Diciotto medici del policlinico di Messina risultano iscritti nel registro degli indagati dell’inchiesta avviata dalla Procura a seguito del decesso di una neonata. Per il primario

 e l’equipe medica del reparto di neonatologia dell’ospedale messinese l’ipotesi di reato prospettabile è quella di omicidio colposo in concorso. La denuncia era stata presentata da una giovane coppia residente a Pozzallo. Pare sia stata una malattia virale la causa dell’improvviso decesso della neonata. La giovane madre della piccola, nata prematura, si era ricoverata in una struttura specializzata di Catania per un malore imputabile allo stato avanzato della gravidanza. Per evitare l’insorgere di ulteriori complicazioni, l’equipe medica dell’ospedale etneo aveva deciso di procedere con un parto cesareo all’ottavo mese di gestazione. La piccola era quindi venuta alla luce con circa 4 settimane di anticipo e, peraltro, affetta dalla presunta malattia virale. I medici avevano quindi deciso per il trasferimento della neonata al policlinico di Messina dove, nella notte tra il sei e il sette novembre scorsi, è avvenuto il decesso. Dopo la denuncia sporta dai genitori e l’avvio dell’inchiesta, è stata disposta la riesumazione del corpicino per effettuare l’autopsia, nell’ambito dell’incidente probatorio. Il pool di periti dell’università di Napoli depositerà gli esiti dell’esame autoptico entro tre mesi. (fonte corriere di Ragusa A.D.R.)