Il presidente della quarta commissione consiliare, crive la lettera che riportiamo. “La presente per comunicare la mia decisione, assolutamente irrevocabile, di rimettere il mandato

 da presidente della Quarta Commissione Consiliare. Sento di dovere significare che questa mia decisione, assunta con non comune e sofferto travaglio interiore, rappresenta, in questo particolare momento della vita politica ed amministrativa della nostra città, la più valida scelta adottabile, atteso che il gruppo consiliare cui appartengo - e che mi ha onorato della carica “qua re agitur” - sta attraversando una seria crisi di identità politica, tale da ingenerare nell’opinone pubblica - attenta e vigile verso l’operato di coloro che sono chiamati ad amministrare la “res publica” - un’immagine distorta dell’azione politica che il Partito Democratico persegue nell’uniformarsi agli ideali di cultura, civiltà, legalità e democrazia che costituiscono il patrimonio storico ed inviolabile dei riformisti. Ciò nondimeno, sento di dover rimanere fedele all’impegno assunto nei confronti della nostra collettività, ed in particolare di quei cinquecento elettori che con la loro manifestazione di consenso hanno riposto nella mia persona la loro fiducia e la loro speranza di cambiamento per questa città. Con l'occasione mi è gradito esternare i sensi della mia più viva e sincera gratitudine per tutti gli ausili prestatimi- dall’intera Amministrazione - durante il sia pure breve periodo nel quale ho espletato, spero proficuamente, l’impegnativo mandato rappresentativo. Cordialmente”. ( fonte libertà Sicilia R.C.)