(SA) – MUSICA PER CAMBIARE IL MNDO.

Continua la collaborazione tyra l’USEF ed il pianista di fama internazionale Julio Mazziotti Mendosino da tempo amico della nostra associazione.

Questa volta, a godere della musica del Maestro, sono stati i bambini dell’ospedale pediatrico Dr. Luis Calvo Mackenna di Santiago del Cile quartiere Providencia. Il concerto organizzato dalla SIRECI - USEF di Santiago presieduta dall’Avvocata Virginia Quezada e dalla Fondazion e Culturale di Providencia , fa parte di un progetto più ampio riuvolto aghli ospedali per bambini, dal titolo “MUSICA PER CAMBIARE IL MONDO”, un progetto che ha visto e continuerà a vedere anche nei prossimi mesi Julio Mazziotti portare la sua musica tra i bambini negli ospedali, lanciando un forte messaggio. Il titolo del progetto, già per se dice tutto. Ci troviamo davanti ad una serie di incontri musicali, che nella intenzione del Maestro e degli organizzatori, non solo deve servire a distrarre e divertire i ragazzini affetti da mali diversi, ma deve lanciare un forte messaggio in difesa del mondo che oggi corre gravi pericoli come denunciano da più parti gli ambientalisti e le giovani leve di adolescenti. Adolescenti che visti i ritardi ed il poco impegno delle grandi potenze come l’America ed altre ancora, hanno deciso di mobilitarsi per difendere il loro futuro, per difendere il mondo che vogliono plasmare loro rendendolo più vivibile anche per le generazioni che verranno. L’USEF del Cile bene ha fatto a raccogliere questo messaggio assieme alla preziosa collaborazione del Maestro Julio Mazziotti, per lanciare a sua volta un forte messaggio per un mondo migliore e nello stesso tempo per sperimentare la musicoterapia diretta ai ragazzini ammalati, che in questo modo rompono il muro di sofferenza, per guardare a mondo con più gioia e con più fiducia. A noi, che condividiamo ed apprezziamo sia l’impegno della Presidente di SIRECI-USEDF Virginia, sia la preziosa collaborazione del Maestro ed amico Mazziotti, non ci resta che condividere l’iniziativa e congratularci con gli organizzatori. (Salvatore Augello)