017 e vede coinvolti 921 punti vendita in tutta Italia, si rivolge alle scuole statali e paritarie di primo e secondo grado, agli insegnati, alle famiglie degli studenti e alle comunità locali. Nei supermercati QuiConviene, Sidis, InGrosso Alimentare, che fanno capo a Commerciale GiCap S.p.a., impresa socia del Gruppo VéGé, sarà possibile effettuare la raccolta punti per consentire agli Istituti scolastici aderenti al progetto di richiedere in premio attrezzature e materiale di cancelleria utile all’attività didattica, scelti all’interno di un ricco catalogo dedicato. Ogni 15 euro di spesa con scontrino unico, le famiglie residenti nei comuni coinvolti nell’iniziativa potranno raccogliere “un bollone e un bollino”. I bolloni andranno consegnati alla scuola aderente al progetto, mentre con la raccolta dei bollini sarà possibile collezionare 6 simpatici peluche della linea “Qbotti”, sviluppati in esclusiva per il Gruppo VéGé e redimibili dal consumatore con l’aggiunta di un piccolo contributo economico. La promozione vede coinvolti anche numerosi partner dell’industria di marca. L’acquisto dei loro prodotti andrà a velocizzare la raccolta, convertendosi in bolloni extra. Inoltre, da quest’anno, anche i prodotti a marchio VéGé contribuiscono ad accelerare la raccolta Bolloni per sostenere la scuola. “Lasciare un mondo migliore di quello che abbiamo trovato è per noi molto più di una lodevole aspirazione: è un dovere istituzionale e sociale cui siamo chiamati a rispondere come individui e imprenditori – commenta Francesca Repossi Responsabile Marketing di Gruppo VéGé – Per questo motivo mettere in campo oggi un’attività nazionale mirata a finanziare le dotazioni didattiche delle scuole rappresenta la prosecuzione di un percorso di attenzione e condivisione verso la collettività avviato da diversi anni e un’applicazione coerente del codice etico che ci siamo dati come Gruppo VéGé”. Partecipa alla discussione. Commenta l'articolo su Messinaora.it (da messinaora.it)