Il Partito dei Comunisti Italiani denuncia il tentativo estorsivo dell’Istituto Autonomo Case Popolari di Messina che, utilizzando

 la richiesta che l’Enel ha inviato agli utenti affittuari invitandoli a comunicare, ai sensi della legge 331 del 30.12.2004, i dati castali, chiede agli inquilini la somma di euro 14.62 per fornire gli estremi che dovrebbero già stare scritti nel contratto stesso. Tutto questo è assurdo. Un “Ente Morale” che dovrebbe essere garante delle leggi, omette di inserire nei contratti di locazione immobili i dati essenziali per la validità del contratto, compresa la firma dell’organo notarile. Il PdCI chiede che vengano sospese le spese supplementari richieste agli utenti e che si dia corso al rimborso di tali somme a chi ha già provveduto al pagamento delle stesse. Il PdCI domanda inoltre, all’IACP e agli organi preposti cosa succederà qualora si accertasse che i contrati in questione non hanno validità in quanto mancanti delle parti fondamentali, anche in vista di una “registrazione” legale? (La federazione PdCI di Messina)