DA MAZARA DEL VALLO ALL’EXPÒ: NUOVI ITALIANI “BUONA PRATICA” DELLA REGIONE
Il progetto “Nuovi Italiani” con le donne maghrebine della neo cooperativa che prende lo stesso nome del progetto, è sbarcato all’Expo 2015 di Milano. Scelto come “buona pratica” della Regione Siciliana, il proget to è stato illustrato con l’esposizione e degustazione dei dolci maghrebini, a margine del convegno sul tema “Frontiera Mediterranea”, che si è tenuto a Palazzo Italia, col confronto tra il Vescovo monsignor Domenico Mogavero e il giornalista Gad Lerner. In apertura e a conclusione dei lavori, gli ospiti hanno incontrato le cinque donne tunisine e una marocchina e hanno potuto degustare i dolci tunisini, accompagnati da vini marsalesi. Alla presenza del Vescovo, degli assessori della Regione Siciliana Bruno Caruso, Antonio Purpura e Linda Vancheri, della presidente della “Fondazione San Vito Onlus”, Vilma Angileri e del vice Vito Puccio, si è svolto un brindisi augurale. (da il ficodindia - MAX FIRRERI)
 
DOMENICALMUSEO; IL 6 SETTEMBRE INGRESSO GRATUITO AL MUSEO, VISITE, LABORATORI E BRUNCH IN CAFFETTERIA!
 
Ogni prima domenica del mese, l'ingresso alla GAM è gratuito per tutti! Il museo propone inoltre tanti appuntamenti per tutta la famiglia: alle ore 11.00 per i bambini Giochiamo con le mani visita–laboratorio alla scoperta dei materiali che gli artisti utilizzavano per dare forma alle grandi sculture del Museo. In laboratorio, potranno maneggiare l’argilla cruda per dar vita alla loro creazione. Durata 90 minuti. Costo 5 euro a bambino. Sempre alle 11.00, per gli adulti, Visita guidata alla collezione del museo. Durata 90 minuti, costo 3 euro. Dalle 11.00 alle 16.00 presso la caffetteria del museo sarà disponibile il BRUNCH per tutta la famiglia: un allettante menù di fine estate composto da quiche di verdure, gnocchetti di Gragnano ai profumi di Sicilia, riso Venere mille colori, insalate di cereali, una selezione di frittate, torte e brioche sia dolci che salate. Il menu, da gustare con pigrizia in questa prima domenica di settembre, comprende anche una bevanda a scelta tra succhi acqua o birra, e l'immancabile caffé lungo! Costo 10 euro per gli adulti e 5 euro per i bambini. Chi prenota il brunch partecipa GRATIS alla visita guidata delle ore 11! Info e prenotazioni 091.8431605 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
 
DOPO L’INSERIMENTO TRA GLI AEROPORTI DI INTERESSE NAZIONALE, LO SCALO CASMENEO “DECOLLA” ANCORA..
 
uovo successo per l’Aeroporto Pio La Torre di Comiso grazie all’aggiunta della nuova tratta che farà volare i passeggeri da Comiso a Milano Malpensa. La notizia è stata resa pubblica ieri in conferenza stampa da Giuseppe Belladone, Sales & Marketing Executive di Rayanair. Un traguardo importante che permetterà di raggiungere Malpensa e di conseguenza altre mete ambite, dato che si tratta di un aeroporto intercontinentale. Si stima che in questa maniera i passeggeri aumenteranno a 400.000. Bilancio positivo anche per quest’anno, attualmente infatti, si è registrata una crescita del 20% rispetto all’anno precedente, per un totale di 240.000 passeggeri contro i 205.000 del 2014. Risultato considerevole, sopratutto se si pensa a chi aveva dato “vita breve” all’aeroporto ibleo. Per quanto riguarda la nuova rotta, che partirà il prossimo 1 dicembre, sono previsti voli giornalieri. Da Comiso si volerà alle 20:15, mentre si potrà tornare da Milano Malpensa tutti i giorni alle 18:00. Previste, inoltre, per l’anno 2015/2016 altre tratte come: Bruxelles Charleroi, Francoforte Hahn, Londra Stansted, Pisa e Roma Fiumicino. Per festeggiare il lancio della nuova rotta da Comiso, Ryanair ha messo a disposizione posti in vendita da €9.99 per viaggiare verso Milano Malpensa a dicembre e gennaio. Questi posti a tariffe basse sono disponibili per la prenotazione entro la mezzanotte di oggi. Orgoglioso il primo cittadino, Filippo Spataro, il quale ha sottolineato che l’aeroporto è un bene comune e non solo di Comiso. Pertanto parteciperanno alla gestione anche gli altri comuni della provincia. (fonte: ragusaoggi - Serena Occhipinti)
 
