Settimana densa di iniziative culturali quella appena trascorsa. Iniziative che oltre a privilegiare l’aspetto culturale, hanno anche affrontato importanti problemi di attualità, come la lotta alle mafie. Le due iniziative sono state organizzate tutte e due nella stessa giornata del 21 marzo scorso da organizzazione diverse di Serradifalco

che può vantare sul suo territorio la presenza di numerose associazioni che si occupano di svariati campi di attività. La mattina del 21 marzo, al teatro comunale Antonio De Curtis organizzata dall’AUSER e sponsorizzata dal Comune di Serradifalco, dalla Libera Università senza Età e dall’Istituto Comprensivo “F: Puglisi”. Una buona occasione per parlare con i ragazzini di quanto siano malefiche le mafie e quanto sia necessario combatterle per affermare la legalità in una società più giusta, più rispettosa delle leggi e più a misura d’uomo. La parola d’ordine dell’iniziata, di per sé è un impegno ed un auspicio: IO TESTIMONIO, IO RICORDO, IO MI IMPEGNO” Ad affrontare il tema, una presidenza di grande competenza moderata introdotta da Salvatore Pelonero dell’AUSER, si è avvalsa di interventi di persone competenti. Si sono alternate al microfono Il sindaco Leonardo Burgio, Chiara Frazzetta di Niscemi unica superstite di una famiglia distrutta dalla mafia degli usurai, Don Giuseppe Livatino cugino del magistrato Rosario Livatino ucciso dalla mafia il 21 marzo del 1990. Salito agli onori dell’altare il 09 maggio del 2021 e da Emilio Tallarita presidente del Consiglio Comunale di Butera. Contributi si son o avuti anche dal Dr. Pasquale Petix rettore della LUSE e Dalla Dr.ssa Valeria Vella Dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo. Affollata la platea del circolo, dove oltre a parecchi adulti, erano presenti gli alunni del Comprensivo.

RICORDO DI ROSA BALISTRERI

Nel pomeriggio presso la sala conferenze dell’Agenzia di Serradifalco della Sicilbanca, l’Associazione Cuklturale Serra del Falco, ha ricordato ad una sala strapiena dove molti sono rimasti anche in piedi, hanno voluto ricordare una grande cantante dei problemi degli ultimi, dei lavoratori della Sicilia.

Rosa Balistreri conosciuta in tutto il mondo e molto apprezzata in mezzo alle comunità emigrate. A ricordare la grande cantante, Sergio Milazzo che si è alternato col fratello Salvatore, con la presidente del sodalizio e con Giuseppe Minnella, che assieme ai “Ficodindia” ha animato la serasta con interventi musicali della Balistreri. Presente anche l’editore Sciascia di Caltanissetta, che ha curato la stampa del libro di Giuseppe Cantavenere dedicato alla biografia di Rosa Balistreri. Interessanti i brani letti nel corso della serata, che hanno dato un quadri esatto di chi era Rosa, da dove veniva, il suo amore per il canto e per i lavoratori delle miniere e della campagna e per tutti i diseredati, vittime di prepotenze e soprusi da parte di familiari e non solo. Il libro è andato a ruba e le copie portate dagli organizzatori non sono bastate a soddisfare le richieste dei presenti, che sono stati avviati alla locale cartolibreria per comprarlo. Un giornata densa ed interessante. E’ da fare rilevare che le due associazioni si danno molto da fare nel tentativo di ridonare un nuovo smalto ed un nuovo motivo di esistenza ad un paese che continua a perdere i propri giovani e che non ha all’orizzonte nessuna speranza di sviluppo economico capace di ricostruire il tessuto sociale ed economico un tempo non molto lontano abbastanza attivo e produttivo. A noi non resta che complimentarci per le due iniziative e per l’impegno che il mondo associativo mette per la ripresa della nostra terra. Salvatore Augello 27 marzo 2023