CRONACA DELLA VAL DEMONE : UNO SGUARDO AL CENTRO
AD ENNA AL VIA L’ASSEMBLEA COSTITUENTE DI SINISTRA ITALIANA SICILIA
Prende in via anche in Sicilia il processo di formazione di Sinistra italiana. Domenica a Enna, dalle 10 alle 17 nella Sala Cerere di Palazzo Chiaramonte, si svolgerà l’Assemblea costituente di Sinistra italiana presieduta da Nicola Fratoianni. L’assemblea, aperta a tutte le forze di sinistra dell’Isola, avrà il compito di eleggere i rappresentanti siciliani che parteciperanno al comitato promotore nazionale e i componenti dell’esecutivo regionale provvisorio di Sinistra italiana, in vista del congresso nazionale del nuovo partito a dicembre. In Sicilia alla nuova formazione politica hanno aderito il deputato Erasmo Palazzotto e i senatori Corradino Mineo, Fabrizio Bocchino e Francesco Campanella. Tutti e quattro, insieme a Luca Casarini, sono componenti del comitato promotore nazionale. (fonte: www.vivienna.it)
 
TRASFERÌ A ISERNIA IL PREFETTO GUIDA, IL TRIBUNALE DEI MINISTRI ARCHIVIA INDAGINE SU ALFANO, CRISAFULLI ED ALTRI
 
L’inchiesta riguardava il trasferimento da Enna a Isernia del prefetto Fernando Guidi, che cinque giorni prima aveva avviato il procedimento di commissariamento della fondazione universitaria Kore. I magistrati intendevano chiarire se il ministro e l’ex senatore dem Crisafulli avessero forzato le tappe per fermare l’iter Il tribunale dei ministri ha archiviato l’inchiesta nei confronti del ministro dell’Interno Angelino Alfano che era indagato per abuso d’ufficio in relazione al trasferimento del prefetto Fernando Guidi da Enna a Isernia. Lo si apprende da fonti del Viminale. Nell’inchiesta erano indagati dalla procura di Roma anche il viceministro dell’Interno, il dem Filippo Bubbico, il suo segretario particolare Ugo Malagnino, l’ex senatore del Pd Vladimiro Crisafulli e l’ex presidente dell’università Kore di Enna, Cataldo Salerno. La vicenda al centro dell’indagine ha avuto inizio il 23 dicembre del 2015, quando il consiglio dei ministri aveva richiamato da Enna il prefetto Fernando Guida, spostandolo ad Isernia. Il cdm non solo aveva operato il trasferimento a sorpresa, ma evitato di nominare un nuovo prefetto che ne prendesse il posto. Cinque giorni prima, Guida aveva avviato il procedimento di commissariamento della fondazione universitaria. È per questo motivo che quel trasferimento rischiava di azzerare il commissariamento, che designa il presidente dell’omonima università cittadina. Le sorti dell’ateneo di Enna sono da sempre state molto a cuore a Crisafulli, il ras politico locale. “Chi vuole commissariare la Kore è un bandito, chiaro?”, era stato lo sfogo dell’ex senatore dem. L’indagine della procura di Roma puntava proprio a fare luce su questo passaggio, cioè perché Alfano e Bubbico si sono attivati per spostare l’ex prefetto ennese a tappe forzate e se c’è stato per caso un qualche interesse di Crisafulli, e del suo fedelissimo Salerno, affinché Guida non portasse a termine il commissariamento della fondazione. Nonostante tutto, alla fine l’iter prefettizio era comunque andato fino in fondo: a fine gennaio, infatti, il vice prefetto vicario di Enna Tania Giallongo aveva decretato l’azzeramento di tutte le cariche della fondazione, nominando tre commissari per la durata minima di sei mesi. Per questo, il ministro dell’Interno si è difeso dalle accuse sostenendo che “la vicenda di cui si parla è un caso nato morto, superato e smentito dai fatti”. (fonte: www.vivienna.it)
 
