TRAPANI, RAPINE IN BANCA: 5 ARRESTI DELLA POLIZIA

(Adnkronos) - E' in corso dalle prime luci dell'alba un'operazione delle Squadre mobili di Trapani e Palermo, che ha portato all'arresto di 5 persone. Si tratta di un gruppo di palermitani accusato di una serie di rapine in banca commesse soprattutto a Trapani tra febbraio e giugno scorsi, ma anche nel palermitano. Il bottino complessivo ammonta a circa 160.000 euro e 10.000 dollari statunitensi. L'ordinanza e' stata emessa dal gip di Trapani, Lucia Fontana, su richiesta del pm Paola Biondolillo, al termine di indagini che si sono basate su testimonianze e filmati degli impianti di videosorveglianza. In carcere sono finiti Simone Tarantino, 26 anni, Francesco Mauro, 55 anni, sua sorella Maria Alba Mauro, 50 anni, Rosolino Mirabella, 23 anni, Michele Di Caccamo, di 20 anni. A quest'ultimo e alla donna sono stati concessi gli arresti domiciliari.

 MAZARA DEL VALLO, 14ENNE PRECIPITA DAL TERRAZZO DI CASA: È GRAVE

(Adnkronos) - E' ricoverato in prognosi riservata all'ospedale 'Abele Ajello' di Trapani il ragazzino di 14 anni, che oggi pomeriggio e' precipitato dal terrazzo di casa a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani. Per cause ancora da accertare il giovane ha perso l'equilibrio e ha fatto un volo di 15 metri, precipitando al suolo dopo aver sfondato un lucernaio. I carabinieri, che indagano sulla vicenda, escludono che possa trattarsi di un suicidio. Piu' probabile l'ipotesi di un incidente domestico.

LA SCUOLA NON SI TOCCA PASSALACQUA: “RIFORMA SBAGLIATA”. BARBERA: “I TAGLI INSOPPORTABILI”.

Obiettivo raggiunto. Il consigliere dei Riformisti Ninni Passalacqua è riuscito a far discutere ed approvare un ordine del giorno che invita l’amministrazione Fazio a fare la sua parte contro i tagli alla scuola. C’è anche una richiesta perentoria: E’ necessario sollecitare i dirigenti scolastici ad osservare in maniera precisa e puntuale le normative sulla sicurezza”. Le norme in vigore indicano nel numero di 25 il limite massimo di studenti per aula. Passalacqua ha avuto modo di ribadire il suo netto dissenso nei confronti di una riforma che “non dà futuro alla scuola. Taglia senza costruire”. L’ordine del giorno è stato approvato all’unanimità dei presenti. Voto trasversale che ha coinvolto maggioranza ed opposizione. Una parte del centrodestra- consiglieri del Pdl in particolare- ha però abbandonato l’aula al momento del voto. Durissimo il consigliere “forzista” Ninni Barbera: “Viviamo una situazione difficile. Diminuiscono le spese farmaceutiche, quelle per l’acquisto di prodotti di prima necessità. C’è tanta gente che non può più entrare in un supermercato. Di fronte ad una tale situazione di crisi, i tagli alla scuola sarebbero un ulteriore elemento di difficoltà per molti insormontabile. E’ una riflessione che bisogna fare con senso di responsabilità e spogliandosi dell’appartenenza politica. Stiamo parlando di persone in carne ed ossa che rischiano di non avere più la forza per rientrare nel mercato del lavoro. E’ necessario intervenire”. (fonte: trapaniok)