SIRACUSA PARTECIPA ALLA GIORNATA MONDIALE SENZA TABACCO

In Italia le morti indotte dal fumo– afferma il dottor Claudio Castobello, Presidente della Lega Italiana per la Lotta conto i Tumori, Sezione Provinciale di Siracusa - ogni anno sono 80.000, di cui 30.000 dovute ai tumori al polmone. Per questo motivo il tabacco è considerato il principale fattore di rischio per malattie respiratorie, cardiovascolari e tumorali. In altri termini, provoca più decessi e invalidità di incidenti stradali, alcol, aids, droghe, omicidi e suicidi messi insieme”. Ed è per questo che in occasione del secondo appuntamento nazionale “Giornata Mondiale senza Tabacco”, il cui tema quest’anno è Tobacco Health Warnings (“Avvertenze Sanitarie sul Tabacco”), la Lilt vuole rivolgersi soprattutto alle donne e ai giovanissimi essendo in netto aumento tra la popolazione femminile, i casi di cancro del polmone così come i casi di tumore alla bocca, alla laringe, alla faringe, all’esofago, al collo dell’utero e al pancreas. Testimonial d’eccezione della campagna 2009 è la Sig.ra Lilli Gruber. Nel fumo di tabacco sono presenti circa 4000 sostanze tra parte gassosa, sospensione corpuscolata e condensato, oltre 40 di queste sono cancerogene. Fumare sigarette cosiddette “leggere” non modifica il rischio di infarto, motivo per cui è stata proibita la dicitura light sui pacchetti di sigarette. Le donne sembrano più vulnerabili del sesso maschile all’azione tossica del tabacco, come anche avviene con il consumo di bevande alcoliche. Il fumo, inoltre, in gravidanza è devastante sia per l’embrione che per il feto infatti, i figli di madri fumatrici nascono asfittici, sottopeso e spesso prematuramente. La sezione di Siracusa nel continuare la sua attività di lotta al tabagismo, domenica 31 maggio, sarà presente a partire dalle 17:30 in Piazza XXV Luglio, in Ortigia, con uno stand istituzionale. (fonte siracusanews)

FENOMENO "IMMIGRAZIONE", PROBLEMA O FONTE DI MULTIETNICITÀ?

Storie di migranti ed avventure di extracomunitari verso nuove e migliori esperienze di vita hanno spesso fatto balzare la provincia aretusea ai vertici della cronaca nazionale, portando sempre in primo piano il tema immigrazione. Tante le storie di criminalità, ma altrettanti i ritratti di povera gente malvista per inutili preconcetti. Contro ogni deriva xenofoba, si mira ad intraprendere un diverso approccio culturale che tenga conto, innanzitutto, delle storie di vita, degli affetti e delle relazioni, peculiari per ogni migrante. Una visione non generalizzata che si fondi sulla considerazione dei migranti quali persone con identità ben precise, piuttosto che sull’unico indistinto fenomeno “immigrazione”. Argomento, questo, trattato nel corso dei lavori di un convegno ad hoc sul tema dei fenomeni migratori come risorsa piuttosto che come problema, nel tentativo di scuotere Comuni e Province, in sinergia con lo Stato e la Regione, ad intervenire in maniera concreta. I migranti osservati in chiave positiva, portatori di altre culture, in un’ottica di multietnicità, “ovviamente senza indulgere in alcun modo con chi non rispettasse le nostre leggi” – dichiara Mario Bonomo, deputato regionale del Partito Democratico, in linea con l’approccio proposto. Bonomo auspica ad un “concreto agire”, in tal senso, allestendo, ad esempio, microstrutture di accoglienza, garantendo ai migranti un livello minimo di decente assistenza, mettendo in campo tutta una serie di azioni positive che aiutino concretamente l’integrazione. Perché “la stessa accoglienza non deve esaurirsi in un po’ di carità pelosa, qualche carezza sulla testa di un bambino, una mano tesa a stringere quella del “fratello” meno fortunato, qualche indumento in disuso da regalare – incalza Bonomo -. Soltanto avviandoci lungo questo percorso, fatto di una rivalutazione – anche lessicale – del fenomeno migratorio e su un diverso concetto di operosa solidarietà, improntato al concreto agire e non limitato a qualche iniziativa d’immagine, potremo finalmente osservare i migranti sotto una luce diversa”. (fonte siracusanews)

SIRACUSA: PER COMMERCIANTI ED ARTIGIANI STOP ALLA BUROCRAZIA COMPLESSA

“È stato adottato da tutto il Consiglio Comunale un provvedimento che viene incontro alle legittime aspettative di quanti vogliono avviare un’attività commerciale o artigianale, e che non devono ora più sottostare a trafile burocratiche inutili e dispendiose. ". Sono le parole con cui Salvo Sorbello, presidente della Commissione Urbanistica, ha chiarito l'utilità di una delibera approvata dal Consiglio Comunale di Siracusa. Si tratta di una proposta nata su iniziativa della suddetta Commissione Urbanistica e che ieri il tavolo consiliare ha approvato all’unanimità, rendendo enormemente più semplice l’avvio di nuove attività commerciali ed artigianali nella nostra città. "Inoltre - soggiunge Sorbello -, con la possibilità di equiparare la destinazione d’uso urbanistica commerciale a quella artigianale, sempre ovviamente nel rispetto delle regole, anche i proprietari di immobili potranno locarli più agevolmente”. Il parere favorevole espresso precedentemente anche della Commissione Servizi, guidata da Salvo Cavarra, si coniuga perfettamente con gli intenti di tutte le forze in causa, poiché “occorre procedere sulla strada della semplificazione – come afferma Salvo Sorbello – per sostenere concretamente, soprattutto in questo momento di grave crisi, quanti vogliono svolgere attività imprenditoriali e che a volte, nel passato, dovevano addirittura rinunciare o cedere alla sirena dell’abusivismo a causa di norme poco chiare e dal contenuto oscuro”. (fonte sirac