LIONS CLUB CALTANISSETTA DEI CASTELLI: PREMI UNESCO E ICOMOS PER PROGETTO CASTELLI NISSENI
 
CALTANISSETTA -Il progetto “Eredità Culturali, Paesaggi, Identità e Visioni Territoriali, alla (ri)scoperta dei Castelli del Nisseno”, ideato e promosso dal Lions Club Caltanissetta dei Castelli in occasione delle celebrazioni del ventennale del Club – ha ottenuto i prestigiosi patrocini della CNI Commissione Nazionale per l’Unesco – il cui scopo è quello di favorire la promozione, il collegamento, l’informazione, la consultazione e l’esecuzione dei programmi UNESCO in Italia – e del Consiglio Internazionale per i Monumenti e i Siti (ICOMOS); tali alti organismi hanno così riconosciuto ed evidenziato la valenza dell’articolato progetto che attraverso molteplici attività, intende valorizzare e promuovere i Castelli del Nisseno. Il patrocinio – sottolinea con soddisfazione Fabiola Safonte, presidente del club – è la forma più prestigiosa di sostegno che l’Organizzazione o la Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO possono apportare ad un evento o ad una manifestazione, essendo concesso solamente nei confronti di iniziative che abbiano un alto valore sul piano scientifico, educativo o culturale e conferma quindi il valore del progetto di valorizzazione territoriale. L’importantissimo riconoscimento, pervenuto in contemporanea a quello dell’ICOMOS, è merito – continua la presidente Safonte – di tutti coloro che hanno creduto nel progetto che ha visto coinvolti gli insigni studiosi che hanno accettato di far parte del comitato scientifico presieduto da Henri BRESC – Professore Emerito dell’Università di Parigi – i corsi di laurea in Scienze Turistiche e Beni Culturali dell’Università del Molise (accreditata TedQual – Tourism Education Quality del WTO – WorldWide Tourism Organization), il Dipartimento in Scienze Agrarie, Alimentari e Agro-ambientali dell’Università di Pisa, la Società dei Territorialisti, l’Istituto di Ricerca sul Territorio e l’Ambiente Leonardo di Pisa, il Laboratorio di Studi Rurali Sismondi di Pisa, la Fondazione Unesco Sicilia, le Università degli Studi di Palermo, di Catania, di Messina e l’Università Kore di Enna, il Dipartimento Culture e Società dell’Università di Palermo, l’Istituto Italiano dei Castelli, gli Assessorati Regionali ai Beni Culturali e all’Identità Siciliana e al Turismo, Sport e Spettacolo, il Centro Regionale per la Catalogazione e la Documentazione dei Beni Culturali della Regione Sicilia, le tre Soprintendenze BB.CC.AA di Caltanissetta, di Enna e di Agrigento, la direzione regionale di SiciliAntica e di Italia Nostra, il nodo di Caltanissetta del Sistema Informativo Territoriale Regionale, la delegazione FAI di Caltanissetta, l’Istituto d’Istruzione Superiore Alberghiero Sen. A. Di Rocco di Caltanissetta, la sede di Caltanissetta di SiciliAntica, il Gruppo Zona V, le Amministrazioni Comunali e le Pro Loco dei Comuni di Butera, Caltanissetta, Campofranco, Casteltermini, Delia, Mazzarino, Gela, Pietraperzia, Resuttano, Santa Caterina, Mussomeli e Sutera, e le quattro più importanti banche di credito cooperativo locali senza il cui sostegno la realizzazione progettuale non sarebbe stata possibile. Facente parte del progetto è anche il convegno, “I Castelli del Nisseno tra Eredità Culturali e Visioni Territoriali” che avrà luogo il prossimo Sabato 28 Maggio, e che vedrà, tra gli altri, la partecipazione di illustri personalità del mondo politico, scientifico ed accademico. (fonte: www.ilfattonisseno.it)
 
