CALTANISSETTA - Case popolari. "Ritrovati termosifoni rubati a Stazzone" Due segnalazioni all'autorità giudiziaria, effettuate dai carabinieri della Compagnia

Un quarantaseienne e un cinquantenne, incensurato il primo, pregiudicato il secondo, sono stati denunciati dai carabinieri del Nucleo operativo radiomobile della Compagnia di Caltanissetta per riciclaggio. Trovati, all’interno dell’esercizio commerciale del quarantaseienne, ubicato in via Redentore, dei termosifoni pronti per la vendita, che sarebbero stati asportati nei giorni precedenti da due appartamenti realizzati dall'Istituto autonomo case popolari di via Stazzone (nella prima foto le case popolari, nella seconda i carabinieri con i termosifoni). Nella mattinata infatti, mentre alcuni carabinieri stavano effettuando un sopralluogo in via Stazzone unitamente ad un responsabile dell’Iacp per verificare il furto di alcuni termosifoni da due appartamenti da assegnare, altri erano impegnati in un controllo di ruotine agli esercizi commerciali. I militari, entrando in un negozio di materiale idraulico di via Redentore, notavano 14 termosifoni imballati ma già assemblati e con tutti i raccordi montati, la cui bulloneria presentava segni di forzatura. Inoltre in alcune parti vi erano evidenti macchie di colore. Ai militari è bastata così una telefonata in ufficio per unire i due fatti. Le spiegazioni date dal proprietario si rivelavanoincomplete, mentre da una verifica il responsabile dell’Iacp riconosceva i termosifoni. Oltre al proprietario, è finito nei guai un suo stretto collaboratore, che attraverso la vendita dei termosifoni ne avrebbe reso impossibile l’identificazione della loro provenienza. I termosifoni sono stati posti sotto sequestro.