SPECIALE 50° USEF
Cari amici dell’Usef, è una felice ricorrenza quella del 50° anniversario della nostra Associazione e sento il dovere di essere presente a questo evento dando la mia testimonianza di partecipazione alla vita di questa nobile istituzione. L’Usef ha rappresentato in questo mezzo secolo una delle voci più qualificate
e attente al riconoscimento ed al mantenimento dei valori che appartengono alla nostra gente siciliana. E’ stata presente con una grande quantità di iniziative sociali e culturali alla vita di tutti quelli che fummo emigrati e che adesso siamo, a pieno titolo, cittadini della società in cui viviamo. Ognuno di noi ha la sua storia ed ognuno potrebbe tratteggiare il suo percorso ma, in questa occasione, voglio riferirmi a quella esperienza di grande socializzazione e solidarietà costituita dal Circolo Franco – Italiano di Meyzieu/ Vaulx-en-Velin, fondato più di 50 anni fa da un gruppo di montedoresi ed ancora operante con numerose iniziative a favore di tutti i suoi aderenti. Di esso mi onoro di essere il Presidente attuale e di esserlo stato negli anni 1975/1979. Il Circolo svolge una funzione di riferimento per i compaesani e per i corregionali della zona Auvergne-Rhone-Alpes ed è attivo sia nella quotidianità che nelle ricorrenze annuali. La sua presenza viene riconosciuta ed apprezzata dalla comunità locale e dalle Istituzioni Comunali e Regionali. Voglio ricordare soltanto alcune delle iniziative, fra le più importanti, svolte dal nostro Circolo. Nell’anno 1988.viene definito il gemellaggio fra Montedoro e Vaulx-en-Velin, che suggella l’amicizia e l’affinità di cultura e tradizioni fra le nostre due comunità. Questo gemellaggio promuove scambi, incontri e perpetua la conoscenza e la memoria della nostra Sicilia anche presso le generazioni più giovani. Mentre il 10 marzo del 2007, a Meyzieu si inaugura la “Square Montedoro” nello spazio antistante il circolo, con la partecipazione tra gli altri del sindaco di Montedoro Prof. Giuseppe Piccillo, l’On. Angelo Lo Maglio ed il segretario generale dell’USEF Salvatore Augello. Nel 2004 fu organizzata una iniziativa denominata “Settimana europea della musica”, con la partecipazione di musicisti francesi ed italiani, con lo scopo di arricchire le nostre comunità col patrimonio musicale e culturale della nostra Italia. In occasione del 40° anniversario della fondazione del Circolo furono promosse iniziative culturali, sportive e di incontro fra le famiglie e la comunità cittadina. A questa ricorrenza venne dato ampio riconoscimento da parte del Comune e del Consolato, che parteciparono alle varie manifestazioni, Nel 2013 viene organizzato un meetig a Saint Nicolas/Montagnèe –Liege (altro comune gemellato con Montedoro), fra una delegazione composta da membri del Circolo, amici provenienti dall’ Italia, rappresentanti dell’Usef con la comunità di montedoresi residenti nel territorio di Liegi. Nel 2017, in occasione del 50° del Circolo si è dato vita ad una serie di iniziative che hanno coinvolto, per diversi giorni, le famiglie dei nostri associati e tutte le Istituzioni del territorio circostante. In questa occasione si è creata una situazioni molto bella ed importane: la partecipazione alle feste di un grosso gruppo di compaesani di Montedoro, con la presenza del sindaco Messana, che per due giorni hanno condiviso momenti di incontri emozionanti e divertenti. Che dire poi del contributo dell’USEF presente in quasi tutte le attività del circolo, al quale non ha mai fatto mancare la propria collaborazione. Ad esempio, a Lyon si realizzò la prima attività culturale dell’USEF all’estero nel 1985, per diversi anni bambini ed adolescenti dei nostri soci e della comunità siciliana hanno partecipato ai soggiorni estivi organizzati dall’USEF in Sicilia. La partecipazione al 40° anniversario del circolo del segretario generale che accompagnò un trio di cantanti folk che portarono un pezzo di cultura siciliana. In tutte queste iniziative e in molte altre, quindi, prezioso è stato il contributo organizzativo e finanziario dato dall’USEF. Di tutto ciò io voglio ringraziare questa benemerita Associazione, il suo Segretario Generale e tutti coloro che, con grande passione e competenza, operano costantemente perché essa sia sempre un organismo vivo e presente nella vita delle comunità dei siciliani all’estero. Auguro quindi all’Usef di continuare ancora a rappresentare nel mondo lo spirito ed i valori della nostra Sicilia e dell’Italia, con la certezza che la felice collaborazione fin qui sperimentata potrà durare nel tempo. Tanti auguri per queste feste e per il futuro di tutti quanti,
Calogero Pace,
Presidente del Circolo Franco – Italiano di Meyzieu
Meyzieu 16 dicembre 2020