Il filone riguarda la gestione amministrativa della società ed i rapporti con Mondomessina I riflettori della Procura restano

 accessi sui Franza e sul FC Messina. La notizia del giorno sono gli altri avvisi di garanzia, con ipotesi di reato di falso in bilancio, che hanno raggiunto il presidente Pietro Franza ed il vicepresidente Vincenzo. Si tratta di una tranche della maxi inchiesta riguardante il FC Messina ed in particolare il filone che riguarda la gestione amministrativa della società a partire dal 2006 fino ad oggi. I sostituti Vito Di Giorgio, Fabrizio Monaco. Francesca Tiranna e Maria Pellegrino, stanno lavorando per spiegare le ragioni per cui in pochi anni siano stati accumulati milioni di debiti. Un aspetto che solo i documenti contabili potranno in parte chiarire. Ed infatti la sezione di polizia giudiziaria della Guardia di Finanza ha compiuto una nuova perquisizione nella sede del Messina. Le Fiamme Gialle hanno acquisito parecchia documentazione contabile-amministrativo a cominciare dai bilanci dal 2006 ad oggi. Ma particolare attenzione i magistrati stanno mettendo nella valutazione dei rapporti fra il FC Messina e Mondomessina. Quest’ultima è una società di servizi, di cui è amministratore delegato Vincenzo Franza, che gestisce l’immagine del marchio societario. Ma non solo perché la società cura anche il sito ufficiale del Messina, e tutti i servizi riguardanti la biglietteria il marketing e la sicurezza. Per i Franza si tratta del secondo avviso di garanzia ricevuto in pochi giorni. La settimana scorsa erano stati “avvisati” per abuso d’ufficio nell’ambito dell’inchiesta sulla convenzione per lo sfruttamento degli stadi insieme con gli ex direttori generali del comune Gianfranco Scoglio ed Emilio Fragale e l’ex commissario straordinario del Comune Gaspare Sinatra. (fonte tempo stretto)