CRONACA DELLA VAL DI MAZARA : UNO SGUARDO AD OCCIDENTE
BAGARRE IN CONSIGLIO COMUNALE, BOCCIATA LA MOZIONE "GETTONI ZERO" Bocciata quasi all'unanimità (un solo voto favorevole) la proposta del consigliere comunale M5s, Marcello La Scala, di azzerare il gettone di presenza. Questo il risultato della seduta del Consiglio comunale di ieri sera, nel corso della quale non sono mancati toni accesi e insulti. La proposta riguardava la riduzione del 100 percento del gettone di presenza per le commissioni consiliari, da destinare poi ad un fondo di solidarietà; mozione non accettata dai consiglieri che hanno anche "attaccato" il promotore La Scala. Astenuti Gerlando Gibilaro e Marcella Carlisi, gli altri consiglieri hanno per lo più sostenuto il concetto che La Scala "dovrebbe evitare tentativi di autocelebazione del Movimento 5 stelle e che dovrebbe evitare di mettere in discussione la solidarietà". Fin dall'insediamento del nuovo Consiglio comunale, dopo la questione "Gettonopoli", soltanto Piera Graceffa ha rinunciato al suo compenso. Il consigliere William Giacalone, che ieri sera ha detto di non voler rinunciare al gettone, ha lanciato la proposta dell’istituzione di un fondo di solidarietà nel quale ogni consigliere potrebbe versare quanto vuole. (fonte: agrigentonotizie)
 
ABUSIVISMO, AL VIA LE DEMOLIZIONI A LICATA: ABITANTI "OCCUPANO" IL MUNICIPIO
 
Il "Comitato per la tutela della casa" di Licata, composto da almeno un centinaio di persone, tutti ex proprietari di abitazioni che sono nell'elenco di quelle da demolire perché abusive, si sono riuniti in assemblea permanente nell'aula consiliare del Municipio di Licata. Hanno fatto sapere che non hanno intenzione di muoversi fino a quando le demolizioni degli immobili abusivi non verranno sospese. "Vorremmo che il prefetto di Agrigento ci ricevesse - ha detto Angelo Curella, presidente del comitato - e ci ascoltasse ed inoltre sollecitiamo la completa revisione delle pratiche di concessione edilizia per gli oltre 200 immobili già acquisiti al patrimonio del Comune". Domattina a Licata è previsto l'arrivo delle ruspe per abbattere la prima delle villette abusive. Pare che il numero degli immobili sia passato da 10 a 15 per questa prima fase. (fonte: agrigentonotizie)
 
PROTESTA DI MIGRANTI AL CENTRO DI ACCOGLIENZA “VILLA SANT’ANDREA”
 
Protesta di migranti, stamane, al centro di accoglienza “Villa Sant’Andrea” di Valderice. Un gruppo di loro ha bloccato, nella tarda mattinata, il tratto di strada fuori dal cancello di ingresso della struttura che, attualmente, ospita circa 230 persone. Sul posto sono intervenuti Carabinieri e Polizia e un funzionario della Questura di Trapani che è riuscito a far spostare i manifestanti dalla sede stradale ripristinando la circolazione e portando la sede della “trattativa” sul piazzale interno del centro. Tra i motivi della protesta ci sono le lungaggini burocratiche per l’ottenimento dei documenti ma anche la gestione del centro che – secondo quanto riferito dagli ospiti – non sarebbe soddisfacente. “Siamo quattro in una stanza con un solo bagno”, “non ci fanno cucinare nelle stanze”, “non posso tagliare i capelli ai miei compagni fuori dal bagno della nostra stanza”, sono alcune delle lamentele personalmente registrate. Altri migranti hanno anche detto di non volere una donna alla direzione della struttura dato che questa ospita solo uomini. “I soldi che spendete per noi non sono del Governo italiano – ha aggiunto qualcun altro – ma delle Nazioni Unite”, “Ci dovete accontentare, è grazie alla nostra presenza che tante persone di qui hanno un lavoro”, ha affermato un altro giovane che ha dichiarato di provenire dalla Nigeria. (fonte: TrapaniOGGI - Ornella Fulco)
 
“SICILIA, TERRA DI BELLEZZA E CULTURA”, INIZIATIVA DELLA CONSULTA STUDENTESCA
 
“Sicilia, terra di bellezza e di cultura”, questo il tema della conferenza–dibattito in programma sabato prossimo, 23 aprile, alle 9.30 nell’Aula magna del Polo Universitario di Trapani. Sono previsti la presentazione del video “Trapani…le ali della metamorfosi” di Giancarlo Figuccio, Antonella Messina, Francesca Tobia, Francesco Iovino e Paolo Giliberti, l’intervento di Pasquale Gianno sul tema “La letteratura siciliana da Federico II a Camilleri”, di Salvatore Vultaggio su “La Bellezza nella storia della Filosofia”, di Rino Giacalone su “La nuova resistenza, quella contro le mafie”. Sempre Giancarlo Figuccio, insieme a Paolo Reina (dell’associazione Rerum Novarum), presenterà il video “Agenda, un futuro di speranza tra novità e arte”. In programma anche le performances “Occhio di Dio”, un flashmob ispirato alla successione di Firbonacci a cura degli alunni del Liceo Artistico “Michelangelo Buonarroti”, diretti dalla professoressa Mariapia Adamo, e una coreografia hip hop del gruppo “The united crew” di Beatrice Filippi. L’evento è organizzato dal Liceo Artistico “Buonarroti” di Trapani in collaborazione con i rappresentati della Consulta provinciale studentesca. (fonte: TrapaniOGGI)
 
