“Intendo portare i consulenti del Comune, nell’ordine di un Club degli amici di Salemi, anche a 100, complimentandomi con il loro desiderio di essere utili alla città di Salemi

e di dare il loro contributo, grande o piccolo, con assoluta gratuità e senza rimborsi spese”. Il sindaco Vittorio Sgarbi apre un nuovo contenzioso politico. Il suo avversario è il Partito Democratico. I suoi esponenti hanno contestato il numero di consulenze affidate dal primo cittadino dal suo insediamento al governo della città: “Chiunque sia disponibile a dare suggerimenti e attività, anche intellettuale, ad una città che è rimasta in letargo per molti anni e da cui molti se ne sono andati, avrà la mia considerazione. La disponibilità, anche di una sola idea a titolo gratuito, merita una consulenza”. Sgarbi passa al contrattacco: “In sei mesi si è fatto più a Salemi che dai tempi di Garibaldi, e la sua immagine internazionale è così alta che mi vergogno della polemica patetica degli esponenti del PD”. Il sindaco svela un particolare inedito sui rappresentanti del Partito Democratico: “Dovrebbero ammettere di essersi proposti come consulenti avendo trovato totale apertura da parte mia e degli assessori e anche dell’ottimo Cecchini. Non sono consulenti solo perchè sono consiglieri, altrimenti li avrei nominati, così come ho intenzione di avvalermi delle competenze del consigliere comunale del PD Calogero Angelo, su sua richiesta, per la definizione amministrativa della cessione delle case ad un euro. Gli chiederò di partecipare ai lavori che Oliviero Toscani, esponente democratico che ho voluto in Giunta, sta organizzando con il Monte dei Paschi di Siena del presidente Giuseppe Mussari, noto esponente del PD”. (fonte trapaniok)