Antonio Di Raimondo Erano entrambi minorenni i due fratelli di Catania autori della rapina messa a segno nel primo pomeriggio di martedì in danno della filiale di viale delle Americhe della banca "Antonveneta" La squadra mobile ha fatto scattare le manette ai polsi dei due catanesi di 16 e 17 anni, rispettivamente M.D.A.. e L.D.A., quest´ultimo già noto per reati specifici. I due minorenni, a viso scoperto e armati di taglierino, si erano fatti consegnare dagli impiegati circa 15mila euro, fuggendo poi a bordo di un´auto fermata dalla polizia all´altezza del ponte "Primosole", nei pressi del capoluogo etneo. I due rapinatori sono stati inchiodati alle rispettive responsabilità dall´esplosione di una mazzetta "civetta" utilizzata dalle banche per rendere inutilizzabile il contante rubato, che aveva lasciato all´interno della vettura una macchia rossa indelebile. I raffronti effettuati tramite le immagini delle telecamere a circuito chiuso dell´istituto di credito e le testimonianze degli impiegati bancari hanno sciolto ogni dubbio sulla colpevolezza dei due rapinatori, che si trovano rinchiusi nel carcere minorile di Catania.