CRONACA DALLA VAL DI MAZARA: UNO SGUARDO AD OCCIDENTE
PALERMO E MONACO DI BAVIERA PIÙ VICINE, TRANSAVIA LANCIA IL VOLO DIRETTO
Dal prossimo 30 maggio Transavia lancerà il nuovo volo Palermo–Monaco di Baviera operativo con tre collegamenti settimanali. L’aeroporto del capoluogo bavarese diventerà infatti, con l’introduzione dell’orario estivo, il nuovo hub di Transavia, dove il vettore posizionerà quattro jet Boeing 737-800. I voli possono essere prenotati da subito con la tariffa promozionale valida i primi giorni di lancio (fino al 3 dicembre) a partire da 29 euro a tratta, e successivamente da 49 euro, sempre a tratta. Le prenotazioni possono essere effettuate online sul sito www.transavia.com oppure presso le agenzie di viaggio. Con un totale di 18 destinazioni in Italia, Portogallo, Spagna, Danimarca, Croazia, Marocco, Belgio, Francia e Paesi Bassi, la compagnia low cost parte del gruppo Air France-KLM entra nel mercato tedesco e, a partire da marzo 2016, offrirà più di 89 voli settimanali da Monaco di Baviera per destinazioni leisure, di tendenza e business. L’Italia è il mercato interessato dal maggior numero di collegamenti. Ai nuovi voli da Palermo per Monaco si aggiungono infatti quelli per Bologna, Pisa, Napoli, Bari, Venezia e Catania, sempre per il capoluogo bavarese. "Siamo molto orgogliosi di aprire il nuovo scalo a Monaco e allargare il nostro network di voli da Palermo che include già destinazioni come Amsterdam e Parigi”, afferma Mattijs ten Brink, Ceo di Transavia. "Transavia ha gestito, con successo, il proprio modello business in Europa per più di 50 anni. I nostri valori sono la cordialità, l’eccellente esperienza di servizio, l'ospitalità e prezzi accessibili per i nostri clienti". "Siamo felici - dice il presidente della Gesap, Fabio Giambrone - della scelta di Transavia di attivare la rotta da e per Monaco, che dimostra sempre più l’attrattività dello scalo di Palermo e del territorio siciliano nella attuale congiuntura del turismo internazionale“. Secondo l'ad di Gesap, Giuseppe Mistretta, “le attività di Transavia stanno aumentando di anno in anno a Palermo e la decisione della rotta di Monaco si aggiunge alle altre rotte stagionali esistenti dalla Francia e dall’Olanda che ormai fanno di Transavia una delle compagnie più importanti per il nostro scalo". (fonte: palermotoday)
 
ELEZIONI COMUNALI A MONTELEPRE, MARIA RITA CRISCI NUOVO SINDACO
 
Architetto e insegnante, la 47enne - sostenuta dalla lista di centrosinistra Reset - ha ottenuto il 25% dei voti. Dietro di lei Salvo Biondo (22%), Angelo Coppolino (15%) e Pippo Cucchiara (12%). Numerosi i giovani eletti in consiglio nel comune sciolto per mafia a marzo del 2014 Aria nuova a Montelepre. Maria Rita Crisci, 47 anni, architetto e insegnante all'istituto comprensivo Ninni Cassarà è il nuovo sindaco. Sostenuta dalla lista Reset (centrosinistra) ha ottenuto il 25% dei voti. Ha distanziato Salvo Biondo, poliziotto del commissariato di Alcamo, che sostenuto dalla lista "Comitati Civici Progetto Comune" ha ottenuto il 22% dei voti. Più distanti gli altri due candidati Angelo Coppolino (15%) e Pippo Cucchiara (12%). Gli elettori erano 5.971. Hanno votato 3.997 pari ad un affluenza del 66%. Montelepre veniva da una situazione "complicata", visto che il comune era stato sciolto per mafia nel marzo 2014. Già il fatto che come primo cittadino sia stata scelta una donna è sintomo di voglia di cambiamento. In più molti dei 12 consiglieri eletti, 8 della maggioranza, sono giovani. Facce nuove dunque, che hanno scalzato i "vecchi" amministratori del paese. Il consigliere che ha ottenuto più voti è Salvatore Bono, circa 250. (fonte: palermotoday)
 
