Roma – Donne e uomini dalle vite straordinarie che hanno lasciato l'Italia per stabilirsi Oltralpe e che hanno contribuito, nel corso dei secoli, allo sviluppo della società francese. A loro è dedicato il libro “L'Italia del Père-Lachaise.

Vies extraordinaires des Italiens de France et des Français d’Italie”, presentato il 10 febbraio a Palazzo Farnese, sede dell’Ambasciata francese in Italia. Si tratta di un progetto editoriale promosso dal Comitato per gli Italiani all’estero di Parigi e dal Consolato Generale d’Italia a Parigi, con il sostegno della Direzione Generale per gli Italiani all’Estero della Farnesina, che intende valorizzare la memoria di personaggi illustri sepolti presso il cimitero monumentale del Père-Lachaise di Parigi. "Con questo libro si celebrano 61 personalità famose ed eccezionali che hanno trovato sepoltura a Père-Lachaise: Rossini, Modigliani, Cherubini, Maria Callas e tanti altri. La lettura è una scoperta straordinaria che ci richiama il legame tra Italia e Francia", ha sottolineato l’Ambasciatore francese in Italia, Christian Masset. Un'opera straordinaria", la definisce Luigi Maria Vignali, direttore generale per gli Italiani all’estero della Farnesina spiegando che "Consolato e Comites sono l'anima del progetto. Un'opera bella, riuscita e innovativa che riesce a raccontare in modo non convenzionale una storia di amicizia, riesce a rilanciarla attraverso le persone e le storie. Una chiave di lettura originale e sorprendente". Si tratta, prosegue il dg per gli italiani all'estero della Farnesina, di "un approfondimento storico, un invito alla conoscenza delle epoche e delle storie". Al volume si aggiungono anche altre realizzazioni, come ad esempio una "guida tascabile che permette di 'visitare' il cimitero e di svolgere percorsi tematici", conclude Vignali parlando di "un ponte tra due culture che viene rinsaldato". Ognuno dei personaggi raccontati nel libro è presentato attraverso una breve biografia accompagnata da un testo libero. Gli autori della parte biografica sono membri a vario titolo della comunità italiana che vive a Parigi mentre gli autori della seconda parte sono invece personalità del mondo accademico, artistico, istituzionale italiano o francese. La successione in ordine alfabetico delle schede biografiche è poi interrotta da saggi di carattere generale che permettono di approfondire le principali tematiche emerse nel corso della ricerca: emigrazione italiana, arte, musica, cultura o esilio politico. Un esempio per tutti: Cinzia Pasquali, una tra le restauratrici più famose al mondo, da 25 anni a Parigi, dove lavora al Louvre per restituire lo splendore perso ad alcuni tra i più importanti capolavori del mondo. "Il leit motiv del libro - sottolinea la console generale d'Italia a Parigi, Emilia Gatto - è stata l'aggregazione". Con questo libro sono state "messe insieme persone diverse tra loro, che si sono appassionate al progetto", conclude Gatto ringraziando Vignali "per averci accompagnato quotidianamente in questa iniziativa". Un'iniziativa che ha l'ambizione di diventare un esempio per altre realtà: "Auspico che il progetto possa rappresentare uno stimolo forte per iniziative analoghe in altri Paesi che ospitano da sempre rilevanti comunità italiane - scrive il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, nella prefazione del libro - in modo da divulgare l'eccezionale percorso della storia degli italiani nel mondo, piena di sacrifici, successi, nostalgia e abnegazione, tuttora ai molti sconosciuta ma che merita enorme rispetto e resta per tutti noi fonte di ispirazione".(NoveColonneATG)

INTERVISTA / VIGNALI: LIBRO “ITALIA DEL PÈRE-LACHAISE” PER AMICIZIA ITALIA-FRANCIA

(NoveColonneATG) Roma – “Con ‘L'Italia del Père-Lachaise’ raccontiamo le vite straordinarie dei tanti italiani e delle italiane sepolti nel cimitero monumentale di Parigi. Sono storie di persone famosissime come Modigliani, Rossini, Bellini o anche meno conosciute come artisti circensi, editori e tanti antifascisti che si sono rifugiati in Francia”. Così a 9colonne Luigi Maria Vignali, direttore generale per gli Italiani all’estero della Farnesina, parlando del libro “L'Italia del Père-Lachaise. Vies extraordinaires des Italiens de France et des Français d’Italie”, presentato il 10 febbraio a Palazzo Farnese. “Storie – aggiunge Vignali - che vengono qui raccontate con un taglio davvero fresco, giornalistico e al tempo stesso di divulgazione artistica e storica. Un bel progetto per testimoniare quanto Francia e Italia siano creditrici e debitrici l’una dell’altra e quanto si possano ancora avvicinare con progetti come questo, che raccontano storie anche un po’ dimenticate come quella di Ivo Livi - Yves Montand – che con il suo doppio nome testimonia il passaggio culturale da un Paese all’altro. Un’opera importante, necessaria – conclude il dirigente del Maeci - non convenzionale che racconta come la tomba possa davvero essere il monumento al confine tra due mondi”. Per vedere l’intervista video realizzata da 9colonne: https://www.youtube.com/embed/So3H2_leJno?rel=0 (NoveColonneATG)

INTERVISTA / CONSOLE PARIGI: “ITALIANI AL PÈRE-LACHAISE” PROGETTO DI MEMORIA

Roma - “Il progetto è promosso dal Comites e dal Consolato italiano a Parigi con il sostegno della Direzione generale degli italiani all’estero del ministero degli Esteri, ma soprattutto con l’apporto di 120 autori volontari che si sono occupati di raccontare e riscoprire le vite di 60 personaggi illustri: italiani, francesi di origine italiana e anche ‘italiani di cuore’, come li abbiamo chiamati, che riposano al cimitero monumentale del Père-Lachaise. Un progetto di memoria, di aggregazione, di diversità e soprattutto un progetto di amicizia tra l’Italia e la Francia”: così a 9colonne Emilia Gatto, console italiano a Parigi, parlando del libro “L'Italia del Père-Lachaise. Vies extraordinaires des Italiens de France et des Français d’Italie”, presentato il 10 febbraio a Palazzo Farnese. Per vedere l’intervista video realizzata da 9colonne: https://www.youtube.com/embed/rx0XIR1VqrQ?rel=0 (NoveColonneATG)