ALMAVIVA, I LAVORATORI SONO SALVI: NIENTE LICENZIAMENTI
 
Licenziamenti annullati e contratti di solidarietà prorogati fino a novembre per tutti i siti aziendali, con un accordo ad hoc. I lavoratori di Almaviva possono tirare un sospiro di sollievo. Il vertice al Mise (foto in basso) si è concluso positivamente: azienda e sindacati hanno raggiunto un'intesa. L'accordo segna un decisivo passo in avanti. La vertenza ha tenuto con il fiato sospeso per settimane migliaia di lavoratori e le loro famiglie. Solo a Palermo, i posti in bilico erano 1.670. A questi si devono aggiungere quelli "tagliati" nelle altre città italiane. "L'Azienda - dice con soddisfazione Giuseppe Tumminia, della UilCom Sicilia - ci ha ascoltato e abbiamo portato a casa il risultato. Certo, restano ancora da sciogliere diversi nodi ma abbiamo più tempo per cercare soluzioni e salvaguardare così l'occupazione nell'Isola. Il tavolo Almaviva sarà convocato mensilmente proprio per monitorare l'emergenza". L'annuncio dei licenziamenti aveva innescato accese proteste lungo tutto lo Stivale. A Palermo gli operatori avevano dato vita a blocchi stradali, cortei, manifestazioni. Un'agitazione culminata con lo sciopero nazionale del 13 aprile scorso. Adesso, a vigilare sul "nuovo corso" sarà l'esecutivo. Il viceministro allo Sviluppo economico, Teresa Bellanova, sottolinea che "il governo si impegna a un monitoraggio mensile dell'accordo. Ci siamo seduti intorno a questo tavolo per chiudere positivamente. Noi stiamo facendo la nostra parte. Ci siamo già impegnati con un emendamento al 'ddl Concorrenza', che inasprisce le sanzioni del 24 bis contro le delocalizzazioni, continueremo a usare la nostra moral suasion con le aziende committenti, così come faremo tutte le verifiche sulle aziende appaltanti. Le risorse dello Stato devono dare prospettiva e stabilità al lavoro".(fonte: palermotoday)
 
PARCHEGGI E TORNELLI ALL'UNIVERSIT, IL CUA OCCUPA IL RETTORATO
 
Occupata la sede del rettorato contro i parcheggi a pagamento e l’installazione dei tornelli in viale delle Scienza. Circa cinquanta attivisti del Collettivo universitario autonomo hanno fatto irruzione questa mattina negli uffici di piazza Marina, per contestare al nuovo rettore Fabrizio Micari l’istituzione di "Uniparking", il provvedimento approvato dal consiglio d’amministrazione nel 2009 (sotto il mandato di Roberto Lagalla) che prevede una convenzione con un consorzio di tre imprese private che gestiranno la “mobilità” all’interno della cittadella universitaria. Al nuovo rettore, incontrato durante l’occupazione degli uffici, è stato chiesto dagli studenti la sospensione e revoca immediata del provvedimento. Circostanza che però costringerebbe l’università palermitana al pagamento di una ingente penale per la rescissione del contratto. Gli studenti e gli attivisti dei centri sociali hanno calato da un balcone del rettorato due striscioni contro la tassa parcheggio e contro la costruzione dei tornelli. Una vicenda controversa - si legge in una nota - quella della tassa parcheggio che ha generato negli scorsi anni molte proteste degli studenti, dei docenti e dei lavoratori dell’ateneo. "Ci sembra grave - dichiara Giuditta Lo Tauro, studentessa di Architettura - che l’università istituisca una tassa per l’accesso e il parcheggio nel viale delle scienze, i cui profitti andranno esclusivamente alle società private che gestiranno il servizio. Nemmeno un euro dei proventi di Uniparking andrà infatti nelle casse dell’università. Questo è un vero e proprio regalo di fondi pubblici e di possibilità di profitto ai privati senza alcun miglioramento per l’università di Palermo e per i suoi studenti". “Ribadiamo ancora una volta - aggiunge Silvia Fabra, studentessa di scienze del servizio sociale - la contrarietà degli studenti a questo provvedimento, ratificato con le pesanti complicità dei rappresentanti delle associazioni e sindacati studenteschi seduti in consiglio di amministrazione”. (fonte: palermotoday)