(ASCA-NORMANNO) - - ''E' un'occasione da non perdere in tempo di crisi, anche per la ricerca, e' raro che capiti di ottenere un finanziamento cosi' importante''.

Cosi' Franco Tomasello, rettore dell'Universita' di Messina, assieme al commissario del Policlinico Giuseppe Pecoraro, e al Preside della Facolta' di Medicina e Chirurgia Emanuele Scribano, saluta il finanziamento ministeriale come un grande successo. I fondi, nove milioni e 700mila euro, sommati ai 4 milioni e mezzo che si aggiungeranno entro tre mesi, consentiranno all'Universita' e al Policlinico di lavorare ad un progetto che dovra' essere completato entro 48 mesi. Con i finanziamenti saranno acquisite tecnologie avanzate come la Pet, la radiofarmacia, attrezzature avanzate per il completamento di laboratori ed infine anche la risonanza magnetica intraoperatoria per la neurochirurgia dei tumori celebrali. Il progetto, secondo Tomasello e Scribano, portera' Messina ad avere un Polo Oncologico secondo solo al Sant'Andrea di Roma. ''Il Policlinico - sottolinea Tomasello - sara' il fiore all'occhiello di tutta la Sanita' siciliana'', e cita Obama: ''in periodo di crisi si deve saper investire in energia, sanita' ed educazione. E questo ve lo dice il presidente degli Stati Uniti, mica io''. In sintonia con le parole del Magnifico il commissario del Policlinico Pecoraro che avvisa: ''vogliamo che questo polo non sia una cattedrale nel deserto ma che irradi benefici a tutta la citta'''. E non solo, conlcude Tomasello, la struttura attirera' pazienti da tutta Italia se non da tutta Europa, anche piu' dell'apprezzato Cyber Knife.