Il sindaco Antonello Buscema chiede parità di trattamento, Modica come Catania. Chiesti a Berlusconi 10 milioni.

 L´on Nino Minardo deve fungere da trait d´union con Roma Dieci milioni di anticipazioni. Palazzo S. Domenico chiede il trattamento riservato a Catania ed apre la strada per la richiesta ufficiale al presidente del consiglio Berlusconi perché anche a Modica sia concessa una anticipazione del trasferimento sulle somme del 2009. « Modica non ha nulla di meno di Catania – dice il sindaco Antonello Buscema - Il governo ci dia la possibilità di perseguire questa strada soprattutto perché siamo in grado di dimostrare che abbiamo intrapreso una efficace azione di risanamento come dimostrano gli atti fin qui adottati». Per l’assessore al bilancio Emanuele Muriana occorre subito liquidità « Ne abbiamo bisogno perché i fornitori sono tanti e reclamano i pagamenti. Non abbiamo ancora concretizzato la richiesta ma credo che l’anticipazione sul 2009, si tratta di 10 milioni di euro, ci darebbe un certo respiro e la possibilità di affrontare la questione del pagamento dei dipendenti e di molti fornitori». Antonello Buscema ha richiesto già a Nino Minardo, Peppe Drago, Orazio Ragusa, Riccardo Minardo e Roberto Ammatuna un incontro per concordare un percorso che porti dritto a Palermo e a Roma. Nino Minardo in questo senso è la chiave di volta della questione visto il suo filo diretto con il presidente Berlusconi ed il suo ruolo nell’ambito della maggioranza di governo. Il parlamentare tuttavia ha voluto mettere i puntini sugli «i» rispetto al percorso individuato dal sindaco: « Si scopre ora che la sinergia istituzionale che noi andavamo predicando in campagna elettorale serve. Non è il momento di fare polemiche perché supfremo è l’interesse della città; farò del mio meglio perché la questione finanziaria del comune di Modica arrivi all’attenzione del presidente Berlusconi». (fonte trapani ok)