LEGGE SUGLI APPALTI, IMPRENDITORI SI INCATENANO A PALERMO
 
C’e’ chi pensa di partire per Roma, per protestare davanti Palazzo Chigi; chi si è incatenato davanti all’assessorato regionale alle Infrastrutture, chi pensa di stazionare nei locali dell’edificio di viale Leonardo da Vinci per sostenere l’assessore Giovanni Pizzo. Sono i tanti imprenditori del Comitato regionale appaltatori siciliani presenti questo pomeriggio alla conferenza stampa di Pizzo sulla legge sugli appalti a rischio impugnativa. Nei giorni scorsi, il Consiglio dei ministri ha sollevato dubbi di legittimita’ sulla legge regionale approvata dall’Ars, perchè violerebbe le norme comunitarie sulla liberta’ di concorrenza. Domani il test del Consiglio dei Ministri, che dovra’ decidere se impugnarla o meno. “Abbiamo fatto di tutto, con onesta’ intellettuale, per fare approvare la legge sugli appalti. Questa legge e’ stata approvata quasi all’unanimita’ e se venisse impugnata si favorirebbe la mafia”. Lo ha detto l’assessore regionale alle Infrastrutture e alla Mobilita’, Giovanni Pizzo, nel corso di una conferenza stampa, a Palermo, annunciando che il Consiglio dei Ministri ha sollevato dubbi di legittimita’ sulla legge regionale sugli appalti approvata dal Parlamento siciliano. Secondo il Cdm la legge violerebbe le norme comunitarie sulla liberta’ di concorrenza. “Due giorni fa – ha spiegato l’assessore Pizzo – abbiamo ricevuto i rilievi della presidenza del Consiglio dei ministri, ai quali abbiamo gia’ risposto. Domani la legge passa al vaglio del Consiglio dei Ministri che dovra’ decidere se impugnarla oppure no. Se lo Stato vuole favorire l’inquinamento mafioso degli appalti tramite cartelli faccia l’impugnativa, per me questa storia o e’ bianca o e’ nera”. L’Ance Sicilia in una nota parla di una legge “frutto di due anni di intenso lavoro che ha coinvolto tutte le associazioni imprenditoriali e i sindacati, che ha l’obiettivo di sbarrare la strada alle imprese mafiose, ai tangentisti, a chi usa cemento depotenziato e lavoro nero. “Imprenditori, sindacati, lavoratori ed esponenti dell’antimafia hanno ricominciato a credere che e’ possibile vivere e lavorare in una terra normale”, sottolinea l’associazione. Ma “incredibilmente oggi, nel giorno in cui il Presidente della Repubblica ha ricordato il sacrificio del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, il governo nazionale – quello delle riforme, della legalita’ e dello sviluppo – ha comunicato alla Regione siciliana l’intenzione di impugnare la riforma davanti alla Corte costituzionale, quella che, nella sentenza numero 288 del 2007, ha scritto che l’esigenza di contrasto all’infiltrazione della criminalita’ organizzata nel settore degli appalti ‘costituisce interesse prevalente'”. “La legge siciliana, espressione della potesta’ legislativa esclusiva in materia cosi’ come recita lo Statuto autonomistico, ha finalmente affermato la legalita’ e la concorrenza in un settore profondamente corrotto; eppure il Consiglio dei ministri la vuole bloccare appellandosi alle norme europee in materia di concorrenza”, dicono gli imprenditori che chiedono al premier Renzi “di rinviare la discussione sul tema prevista nella riunione di Palazzo Chigi di domani e di avviare un confronto per trovare una soluzione”. (fonte: www.siciliainformazioni.it)
 
QUINTA CIRCOSCRIZIONE, CAMBIO DI ASSETTO POLITICO: LETTERA APERTA DI ALCUNI CONSIGLIERI
 
Animi caldi nella quinta circoscrizione. I malumori in consiglio hanno portato 10 Consiglieri su 13 a sottoscrivere una lettera e inviarla alla presidenza della 5° circoscrizione. "I modi poco professionali e irrispettosi del Vice-Presidente Maria Grazia Felicioli, hanno portato alle dimissioni del Consigliere speciale (art.4 Guzzardi) e al passaggio in opposizione di 4 Consiglieri (SD Neri- Riva e art.4 Guzzardi- Zarbo)" si legge nella lettera inviata. "Oggi il Consigliere della 5° circoscrizione si presenta con i dieci Consiglieri in opposizione (Neri, Riva, Freni, Trovato, Giusti, Anastasi, Tasco, Mascali, Guzzardi e Zarbo), gli stessi oggi chiedono al Presidente, mediante lettera protocollata di rivedere il proprio ufficio di Presidenza nominando un Vice-Presidente che rappresenti la vera maggioranza in consiglio. I suddetti Consiglieri tengono a precisare di non avere nulla da obiettare nei confronti dell’operato del Presidente Orazio Serrano". (fonte: Catania today)