PROBLEMATICHE CITTADINE, INCONTRO NELLA SEDE DELL’ASSOCIAZIONE CO.DI.CI.
 
questione sicurezza alle limitazioni al transito in piazza Vittorio, ventilate dall’amministrazione comunale in occasione delle imminenti festività natalizie, ma anche delle iniziative a sostegno dei diritti dei disabili, considerato che ricorre la Giornata mondiale della disabilità. Questi alcuni degli argomenti che saranno trattati nell’incontro, aperto ai cittadini, organizzato dall’associazione Co.di.ci. nella propria sede di via Giulio Cesare 7, a Casa Santa-Eroce, giovedì prossimo, 3 dicembre, alle ore 17,30. Saranno presenti, oltre ai responsabili dellassociazione di tutela dei cittadini, i referenti delle associazioni “Senza Confini” che illustreranno le attività del loro sodalizio a tutela dei disabili, di “Progetto per Trapani “, dell’Osservatorio per la legalità e i rappresentanti di alcuni comitati cittadini.(fonte: trapanioggi)
 
LEVANZO - RECUPERO DEI FARI, IN CONCESSIONE ANCHE QUELLO DI CAPO GROSSO
 
C’è anche il faro in disuso di Capo Grosso a Levanzo tra le undici strutture di proprietà dello Stato, di cui sette gestite dall’Agenzia del Demanio e quattro dal Ministero della Difesa, inserite nel bando che prevede la loro concessione – per periodi che vanno da un minimo di sei ad un massimo di cinquant’anni – a soggetti privati. I fari potranno accogliere attività turistiche, ricettive, ristorative, ricreative, didattiche, promozionali, insieme ad iniziative ed eventi di tipo culturale, sociale, sportivo e per la scoperta del territorio L’obiettivo del progetto è di rilanciare l’economia locale e creare sviluppo economico. In Sicilia, oltre a quello che sorge all’estremità nord dell’isola di Levanzo, potranno essere concessi anche il faro di Brucoli, ad Augusta, quello di Murro di Porco a Siracusa e il Faro di Punta Cavazzi ad Ustica. I bandi, pubblicati lo scorso 12 ottobre, sono consultabili on line sul sito dell’Agenzia del Demanio e su quello del Ministero della Difesa fino al prossimo 12 gennaio. È ammessa la partecipazione di persone fisiche, imprese individuali, società commerciali, società cooperative, associazioni, fondazioni e consorzi ordinari, di concorrenti di cui all’art. 2602 c.c. costituiti o costituendi, fra società cooperative di produzione e lavor, tra imprese artigiane di cui alla legge 8 agosto 1985 n. 443. (fonte: trapanioggi - Ornella Fulco)
 
RETRIBUZIONI NELLE PROVINCE ITALIANE, IL REPORT 2015: AGRIGENTO AL 102ESIMO POSTO
 
La scelta di un posto di lavoro è soggetta a valutazioni basate anche sulla sede di lavoro: ad ogni territorio corrisponde un tessuto di aziende diverso, settori ed opportunità differenti. Tale contesto determina differenze tra la retribuzione che un lavoratore, a parità di professione, percepisce in una provincia piuttosto che in un'altra. E’ questo il focus del report JP Geography Index 2015 dell’Osservatorio JobPricing. Il Geography Index è la classifica della retribuzione media rilevata nelle 110 province italiane. L'unica caratteristica utilizzata per creare la graduatoria è la sede di lavoro del dipendente (non il domicilio). JP Geography Index 2015 si basa sulle rilevazioni effettuate dal sito www.jobpricing.it nel corso del 2014 e del 2015. “Confronta il tuo stipendio” – il tool gratuito di JobPricing che gli utenti possono utilizzare per scoprire come si colloca il proprio stipendio rispetto alla media nazionale di profili omologhi – è stato utilizzato da circa 350.000 utenti, e le osservazioni sulle quali è stata costruita la graduatoria sono oltre 140.000. Le classifiche sono state elaborate tenendo esclusivamente come riferimento la retribuzione annua lorda (Ral). Agrigento si trova al 102esimo posto con una retribuzione media di 23.092 euro. Rimanendo in Sicilia troviamo il capoluogo Palermo al 39esimo posto con 27.972 euro; Catania al 76esimo con 25.334 euro; Caltanissetta all'84esimo con 24.796 euro; Enna all'88esimo con 24.552 euro; Trapani al 96esimo con 23.600 euro; Ragusa al 104esimo con 23.066 euro e Messina al 108 con 22.771 euro. La prima provincia d'Italia è Milano con una retribuzione media di 34.508 euro.(fonte: Agrigento notizie)
 
