ORLANDO PARTECIPA ALLA “ GIORNATA EUROPEA DELLA CULTURA EBRAICA
"Palermo Palazzo delle Aquile - Il Sindaco, Leoluca Orlando, ha partecipato nel pomeriggio a Palazzo delle Aquile alla Giornata Europea della Cultura Ebraica, “Ponti e attraversamenti”, che prevede in 32 paesi europei eventi, fra incontri, visite guidate, eventi artistici, concerti e spettacoli. In Italia sono 72 le città che hanno aderito. Al convegno di Palazzo delle Aquile, oltre ad Orlando, erano presenti fra i relatori, Adham Darawsha, presidente della Consulta delle Culture, Rav Pierpaolo Pinhas Punturello, rappresentante per l’Italia di Shavei Israel, Luciana Pepi, docente di Filosofia Medievale Ebraica Università di Palermo, Rita Calabrese, docente di Letteratura Tedesca Università di Palermo, Angela Scandaliato, docente di Storia e Filosofia e l'assessore alla Cultura del Comune di Palermo, Andrea Cusumano. "La Giornata europea della Cultura Ebraica è un importante momento di conoscenza e dialogo - ha detto Leoluca Orlando -. La promozione del dialogo interreligioso è importante poiché riesce a varcare i confini fra gli stati e ritengo possa aiutare a superare i contrasti fra gli stati. Questo appuntamento riveste ancora un maggiore significato nella nostra città dove nella storia le comunità cristiana, musulmana ed ebraica hanno convissuto nella pace, nel rispetto e nella contaminazione artistica e culturale reciproca." (fonte: ragusaoggi - di Silvana Zara)
 
SUCCESSO DI PUBBLICO PER L’ OMAGGIO A PIER PAOLO PASOLINI
 
Domenica sera il Teatro Greco Romano di Catania ha applaudito con commozione l’ “Omaggio a Pier Paolo Pasolini” dell’attore-regista Agostino De Angelis. Il profetico intellettuale che scriveva «Solo, o quasi, sul vecchio litorale / tra ruderi di antiche civiltà, / Ravenna / Ostia o Bombay - è uguale...» è stato il protagonista di questo evento che proprio le vestigia dell’antico teatro di Catania ha accolto. L’eco delle sue poesie malinconiche, dei suoi articoli pungenti, delle sue attualissime parole da lui stesso pronunciate in interviste inedite hanno permesso ai numerosi spettatori di approfondire alcuni aspetti dell’autore. Nel Quarantennale dalla morte, le voci dello stesso De Angelis e Martina Lauretta insieme ai giovanissimi Samuele Callari, Giulio Scariolo e Lidia Lauretta, sulle note della chitarra di Valerio Massaro con gli interventi coreografici di Danzainsieme con Antonella Nicosia, Alessandra De Meo e Cristina Toscano hanno arricchito la proiezione multimediale di originali sfumature conferendo all’ atmosfera un’aura ancora più magica. La formula del connubio di diverse forme artistiche nell’incantevole contesto del sito archeologico ha anche trovato il plauso della direttrice del Museo Regionale e Parco Archeologico di Catania, dott.ssa Carmela Vella. L’evento, organizzato dalle Associazioni Extramoenia e ArchéoTheatron, rientra all’interno del progetto nazionale 2015 “Borghi e Borgate – Luoghi, Memorie e Personaggi della Storia” ideato da De Angelis. Fotografia a cura di Valerio Faccini. (fonte: ragusaoggio Redazione Catania)
 
