(S.A.) Dopo Rosario, è la volta di Mendosa. La giornata mendosina, si apre con una interessante visita al Console Generale Dr. Pietro Tombaccini, con il quale si ha uno scambio di idee sulla comunità italiana residente nella circoscrizione. Una chiacchierata che serve a mettere a nudo i tanti bisogni della comunità, che tra tutte quelle emigrate in Argentina sembra essere la più povera.

Si parla di legge, viene presentata l’USEF in tutte le sue articolazioni, vengono illustrati gli interventi ritenuti necessari e quello che l’Associazione potrà fare nel prossimo futuro. Si parla di associazionismo e di giovani. Inevitabile parlare, di frinte ad una comunità così bisognosa, dei recenti tagli all’emigrazione e dei suoi malefici effetti sulla comunità. Molto significativo è risultato l’incontro del Segretario Generale dell’USEF Salvatore Augello con i giovani dell’USEF di Mendosa. Una serata cominciata con una conferenza della giovane architetta Mariella Quiroga Intelisano, sull’influenza dell’architettura italiana in Mendosa e continuata con alcuni interventi da parte dei presenti che gremivano la sala. Nota positiva, che ci piace sottolineare per la sua novità, la sala che risultava affollata, per almeno il 70% e per la prima volta, era composta di giovani. Una conferenza lucida, puntuale, informata, corredata anche da alcune significative diapositive servite ad illustrare quanto dalla Quiroga affermato nella sua conferenza. Una conferenza seguita con attenzione, malgrado la astrusità della materia trattata, non certo facile, ma resa tale ed accettabile dal linguaggio usato dalla relatrice. L’iniziativa è andata avanti, con l’intervento del presidente di FEDIME, Canton, che ha voluto parlare di associazionismo. Di associazionismo ha parlato anche il Segretario Generale Salvatore Augello, concludendo l’interessante dibattito. Un associazionismo che deve cambiare il suo modo di operare, che non deve avere né paura né preoccupazione delle regionalità presenti, che vanno vissuto come ricchezza dialettica dalla comunità e dalle stesse associazioni, che debbono apprendere il mestiere di stare assieme se vogliono risolvere i problemi della comunità, così come debbono imparare ad aprirsi ai giovani se non vogliono arrivare ad estinguersi per esaurimento. La presenza in sala di tanta giovani, Salvatore Augello, è la testimonianza che l’USEF ha da tempo imboccato la strada giusta ed oggi comincia a raccogliere frutti interessanti e positivi. Ai giovani, infatti, è rivolta l’attenzione dell’associazione oggi, in maniera, fattiva, in maniera positiva, tanto che le problematiche giovanili, illustrate dai giovani, saranno il filo conduttore del convegno che l’associazione terrà a Palermo nel prossimo marzo, dove è prevista la presenza di un nutrito gruppo di giovani provenienti da tutte le parti del mondo. La serata è andata avanti, con la visita della nostra organizzata dal gruppo dei giovani di Trinacria Oggi – USEF di Mendosa, che in onore al Segretario Generale hanno voluto allestire una mostra con quanto fino ad ora trovato nel loro lavoro di ricerca per andare alle radici della propria coltura, una mostra che ha vista esposti foto antiche, oggetti vari arrivati dalla Sicilia con gli emigrati che portavano i loro ricordi. Tra gli oggetti, presente anche un antico baule, certamente reduce di un viaggio che dalla lontana Sicilia, l’ho portato via mare nelle sterminate terre argentine. Un rinfresco ed uno scambio di idee tra il Segretario Generale, il presidente di FEDIME Canton ed il presidente del COMITES Pegorino, ha concluso l’interessante giornata di iniziative e di incontri..