SALVATORE BOCCHETTI E GIORGIO CAPPELLO IN SOACO
Si è tenuto giovedi pomeriggio negli Uffici della Soaco Spa presso lo scalo “Pio La Torre” di Comiso, il passaggio di consegne fra il presidente e l’amministratore delegato uscenti, Rosario Dibennardo ed Enzo Taverniti, e il presidente e l’amministratore delegato indicati, Salvatore Bocchetti e Giorgio Cappello. Subito dopo si tenuta la riunione del Consiglio di Amministrazione della società. di (fonte: ragusaoggi.it – Redazione)
 
SIRACUSA.CAMCOM, SORBELLO: “PRIMO PASSO PER REVOCARE L’ACCORPAMENTO”
 
“Bene questo primo passo per revocare l’accorpamento della Camera di Commercio di Siracusa con Catania e Ragusa. Ma non pensi il governatore Crocetta di calmierare così, con un contentino, una provincia giustamente in subbuglio dopo le ultime mosse”. Il deputato regionale Pippo Sorbello non le manda a dire e punta dritto il presidente della Regione. “Ci aveva assicurato che non avrebbe firmato l’accorpamento e poi ha fatto esattamente il contrario. Adesso il ripensamento e guarda caso mentre infuria la polemica sulla scelta della sede dell’Autorità Portuale di Sistema. Non pensi il governatore di farci fessi”, incalza Sorbello. “Siracusa, la provincia di Siracusa, vuole la sua autonomia nella gestione delle sue risorse e delle sue infrastrutture. Capisco facciano gola ad altri ma i tempi dei coloni sono finiti da secoli. Questo sia solo un primo passo per restituire a Siracusa tutto quello che le è stato scippato”. (fonte: siracusaoggi.it - Oriana Vella)
 
SIRACUSA. AZZERAMENTO DI GIUNTA E PRESIDENZA DEL CONSIGLIO, IL 6 FEBBRAIO IL PD DECIDE
 
Nuovo rinvio, ed è il secondo, per l’attesa direzione cittadina del Pd. Il segretario Marco Monterosso ha riaggiornato i lavori per il 6 febbraio, dopo che le due precedenti convocazioni sono andate a vuoto per l’assenza del sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo, trattenuto da altri impegni istituzionali. Ma immaginare una direzione senza la corrente garozziana, proprio mentre si riaffaccia con aperture varie la discussione sull’azzeramento della giunta comunale, era in questa fase improponibile. Da qui la decisione di un nuovo rinvio. Andare comunque avanti, senza Garozzo, avrebbe probabilmente segnato l’ultimo ed insanabile strappo con buona pace delle trattative avviate nelle settimane scorse per un dialogo parzialmente ritrovato. Non solo azzeramento della giunta – “senza diktat di corrente o area”, l’apertura di Garozzo – perchè nella discussione politica tutta interna al Pd (ma con riflessi diretti sulla vita amministrativa) si affaccia la possibilità che anche il presidente del Consiglio comunale Santino Armaro possa fare un passo indietro nel nome della pacificazione. (fonte: siracusaoggi.it - Gianni Catania)
 