CALTANISSETTA, DALLE AULE AL MUSEO: IL MUSEO DIOCESANO, I GIOVANI, IL LAVORO CHE VERRÀ
 
CALTANISSETTA – Nascono dalla volontà di sviluppare una rete di rapporti proficui e continuativi con le scuole del territorio i progetti di alternanza scuola-lavoro che il Museo Diocesano del Seminario Vescovile “G. Speciale” di Caltanissetta ha avviato allo scopo di offrire agli studenti un’opportunità formativa importante per la propria crescita personale e per l’acquisizione di competenze utili ad orientare le future scelte professionali. Partners del progetto sono il Liceo artistico statale “Filippo Juvara”, diretto dalla prof.ssa Giuseppina Mannino, l’ I.I.S.S. “Luigi Russo”, diretto dalla prof.ssa Maria Rita Basta, e il Liceo artistico regionale “Rosario Assunto”, diretto dalla prof.ssa Concetta Grosso e coordinato nella sede di Caltanissetta dalla prof.ssa Graziella Bonomo. Gli studenti, veri protagonisti del progetto, saranno impegnati in attività laboratoriali e di studio programmate dai tutors interni ed esterni in coerenza con i piani di studio degli indirizzi frequentati. E’ già in pieno svolgimento nei locali della Rettoria della Provvidenza – scelti dal Vescovo Mons. Mario Russotto per animare un quartiere della città ‘dimenticato’, e generosamente messi a disposizione dal parroco, padre Salvatore Lovetere – il laboratorio artigianale di falegnameria per gli studenti del Liceo Artistico Juvara. L’idea nasce a margine della mostra Essenzialità e cromatismo nell’opera lignea di Salvatore Nicitra, ebanista intagliatore intarsiatore di Vittoria, che nello scorso novembre ha esposto nelle sale del Museo i suoi pregiati manufatti, creati intrecciando sapientemente tra loro masselli di legni diversi, che nelle sue mani prendono forma, corpo e vita. Da vero Artista di Bottega il maestro Nicitra espresse in quell’occasione il desiderio di consegnare i segreti e le tecniche della sua arte ai giovani, perché potessero conoscere, riscoprire e amare mestieri dimenticati. Con il coinvolgimento della Real Maestranza, sotto la direzione del Gran Cerimoniere Gianni Taibi e del Presidente dell’Associazione dei Capitani emeriti e responsabile del cerimoniale Gioacchino Ricotta, e con la collaborazione della Corporazione dei Falegnami e degli Ebanisti, in particolare grazie all’opera di Girolamo Scarantino, l’idea è divenuta un progetto, e l’adesione del Liceo Juvara ne ha fatto una realtà. Di diversa natura le attività predisposte dai tutors interni ed esterni per gli studenti dell’indirizzo linguistico dell’ I.I.S.S. “Luigi Russo”. Attività essenzialmente di studio e conoscenza del patrimonio artistico del museo, che, in una seconda fase diverranno concretamente operative con la produzione di testi nelle quattro principali lingue europee, per raccontare in modo innovativo e inedito quello stesso patrimonio ai visitatori, con le capacità e l’entusiasmo propri dell’età delle giovani guide. Saranno inoltre realizzati un video spot promozionale sulla città e sul museo, e alcune schede informative delle opere in esso custodite. Il progetto è stato condiviso con la Rete Museale Culturale e Ambientale del centro Sicilia presieduta dall’arch. Pasquale Carlo Tornatore, che lo ha esteso ad altre due realtà museali della città, il Museo Archeologico Regionale e la Galleria Civica d’Arte di Palazzo Moncada. Gli studenti dell’indirizzo di Moda e Costume e Arti Figurative del Liceo artistico regionale “Rosario Assunto”, anch’essi sotto la guida esperta di tutors esterni e interni, studieranno in particolare il patrimonio tessile del museo costituito dagli antichi e preziosi paramenti liturgici -pianete, piviali, dalmatiche, manipoli, stole – provenienti dalle chiese della Diocesi. La varietà degli stili, delle fogge, dei tessuti e delle tecniche dei ricami consentirà loro di ricostruire la storia della moda di tali paramenti nell’arco di più secoli. Predisporranno inoltre schede informative di molte delle opere custodite nel museo. E’ bello pensare che queste prime esperienze, oltre ad essere per gli studenti occasione per una conoscenza più diretta e approfondita del patrimonio storico-artistico della città, possano arricchire l’esperienza scolastica in aula, facendo emergere e valorizzando gli interessi e le inclinazioni personali di ciascuno, e auspicare che siano le prime di un cammino da fare con i giovani per i giovani. (fonte: www.ilfattonisseno.it)