Quasi 20 mila firme sono state consegnate all’assessore regionale alla Sanità Massimo Russo presente a Ragusa in occasione dell’Happening del Terzo Settore.

 E’ stato Luciano Di Natale, padre di una ragazza di 24 anni in stato vegetativo persistente da quasi tre anni, insieme all’assessore provinciale alle Politiche Sociali Raffaele Monte e alla dott.ssa Sabina Fontana, Presidente del Coordinamento Pro diritti H, ad incontrare il rappresentante del Governo regionale per consegnare la petizione. Presente all’incontro anche l’on Innocenzo Leontini. La petizione, promossa dal Coordinamento Pro diritti H per istituire una rete integrata di servizi sanitari e sociali per il miglioramento della qualità della vita delle persone disabili gravi e gravissime e delle loro famiglie. Obiettivi principali sono: potenziare il Servizio di Assistenza Domiciliare Integrata ai Disabili; la Creazione della cosiddette SUAP (Speciali Unità di Accoglienza per soggetti in stato vegetativo o di minima coscienza; la creazione di un centro per la riabilitazione dei postcomatosi. «La necessità di attivare i servizi sopra menzionati – ha dichiarato l’Assessore Monte - è sentita da un elevato numero di famiglie, sia per l’esigenza di un’assistenza medica infermieristica specifica per i pazienti, sia per la necessità di avere un concreto supporto all’impegno che devono sostenere le famiglie, costrette a chiudersi in un isolamento doloroso». «Le 20.000 firme raccolte, - continua l’Assessore Monte - testimoniano l’interessamento dimostrato dal Coordinamento Pro Diritti H e dall’Assessorato provinciale alle Politiche Sociali, che nasce dalla testimonianza del Prof. Luciano Di Natale, padre di Sara, caduta in stato di coma permanente, il quale ha portato a conoscenza lo stato dei problemi delle persone in stato di coma e delle loro famiglie». Le possibilità di realizzazione delle SUAP sono state già affrontate dall’AUSL n. 7 di Ragusa, nella persona del suo Direttore Generale e dei medici competenti. Attualmente, nel nostro territorio sono disponibili 15 posti letto per disabili gravissimi presso l’Ospedale G.B. Odierna, ed esiste una rete integrata tra pubblico e privato con punte di eccellenza, che si può potenziare a beneficio dei cittadini.