La pioggia e il maltempo non hanno fermato la manifestazione del Premio culturale “Leone d’Argento” svoltosi domenica sera a Carlentini. La cerimonia di consegna dei riconoscimenti “Leone d’Argento”,

 destinato ai personaggi carlentinesi, del premio alla sicilianità “Francesco Favara Adorni” consegnato ai siciliani e del premio nazionale “Pippo Micalizio”, alla sua prima edizione, consegnato agli appartenenti alle forze dell’ordine, si è svolta all’intero della chiesa Madre di Carlentini, grazie alla concessione dell’arciprete don Salvatore Caramagno, al quale va l’ammirazione di tutta la città, per aver permesso la realizzazione della manifestazione. I riconoscenti sono stati consegnati alla presenza delle autorità politiche civili e militari della provincia di Siracusa e della Regione. La manifestazione, presentata dal conduttore televisivo Salvo La Rosa, ha subito una radicale modifica: non si sono esibiti gli allievi della scuola di danza dell’associazione “Arte – danza” diretta da Marianna Morgano né Enrico Guarnieri “Littero”. La manifestazione è stata aperta con l’intervento di Pippo Baudo, che ha sottolineato l’importanza della manifestazione.” Idealmente sono con voi – ha detto Pippo Baudo – ricordo ancora quando le due associazioni mi hanno voluto consegnare il premio alla Sicilianità. E’ un premio che ho attaccato nel mio studio. Il momento piu’ bello è stato nel 2001 quando ho presentato il premio nel bellissimo scenario del parco archeologico “Leontinoi. Il Leone d’Argento” è uno degli avvenimenti più importanti che si svolgono nella nostra Isola”. Poi gli interventi del presidente della Pro Loco Amedeo Seguenzia e del sindaco di Carlentini Giuseppe Basso, che ha portato i saluti della città alle autorità presenti. Il premio “Leone d’Argento” è stato consegnato al Generale della Guardia di Finanza Giovanni Gentile, al prof. Luciano Nigro, docente universitario e all’artigiano Paolo Randazzo. (fonte libertà Sicilia)