SAN CATALDO, SANCITO E RATIFICATO DALLA GIUNTA L’ATTO DI PACIFICAZIONE CON CALTANISSETTA
 
SAN CATALDO. Sancita e ratificata “de jure” l’atto di pacificazione tra San Cataldo e Caltanissetta. E’ quanto ha fatto la Giunta comunale guidata dal sindaco Giampiero Modaffari che, in questo modo ha posto in essere una pacificazione che, “de facto” esiste già negli animi e nelle realtà delle due cittadinanze e dei due territori di San Cataldo e Caltanissetta. Dunque, è stata ratificata l’avvenuta pacificazione tra le due città dopo che il 10 luglio scorso si è svolta una simbolica marcia atta a siglare e sancire comuni intendimenti di serena e fattiva amicizia fra le città di San Cataldo e Caltanissetta e l’assunzione di impegni circa la fine di rivalità di antica e recente memoria. I sindaci delle due Città hanno deciso di scambiarsi una stretta di mano, segno di riappacificazione fra le comunità da essi rappresentate e foriera di iniziative comuni. E ora la Giunta Modaffari ha sancito la fine di un periodo di alterchi verbali e diffidenze reciproche durato circa due secoli, originatesi nel 1820 con uno scontro che generò una vera e propria guerra civile tra sancataldesi e nisseni che fece registrare numerosi morti e feriti. La manifestazione del 10 luglio scorso, voluta dalla cittadinanza grazie all’organizzazione fattiva e collaborativa dei comitati di quartiere dei due centri, è stata l’occasione per chiudere in maniera definitiva ogni sterile rivalità. Sancataldesi e nisseni, con le rispettive delegazioni guidate dai sindaco Giampiero Modaffari e Giovanni Ruvolo hanno dato vita ad una passeggiata ecologica incontrandosi di fronte a quel monte Babbaurra teatro, nell’Ottocento, di sanguinosi scontri tra nisseni e sancataldesi. In questo modo è stato affermato il segno di una volontà politica di affrancare i sentimenti del popolo da ogni retaggio di conflittualità, dando il buon esempio indicando un modello di coinvolgimento e di fratellanza, per trasformare i luoghi comuni in un comune luogo di incontro per un futuro di pace. E ora, ecco che la Giunta ha deciso di sancire e ratificare de jure una pacificazione che, de facto, esiste già negli animi e nelle realtà delle due cittadinanze e dei due territori di San Cataldo e Caltanissetta per dare vita ad un nuovo percorso di pace e crescita comune e per scrivere la parola fine ad una triste pagina di storia. (fonte: il fatto nisseno)
 
ELIO GALVAGNO: FARE SISTEMA PER RILANCIARE TERRITORIO ENNESE. ISTITUZIONE CONSORZI OPPORTUNITÀ E SFIDA
 
Elio Galvagno, Sindaco di Centuripe e già Presidente della Provincia di Enna, interviene nel dibattito in corso sui Liberi Consorzi di Comuni, anche alla luce della paventata scelta di Piazza Armerina di aderire alla Città Metropolitana di Catania. “In Sicilia – dice Galvagno – in controtendenza con il resto del Paese, la legge regionale prevede un potenziamento degli Enti intermedi, che potranno realmente disegnare un nuovo modello di sviluppo, in grado di aderire e di rispondere alle reali esigenze territoriali, grazie alle competenze proprie dei Consorzi in materia di servizi sociali e culturali, di organizzazione del territorio, di tutela dell’ambiente e, appunto, di sviluppo economico. E proprio in un’area come quella della provincia di Enna, ricca di storia, di territorio e di potenzialità ancora inespresse, è necessario fare davvero sistema, come pure è accaduto in anni in cui la sinergia tra Istituzioni, forze sociali ed imprenditoriali consentì la realizzazione di opere importanti, prima fra tutte l’istituzione dell’Università Kore. Per far questo – continua – è necessario un nuovo protagonismo di tutti i comuni dell’istituendo Consorzio, che possono svolgere, ciascuno, un ruolo cruciale per disegnare una nuova strategia di crescita, che parta dallo straordinario giacimento culturale, ambientale e territoriale trasversale a tutta l’area e di cui Piazza Armerina rappresenta senz’altro un fiore all’occhiello, facendo diventare questo splendido territorio interno un vero polo di eccellenza. Lo dico spesso e lo ribadisco. Il rilancio delle aree interne è al contempo una sfida difficile ma anche l’unica opportunità concreta per far ripartire la Sicilia. In tal senso mi stupiscono le polemiche che si sono innescate alla notizia dell’apertura di una sede ennese dell’Università Romena Dunarea de Jos. Al di là della querelle sulle autorizzazioni, che mi sembra tanto sterile quanto incomprensibile perché di facile verifica, trovo comunque singolare che tale ipotesi abbia suscitato un così vasto moto di indignazione, che ha il sapore delle parole del Principe di Salina, quando ricordava a Chevalley che “In Sicilia non importa far male o far bene: il peccato che noi siciliani non perdoniamo mai è semplicemente quello di “fare”. E questo lo dico pur essendo noti a tutti i rapporti politici con l’Amministratore delegato della Fondazione Proserpina, cui non ho mai risparmiato critiche aspre e da cui mi separa una distanza siderale su tante materie che riguardano la politica e la visione dello sviluppo e del territorio. Ma questo non mi impedisce di riconoscere la bontà di un’iniziativa che, se corredata di tutte le autorizzazioni necessarie, rappresenta un’opportunità aggiuntiva per il Consorzio ennese, in un quadro che già equipara, per le facoltà sanitarie, il titolo di studio romeno a quello italiano”. (fonte: vivienna)
 
