“Troppo spesso le assunzioni per chiamata diretta sono figlie di una raccomandazione e queste, è bene dirlo chiaramente, sono una distorsione del sistema.

 Gli esponenti del centrodestra, quando occupano le stanze della pubblica amministrazione, pensano di poterle usare come dependance delle loro segreterie, e ciò è intollerabile”. Lo dice Roberto De Benedictis, vicepresidente del gruppo del Partito Democratico all’Ars. “In questo momento – aggiunge - non è il caso di alimentare strumentalizzazioni o accanimenti personali in merito alla vicenda relativa alla figlia dell’assessore Ilarda, anche perché sono convinto che vi siano tanti altri assunti per chiamata diretta, magari meno qualificati di lei, che però usciranno indenni da questo polverone perché non sono né politici né parenti di politici, ma ‘solo’ amici o raccomandati. Già nella scorsa legislatura – conclude De Benedictis - abbiamo presentato alcune proposte, che presto ripresenteremo, per razionalizzare il lavoro interno e ridurre il numero di componenti degli uffici di gabinetto, proprio per evitare che fossero trasformati in parcheggi per politici trombati o per amici degli amici”. (fonte libertà Sicilia)