CRONACA DELLA DI MAZARA : UNO SGUARDO AD OCCIDENTE
ARRIVANO I BISCOTTI "COTTI IN FRAGRANZA", PRODOTTI DAI DETENUTI DEL MALASPINA
Ragazzi che hanno compiuto un reato e scontano una condanna, ma soprattutto giovani con la voglia di riprendere in mano la propria vita e ricominciare da zero magari con una capacità lavorativa in più. I detenuti del "Malaspina" diventano fornai nell'ambito del progetto "Cotti in Fragranza - se non li gusti non li puoi giudicare” gestito dalla cooperativa sociale “Rigenerazioni” onlus, All'interno dell'istituto penale c'è un vero e proprio biscottificio, attivato in collaborazione con l'associazione nazionale magistrati, l'Opera Don Calabria e l'Istituto San Zeno e presentato ufficialmente lo scorso 13 maggio, durante la visita del presidente del Senato Piero Grasso. Oggi l'inaugurazione. Presenti, tra gli altri, l'assessore alla Cittadinanza Sociale, Agnese Ciulla, il grante per i diritti dell'Infanzia Lino D'Andrea, il presidente della V commissione consiliare, Fausto Torta, e una delegazione della polizia municipale. Il laboratorio dispone di tutte le attrezzature necessarie per una produzione iniziale di circa 150 kg di biscotti a settimana. I prodotti saranno commercializzati. "Un esempio unico in tutta Italia - ha detto l'assessore Ciulla - di processo di riabilitazione sociale attraverso l'utilizzo dei mestieri tradizionali che qui si trasformano in una vera e propria arte culinaria. L'amministrazione comunale farà la sua parte e invita tutta la cittadinanza a sostenere questa splendida iniziativa, che è parte di un percorso di collaborazione forte e profondamente sentita fra enti pubblici e privati". (fonte: www.palermotoday.it)
 
UNIVERSITÀ E FONDAZIONE MASSIMO INSIEME PER LA RICERCA ARTISTICA E CULTURALE
 
Un sostegno reciproco nell'attività di produzione e divulgazione della tradizione e dell’innovazione della ricerca artistica e culturale italiana nel mondo. E' l'impegno assunto dall'Università di Palermo e dalla Fondazione Teatro Massimo. A firmare la convenzione sono stati il sindaco e presidente della Fondazione, Leoluca Orlando, e il rettore Fabrizio Micari. “Il Teatro Massimo è una presenza simbolo della città di Palermo – ha detto Orlando – nonché l’emblema della sua grande tradizione artistica. Pochi ricordano però che è anche una delle aziende di maggior peso economico, oltre che culturale, della città e dell’intera Sicilia. Con questa firma ci impegniamo a completare la formazione di eccellenze provenienti da diverse aree disciplinari dell’Università di Palermo, perché queste possano essere assorbite sia dalla richiesta interna dell’azienda Massimo sia dal mercato internazionale del lavoro. I giovani che frequentano questo Teatro avranno la possibilità di sperimentare sul campo la propria qualificazione professionale, tanto nel settore artistico, quanto nel settore ingegneristico o finanziario, perché il Teatro Massimo è un’azienda che produce Cultura e che per poterlo fare ha bisogno dei bilanci a posto e dei macchinari che funzionano”. Micari ha invece sottolineato che “si consolida oggi l’antico dialogo tra Università e Massimo, congiuntamente pronti ad affrontare le sfide di oggi. Limpegno è quello di affermare il valore artistico e professionale delle maestranze della Fondazione e di sostenere la ricerca prodotta e promossa dall’Università non solo nel settore delle arti dello Spettacolo, ma anche di altre discipline, quali Ingegneria, Architettura, Economia e Giurisprudenza". “L’idea che ha guidato gli Enti firmatari – ha sottolineato il aovrintendente del Teatro Massimo Francesco Giambrone – è che il teatro nel mondo affonda le sue migliori radici nella grande tradizione italiana e che l’intento della Convenzione firmata oggi è di fare riemergere la tradizione artistica italiana affinché riprenda il posto che le spetta nella comunità internazionale”. "L’auspicio comune – ha concluso Anna Sica, docente di Storia del Teatro dello Spettacolo e componente del Consiglio di Indirizzo della Fondazione - è che l’accordo non venga ghettizzato nella cornice del perpetuato luogo comune che la cultura, sebbene riconosciuta come alta ed imprescindibile, non può che essere emarginata a causa dell’incombente durezza dei tempi”. (fonte: www.palermotoday.it)
 
TRAPANI: SIT-IN DAVANTI ALLA PREFETTURA PER I DIRITTI DEGLI IMMIGRATI
 
Si terrà anche a Trapani domani, dalle 10 alle 12, davanti alla sede della Prefettura, la mobilitazione nazionale organizzata da Cgil, Cisl e Uil a sostegno dei diritti degli immigrati. In particolare, si vuole chiedere al Governo nazionale di estendere la durata del permesso di soggiorno per attesa occupazione ad almeno 24 mesi, la rivalutazione delle posizioni dei lavoratori che hanno perso il lavoro e il permesso di soggiorno, maggiore impegno nel contrasto al lavoro nero e alle forme di sfruttamento degli immigrati e la messa in atto di politiche attive del lavoro tese ad una maggiore inclusione sociale per tutti. I rappresentanti trapanesi di Cgil, Cisl e Uil chiederanno di essere ricevuti dal prefetto, Leopoldo Falco, per illustrare nel dettaglio le richieste al Governo nazionale in materia di immigrazione. (fonte: TrapaniOGGI)
 