TRAGHETTAMENTO SULLO STRETTO. RFI RINUNCIA ALLA ROTTURA DI CARICO
 
Arriva durante un incontro con le organizzazioni sindacali nazionali, tenutosi lo scorso 1 febbraio col Gruppo FS, la comunicazione ufficiale che la paventata rottura di carico effettuata a Villa San Giovanni e Messina non è più un obiettivo delle Ferrovie, poiché anche il Ministero dei Trasporti ha chiesto di mantenere il servizio di continuità territoriale sullo Stretto effettuato a bordo dei treni a lunga percorrenza. "A distanza di quasi quasi due anni arriva quindi il dietro front ufficiale del Gruppo Fs - dichiara con soddisfazione Michele Barresi, responsabile regionale mobilità della Uiltrasporti Sicilia - e possiamo oggi dire che quella piazza che il 14 febbraio 2015 a Messina si oppose con una grande mobilitazione cittadina alla definitiva dismissione dei treni a lunga percorrenza sullo Stretto, programmata da Ferrovie dello Stato, finalmente ha vinto. E a tal proposito in questi giorni - continua Barresi - il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e il Ministero dell’Economia e Finanza hanno definito con Trenitalia anche il nuovo contratto per il servizio ferroviario “universale”, che avrà una durata decennale, con decorrenza dal 1° gennaio 2017 e scadenza 31 dicembre 2026, nel quale viene confermato l'attuale volume dei servizi dei treni a lunga percorrenza. La durata decennale del contratto, che costituisce una novità assoluta, e le maggiori risorse stanziate - dichiara Barresi - consentiranno un complessivo rilancio del servizio in tutta Italia, pertanto occorre vigilare affinché anche per i treni siciliani che attraversano lo Stretto finiscano le continue emergenze e le paventate soppressioni a cui da anni siamo stati abituati. Da oggi non ci sono più scuse affinche' il rinnovamento dei treni e la qualità del servizio siano adeguati finalmente alle reali esigenze della domanda dell'utenza siciliana. Infine, è stata riferita dal Gruppo Fs l’ipotesi che nell'altro Contratto di Servizio con Rfi attinente invece la continuità territoriale venga inserito il cosiddetto “traghettamento veloce, attualmente effettuato dalla Società di proprietà di R.F.I. – Bluferries – tra Villa S. Giovanni e Messina. Notizia di per sé positiva - prosegue la Uilt Sicilia - anche se ad oggi continuano a mancare da parte del Ministero le risorse necessarie ad esso destinate. Un servizio con un costo annuo di 3 milioni di euro,di cui solo 850 mila recuperati dagli incassi di bigliettazione, e a cui il Ministero non destina un euro dal 1 gennaio 2015, sebbene sia un servizio importante per l'area metropolitana dello Stretto ed impiegato da 300 mila passeggeri l'anno. Prima di modificare l'organizzazione attuale del servizio, che transiterebbe dalla società Bluferries direttamente in capo ad Rfi, serve un confronto congiunto con Istituzioni e Gruppo Fs - continua la Uilt - perché se da un lato i livelli occupazionali del personale marittimo sono stati tutelati da un recente accordo integrativo sottoscritto dal sindacato con Bluferries, a rischio ci sono invece 40 posti di lavoro nell'indotto e c'è la necessità di dare risposte all'utenza migliorando il servizio offerto. Chiediamo pertanto con insistenza un confronto in merito con il Ministero dei Trasporti ed il Gruppo Fs - continua la Uilt Sicilia - per implementare l'attuale servizio destinando opportune risorse economiche per realizzare un sistema di traghettamento veloce con corse cadenzate ogni mezz'ora e potenziare le attività di assistenza a terra per la clientela, tutelando così utenza e occupazione". (fonte: tempostretto.it)
 
ENTRO IL 2017 ARRIVERÀ IN SICILIA IL PRIMO CABLE PARK, SARÀ AD ACIREALE
 
Nascerà in ad Acireale nel 2017 il Cable Parkl e affiancherà nel Sud Italia quello di Augusta. Il Cable Park rappresenta una grande innovazione a livello mondiale per gli sport acquatici dove discipline come il wakeboard, lo sci nautico e il wake-skate vengono praticati grazie ad un sistema elettrico che traina, invece del tradizionale uso della barca. Il progetto è stato finanziato dall'Istituto per il Credito Sportivo che in una nota spiega: "Abbiamo deciso di finanziare questo progetto per le caratteristiche di eccellenza dal punto di vista tecnico, di funzionalità e di compatibilità ambientale. Perché noi guardiamo avanti, sono infatti già in stato avanzato le trattative con il Comitato Olimpico Internazionale per l’inserimento del Cable Wake tra le discipline olimpiche dall’edizione del 2024". In Italia esistono solo pochi altri impianti sportivi con le stesse caratteristiche. L'impianto sarà destinato a diventare una sede privilegiata per tutti gli atleti e i rider che anche nei mesi invernali, grazie alla mitezza del clima, vorranno allenarsi. Sarà un impianto aperto a tutti coloro, giovani e meno giovani, che verranno incentivati a praticare un nuovo sport. Il sindaco di Acireale Roberto Barbagallo dichiara a Cataniatoday: "Sono felice che abbiano scelto la nostra città, sono impegnato in prima persona per seguire tutte le fasi del progetto. Si tratta di una grande opportunità". L'impianto sorgerà nei pressi dello Stadio Tupparello tra Via Pasiano e Via San Piero Patti. Si tratta di un'idea ambiziosa che potrebbe portare nuovi stimoli a tutto il mondo dello sport creando nuove attività in grado di sfruttare la assoluta carenza di impianti similari non solo nel territorio di riferimento ma anche sul territorio nazionale. (fonte: cataniatoday)