Sono state definiti i patteggiamenti nell’ambito di una vicenda legata ad un episodio di usura ed estorsione per la quale furono arrestate quattro persone lo scorso anno nel capoluogo.
 E’ stato il Gup del tribunale, Vincenzo Panebianco, ad applicare la condanna a 2 anni di reclusione a carico di Nunzio Rao, mentre al fratello Ernesto è stata irrogata la pena di 7 mesi di reclusione. La condanna più pesante è stata irrogata a carico del commerciante Christian Mauceri, condannato a 4 anni e mezzo di carcere, mentre al fratello Giuseppe sono stati inflitti 3 anni di reclusione. Le condanne sono il frutto dell’accordo tra i legali della difesa avvocati Lino Perez, Luca Blasi e Matilde Lipari con il pubblico ministero, Andrea Palmieri, che ha coordinato le indagini portate a termine il 7 dicembre del 2007 dagli uomini della squadra mobile di Siracusa, che hanno chiuso il cerchio attorno ai quattro. La determinazione della pena ridotta ad Ernesto Rao è il frutto della derubricazione del reato da estorsione a minacce gravi nei confronti di un imprenditore costretto a corrispondergli denaro a fronte di un prestito. n commerciante, titolare di un negozio di abbigliamenti, vessato dagli usurai, non aveva il coraggio di denunciare il fatto, perché spaventato dalle minacce subite nel corso degli anni. Soltanto dopo essere stato picchiato a sangue in due differenti circostanze e successivamente rischiato di perdere l’appartamento, ha deciso di denunciare tutto ai poliziotti della squadra mobile, che peraltro avevano già avviato le indagini sul conto delle quattro persone che sono ricorse al rito del patteggiamento per chiudere il conto con la Giustizia. (fonte libertà Sicili F.N.)