MARSALA: VIOLENZA DI GENERE, AL VIA DUE PROGETTI FORMATIVI AL “PAOLO BORSELLINO”
 
Il Pronto Soccorso dell’ospedale “Paolo Borsellino” di Marsala è stato individuato come referente per l’ASP di Trapani nell’ambito di due progetti sulla “violenza di genere”: Il primo, “Programma di formazione blended per operatori sanitari e non, mirato al rafforzamento delle reti territoriali per la prevenzione e il contrasto della violenza di genere”, è promosso e finanziato dal Ministero della Salute e prevede incontri, in presenza e con formazione a distanza, rivolti a medici e a infermieri di 28 servizi di Pronto Soccorso in quattro regioni italiane (Lombardia, Lazio, Campania e Sicilia). Il secondo progetto, “Codice Rosa”, è promosso dall’Assessorato alla Salute della Regione Siciliana ed è riservato, oltre che alle donne vittime di violenza anche ai minori maltrattati. “Abbiamo individuato l’ospedale di Marsala – spiega l direttore generale dell’ASP Fabrizio De Nicola – per dare un riconoscimento alla professionalità di un reparto spesso sottoposto a ingiuste critiche”. I referenti, oltre al primario, Salvatore Vasta, sono i dottori Francesca D’Angelo e Antonio Panzarella. L’obiettivo è quello di formare il personale ospedaliero a governare il percorso sanitario di coloro che hanno subito violenza di genere (psicologica, fisica o sessuale). “Il percorso, che inizia al pronto soccorso – sottolinea Vasta – prevede un iter definito e condiviso, dall’accoglienza all’applicazione di particolari procedure sanitarie, fino alla dimissione e all’attivazione, con la presa in carico, di specifiche strutture territoriali dell’ASP”. (fonte: TrapaniOGGI)
 
IL 6 AGOSTO PALMA DI MONTECHIARO OSPITERÀ IL "GIUBILEO DEGLI EMIGRATI
 
Il 6 agosto a Palma di Montechiaro sarà celebrato il "Giubileo degli emigrati". L'iniziativa è a cura del clero cittadino e dell'amministrazione comunale. A renderla noto, oggi, è stato il sindaco Pasquale Amato. "La nostra città - ha detto il capo della giunta - sta vivendo in maniera gioiosa l'anno del Giubileo. Qui si sono già svolte diverse celebrazioni religiose alla presenza del cardinale Francesco Montenegro, arcivescovo di Agrigento. Ci auguriamo che don Franco possa essere presente anche all'iniziativa del 6 agosto, quando riabbracceremo i tanti emigrati di Palma di Montechiaro che tornano nella terra natia per trascorrervi le ferie estive". Clero e Comune sono già al lavoro per preparare l'appuntamento religioso che si terrà tra poco più di un mese. Nei prossimi giorni saranno resi noti i dettagli delle celebrazioni che coinvolgeranno tutti i palmesi e numerosissimi emigrati all'estero o nel nord Italia. (fonte: agrigentonotizie.it)
 
RAFFADALI, IL CONCERTO DI SANDRO JOYEUX PER LA GIORNATA MONDIALE DEL RIFUGIATO
 
Anche a Raffadali, in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato, appuntamento annuale voluto dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, che da oltre dieci anni ha come obiettivo la sensibilizzazione dell’opinione pubblica sulla condizione, spesso sconosciuta ai più, dei migranti, sono previste alcune manifestazioni. Ad organizzarle è lo SPRAR di Raffadali, appartenente all’ associazione culturale Acuarinto, del presidente Donato Notonica. L’evento, che avrà luogo a Raffadali, in piazza Progresso, vuol essere una giornata di festa e di partecipazione, per dare un forte segnale di solidarietà a tutti i rifugiati e anche per ricordare coloro che hanno perso la vita in mare alla ricerca di protezione e sicurezza. Uno stand informativo darà visione delle attività e dei progetti che quotidianamente vedono protagonisti gli utenti, si avrà la possibilità di degustare piatti tipici dei paesi di provenienza dei giovani migranti e del territorio accogliente. La giornata si concluderà presso il locale “Quattro calici” di Raffadali, in piazza Progresso. Il proprietario del locale Franco Conti, sensibile al tema, ha deciso di sposare la causa dei migranti, proponendosi come sponsor dell’evento e promuovendo il concerto di Sandro Joyeux, grande artista internazionale, italo-francese, che con la sua musica, dall' anima afro, raggae e multietnica, racconta di viaggi, altre culture e condivisione, facendosi il portavoce per eccellenza delle fasce sociali più deboli e inascoltate. All’artista si unirà un noto musicista locale, Riki Ragusa. Una Serata all' insegna dei ritmi del mondo, posta a conclusione di una giornata che ha come obiettivo l’apertura e l’accettazione del diverso come arricchimento individuale e sociale e che mira all’allontanamento di ogni sentimento xenofobo. (fonte: agrigentonotizie.it)