Pubblichiamo di seguito, una nota del consigliere provinciale Alessandro Acquaviva. Una gestione finanziaria di un Ente può definirsi “corretta” quando essa prevede di far pagare

ai contribuenti le tasse dovute e può definirsi “virtuosa” quando riesce a far pagare tutti e far pagare meno. Qui ci troviamo davanti ad un Ente che nel 2008, per grave responsabilità politica , ha assolutamente mancato l’obiettivo dell’ottimizzazione del servizio di riscossione dei tributi provinciali, così come sottolineato dalla nota prot. N. 50602 del 12/11/2008 dell’assessore Regionale. Il riferimento è alla TOSAP (tassa per l’occupazione del suolo provinciale), l’unica Tassa gestita direttamente dall’Ente che “nonostante i progressi del 2007, nel 2008 è stata sospesa a causa della impossibilità di spedire ai contribuenti i bollettini per il pagamento per un problema del software”. Questa è il testo riportata nella delibera n. 307 del 12 dic 2008. Una giustificazione che ha dell’incredibile. E Chi paga questa scelta in una fase di ristrettezza economica imposta dal Patto di stabilità? La risposta si ricava immediatamente tra le righe della delibera del 27/12/2008 n.410 che riporta testualmente: “preso atto della necessità di mantenere, per quanto possibile, il reperimento delle risorse proprie dell’Ente per l’espletamento dei compiti e delle funzioni istituzionali del medesimo La Giunta delibera di aumentare per l’anno 2009 l’I.P.T. dal 20 al 25 %”. Gli evasori la fanno franca e il mancato incasso della TOSAP la pagano tutti i cittadini attraverso la tassa sull’Imposta Provinciale di Trascrizione dei veicoli al pubblico registro automobilistico che viene gestita dall’Automobil club Italia. La gestione finanziaria della Provincia non può che definirsi “disastrosa”. .(fonte libertà Sicilia) Alessandro Acquaviva Consigliere provinciale