"L'ALBERO DEI GIUSTI", NELLA VALLE DEI TEMPLI UNA PIANTA IN MEMORIA DI DON PINO PUGLISI
 
Sarà messo a dimora giovedì 3 dicembre alle 12, nella Valle dei templi, l’albero dei giusti dedicato alla memoria del Beato Padre Pino Puglisi, il sacerdote palermitano trucidato dalla mafia nel capoluogo dell’Isola il 15 settembre 1993. La cerimonia della piantumazione si svolgerà nell’area antistante la necropoli paleocristiana su iniziativa dell’Accademia di Studi Mediterranei di Agrigento in collaborazione con l’Ente Parco Archeologico ed il Comune di Agrigento. L’iniziativa, come alcune altre realizzate in altre città italiane e nel mondo, tende a ricordare – con la dedica di una pianta – personaggi che con responsabilità individuale si sono opposti a crimini contro l’umanità ed ai totalitarismi ed è innegabile che don Pino Puglisi sia stato vittima di un crimine di tale genere. La messa a dimora dell’albero si inserisce nel contesto del Forum internazionale sul tema “Migranti e Profughi. Umanità e Legalità tra diritto, antropologia e identità culturali” che si terrà nella sala convegni di Casa Sanfilippo, sede dell’Ente Parco archeologico. Al Forum sarà presente anche Gabriele Nissim, presidente di Gariwo (acronimo di Gardens of the Righteous Worldwide), l’organizzazione che gestisce il Giardino dei Giusti di Montestella a Milano sorto su iniziativa dello stesso Nissim che è anche l’ideatore della Giornata dei Giusti nel mondo. La prima sessione dei lavori del Forum s’inizierà nella stessa mattinata del 3 dicembre, alle 9.15. Dopo l’introduzione del presidente dell’Accademia di studi Mediterranei Diego Galluzzo e del direttore dell’Ente Parco Giuseppe Parello ed il saluto delle autorità, avrà luogo la prima sessione dei lavori su “Diritto, antropologia, visione della Giustizia e della Legalità”, presieduta dall’avvocato genertale emerito della Corte di Cassazione Massimo Fedeli. Oltre a Nissim (“L’esempio dei Giusti e l’educazione alla responsabilità”) interverrà la regista del programma teelevisivo “Le frontiere dello Spirito” Maria Cecilia Sangiorni su “Il grido di dolore di Pauline” . Il Forum proseguirà venerdì 4 dicembre con la seconda sessione su “storia dell’immigrazione” presieduta dal retore della Pontificia università lateranense mons. Enrico del Cvolo. Relatori Angela Ales Bello, diretoredell’Area internazionale di ricerca “Edith Stein” della stesa università (“La complessità del fenomeno immigrazione nell’incontro-scontro con l’altro”), don Cosimo Scordato docente di teologia sacramentale (“Beato Padre Pino Puglisi, testimone di Vangelo e Gisutizia”, don Luca Camilleri, responsabile dell’Ufficio Ecumenismo e dialogo interreligioso dell’arcidiocesi di Agrigento (“Implicazioni ecumeniche ed interreligiose delle migrazioni”). Infine la terza sessione nella mattinata di venerdì 4 dicembre su “Storia dell’immigrazione”, presieduta da Romano Lazzeroni e relazioni di don Carmelo Mezzasalma, docente di Leteratura poetica e drammatica (“L’emigrazione cristiana tra ‘800 e ‘900”), Mariella Guidotti, responsabile Migrantes dell’Arcidiocesi di Agrigento (“Migrazioni attuali in Europa”) e dopn Alessandro Andreini, docente di cattolicesimo (“In difesa dell’uomo. L’antropologia secondo la tradizione cristiana”). Le conclusioni saranno tratte da monsignor Enrico dal Covolo. .(fonte: Agrigento notizie)