“SCUOLE INNOVATIVE”, IL MIUR ASSEGNA 25 MLN DI EURO ALLA SICILIA
 
Sono pari a quasi 25 milioni di euro i fondi assegnati dal Miur alla Regione Siciliana per la creazione di scuole innovative. “L’avviso destinato agli enti locali proprietari delle aree oggetto di intervento – spiega l’assessore regionale all’Istruzione Mariella Lo Bello – è in fase di predisposizione e si riferisce a quanto previsto dalla legge 107 che riforma il sistema nazionale dell’Istruzione e della Formazione professionale”. Il bando sarà verrà nelle prossime settimane e permetterà di selezionare proposte per la localizzazione di scuole innovative a cui il decreto del Ministero destina, per la Sicilia, circa 25 milioni di euro, definendo anche i criteri di selezione che potranno anche essere modulati sulla base delle specificità territoriali. Il termine per la presentazione dei progetti selezionati da parte delle Regioni al Ministero è fissato per il 15 ottobre prossimo. Nei giorni scorsi, l’assessore Lo Bello ha incontrato i rappresentanti di Anci Sicilia, dell’Unione delle Province regionali siciliane, dell’Ufficio Scolastico regionale e e della Consulta degli ordini professionali degli ingegneri, architetti, geologi e geometri che hanno portato il proprio contributo di idee e di proposte per la individuazione dei criteri da adottare in ambito regionale per la formulazione del bando. TrapaniOGGI
 
CASTELLAMMARE DEL GOLFO: RECUPERO DEL CENTRO STORICO, PREVISTE AGEVOLAZIONI PER AVVIO ATTIVITÀ
 
Agevolazioni economiche e fiscali per recuperare immobili nel centro storico, nel borgo di Scopello e nella frazione di Balata di Baida ma anche per avviare attività commerciali. Lo ha disposto l’amministrazione comunale di Castellammare del Golfo che ha stanziato circa 30 mila euro per chi partecipa ai relativi bandi. «Anche quest’anno – spiega il sindaco Nicolò Coppola – riproponiamo i bandi per offrire incentivi economici a fondo perduto per chi avvia nuove realtà commerciali o potenzia quelle esistenti così da restituire decoro al centro storico riqualificando gli edifici esistenti e dare impulso commerciale alle attività turistico–ricettive. I bandi incentivano anche la mobilità sostenibile». Le agevolazioni non possono essere applicate alle attività di vendita di tabacchi, a sale giochi e centri scommesse. Gli incentivi proposti riguardano vari aspetti della tassazione tra i quali la riduzione del 60 per cento della tassa di occupazione temporanea di suolo pubblico e riduzioni per un massimo del 60 per cento su Imu, Tosap e Tari. La domanda va presentata entro il prossimo 30 novembre. Il bando e il modulo per l’istanza sono scaricabili dal sito internet del Comune di Castellammare del Golfo all’indirizzo www.comune.castellammare.tp.itTrapaniOGGI