Sapevamo che a differenza di altri tentativi che abbiamo fatto in passato in Argentina, il progetto di museo virtuale portato avanti dall’USEF avrebbe riscosso il meritato successo e la dovuta attenzione. Mi riferisco ai tentativi che abbiamo fatto nel 2006 e nel 2008, solo per citare alcuni dei tentativi fatti in passato.

Oggi finalmente possiamo dire che il progetto del museo virtuale è decollato ed è decollato bene, poggiando sull’attivismi di una rete organizzativa articolata e appassionata a ricoprire la propria storia, a conservarla ed a trasmetterla alle nuove generazioni, in modo che possano sapere da dove vengono e cosa è stato costruito in tanti anni dio sacrifici e di lavoro. Non è certo un caso se abbiamo iniziato dall’Argentina, dopo avere pubblicato un volume che dava inizio a questa nuova ricerca , pubblicato nel gennaio del 2018 dal titolo “Eroi con la valigia” oggi ripigliamo il progetto con nuovo entusiasmo, un progetto del quale abbiamo già pubblicato le prime due storie, che sono reperibili sul sito dell’USEF dove esiste un link dedicato (MUSEO VIRTUALE), storie corredate da documenti e foto. Le pubblicazioni continueranno con regolare cadenza, settimanale e verranno collegate con il progetto più generale che rientra nei piani del Coordinamento delle Associazioni Regionali Siciliane dell’Emigrazione (CARSE) del quale l’USEF è socio fondatore, che prevede la creazione e ,o sviluppo di un archivio museo regionale dell’emigrazione, per la realizzazione del quale abbiamo già preso i necessari contatti. Abbiamo già coinvolti nel progetto gli assessori regionali Della Famiglia, delle Politiche sociali e del Lavoro, l’Assessorato Al Turismo ed allo Spettacolo e l’Assessorato ai Beni Culturali. Coinvolto nel progetto anche l’Assessorato alla Cultura del Comune di Palermo che ci fornirà i locali necessari per raggiungere gli obiettivi che da tempo ci siamo fissato e che fanno parte di questo importante progetto a carattere culturale e storico. Riunioni e coinvolgimento da tempo sono in atto all’interno della nostra rete di associazioni che con gioia hanno aderito al progetto, mettendo a lavoro giovani volontari che raccolgono materiale e testimonianze in giro per il mondo, materiale che convoglieremo nel progetto più generale, dove verranno aperte sale virtuali dedicate alle singole realtà geografiche. Una ulteriore conferma dell’interesse che sta suscitando il nostro progetto di Museo Virtuale, ci arriva dalla notizia che il COMITES di Rosario ha indetto una riunione per il tre di marzo prossimo, per discutere di questo progetto e per avere sullo stesso uno scambio di idee. L’iniziativa viene dal Vice Segretario del CGIE Mariano Gazzola, che ringraziamo, perché siamo convinti che questa iniziativa non può che rafforzare il nostro progetto, aumentandone la potenzialità. Siamo pure sicuri e vogliamo ringraziarlo in anticipo, che considerata la disponibilità del Console Generale Dottor Martin Brook nei confronti della comunità italiana e del mondo associativo, non ci farà mancare i suoi utili suggerimenti aiutandoci a scrivere queste importanti pagine della storia della nostra emigrazione in queste zone. Voglio concludere questo breve intervento, ringraziando i giovani che hanno sposato questo nostro importante progetto e che in varie realtà geografiche stanno raccogliendo materiale e testimonianze. Sappiamo che diversi sono i musei sull’emigrazione, a partire di quello che è visitabile al Vittoriano, il museo di Genova, la rete dei musei esistente in Sicilia e tantissimi altri se ne possono citare, ma da tempo abbiamo ritenuto che anche in Sicilia dovesse sorgere un polo museale, dove fosse possibile raccogliere tutti gli archivi delle associazioni regionali e una raccolta di storie e documenti. Progetto che potevamo raggiungere con l’aiuto e la mobilitazione di tutti quelli che hanno a cuore l’emigrazione e che ne vogliono conservare la storia ed il ricordo, storicizzandone le varie vicende. Ecco perché ci è gradita l’iniziativa del Segretario Gazzola e dell’interessamento che questo nostro progetto ha suscitato e continua a suscitare. Salvatore Augello 17 febbraio 2021