(AGI) - Le associazioni animaliste hanno annullato la manifestazione che, in contemporanea con altre citta', avrebbe dovuto tenersi oggi a Modica (Ragusa)
con l'intento di sottolineare le responsabilita' umane negli attacchi dei cani randagi che hanno ucciso un bimbo di 9 anni e gravemente ferito una turista tedesca di 24 anni, tuttora ricoverata in ospedale a Catania. Quella di non effettuare il sit-in a Modica "e' una scelta fatta autonomamente ed unanimemente dalle associazioni firmatarie", scrivono in una nota Amici del cane onlus, Amici degli animali, AmiciCani, Animalisti italiani, Anta, Perle a quattro zampe, Lega italiana diritti dell'animale, Lega nazionale difesa del cane e Organizzazione internazionale protezione animali, e sottolineano: "Nessuna pressione e' stata fatta da parte di coloro che si sono dissociati pubblicamente in trasmissioni televisive dal manifestare in piazza ed hanno voluto mostrare inopportunamente di essere solidali con sindaci che sono stati inadempienti e responsabili del dilagare del randagismo". Le associazioni animaliste ribadiscono comunque che gli attacchi dei cani randagi "non sono fulmini a ciel sereno scagliati da un Dio della mitologia greca, ma sono tragedie annunciate che potevano essere sicuramente evitate se coloro che hanno la responsabilita' del loro territorio e sono preposti a tutelare la salute e l'integrita' del cittadino avessero fatto il loro dovere ed avessero applicato la normativa in materia di prevenzione del randagismo.