Clima rovente nel centrodestra siciliano. La commissione Sanità dell’Assemblea regionale ha esitato il disegno di legge di riforma della sanità che prevede una netta divisione

tra aziende ospedaliere e territoriali. Il testo ha sancito la spaccatura netta all’interno della maggioranza di centrodestra. E’ passata la filosofia generale di Pdl ed Udc. E’ finito sotto il disegno politico ed amministrativo dell’assessore alla Sanità Massimo Russo e dello stesso Governatore della Sicilia Raffaele Lombardo che domani pomeriggio sarà a Trapani alle ore 16 nei locali della Sala Perrera per partecipare ad un’assemblea precongressuale del suo movimento, chiamato ad eleggere i delegati all’assise nazionale di Roma del 27 e 28 febbraio. Sarà un’occasione importante per comprendere in che direzione intende andare dopo avere constatato che la sua maggioranza si è divisa su un tema fondamentale come quello della riforma della sanità facendo passare un sistema sanitario che l’assessore Russo ha osteggiato in tutti i modi. Lombardo troverà un movimento fibrillante. Il deputato regionale Paolo Ruggirello ha provato a raddrizzare il tiro sull’amministrazione Turano rendendo noto il contenuto del documento che è stato consegnato al presidente della Provincia. A Ruggirello non sono andate giù le dichiarazioni soft sia del coordinatore Enzo Culicchia che del capogruppo Matteo Angileri considerate troppo morbide. Ruggirello ha fissato i paletti: “Azzeramento della Giunta, rivisitazione delle deleghe, maggiore collegialità nelle scelte, istituzione di un tavolo tecnico e politico per progetti e proposte da finanziarie con fondi europei, statali e regionali e nomina dei componenti del sottogoverno nel rispetto dell’impegno politico assunto”. Falchi e colombe nell’Mpa? Sicuramente un atteggiamento più deciso dell’onorevole che ricorda come “la verifica politica è stata sottoscritta da tutti i consiglieri”. Non si tratta di linea dura. Ma l’Mpa “mira a rimettere ordine ed ha come obiettivo la buona politica”. (fonte trapaniok)