RUBY, SÌ AL LEGITTIMO IMPEDIMENTO. PM: BERLUSCONI OLTRAGGIA LA CORTE MILANO - Adnkronos) - I giudici del Tribunale di Milano hanno riconosciuto come legittimo l'impedimento di Silvio Berlusconi impegnato nelle riunioni dei gruppi parlamentari del Pdl per l'elezione dei capigruppo della Camera e del Senato. Per questo l'udienza di oggi del processo Ruby in cui l'ex premier è imputato per concussione e prostituzione minorile è stata rinviata. Il collegio presieduto da Giulia Turri non ha invece riconosciuto come legittimo l'impedimento per i legali del Cavaliere sottolineando che ''non è stata fornita nessuna prova, né le ragioni''

perché i sostituti processuali non fossero in aula. In aula il procuratore aggiunto Ilda Boccassini aveva chiesto al collegio di Milano di non riconoscere come assoluto l'impedimento avanzato dall'ex premier e di "poter concludere la sua requisitoria". Per il pm l''assenza di Berlusconi, imputato nel processo sul caso Ruby, e dei suoi legali rappresenta "un oltraggio alla Corte". Niccolò Ghedini e Piero Longo, come il loro assistito Berlusconi, non erano infatti in aula perché impegnati a Roma, assenti anche i sostituti della difesa, ma sui loro impegni, rappresentati da un'avvocatessa, la Boccassini aveva dichiarato: "Possiamo essere d'accordo sul ritenere legittimo l'impedimento, ma non assoluto. Pur avendo un calendario fissato da mesi si consente, soltanto in questo processo, sono 34 anni che faccio il pm" l'assenza anche dei sostituti processuali. Fermare il processo, "sarebbe un oltraggio alla Corte e non è consentito neanche in Italia. Il processo deve andare avanti - aveva sottolineato - perché non siamo in presenza di un impedimento assoluto né per quanto riguarda le difese che potrebbero essere ben rappresentate, né per Berlusconi. Chiedo dunque - aveva concluso - che il processo vada avanti e si consenta al pm di concludere" con la requisitoria. Il calendario fissato solo mercoledì scorso per il caso Ruby viene rivisto. Le udienze ravvicinate che avevano provocato la reazione della difesa di Berlusconi non verranno celebrate e si tornerà in aula lunedì 25 marzo alle ore 14. Uno stop più prolungato dovuto all'istanza di remissione presentata dai legali del Cavaliere con cui si chiede che i processi in corso a Milano vengano spostati a Brescia. Una settimana per consentire eventualmente alla Corte di Cassazione di pronunciarsi sull'ammissibilità. Niente udienze dunque mercoledì e giovedì, si torna in aula lunedì quando Boccassini potrebbe concludere la requisitoria 'interrotta' il 4 marzo.

CRISI: CANZIAN (REGIONI), MISURE LOCALI PER COMMERCIO MA SERVE TAVOLO NAZIONALE

ROMA . (Adnkronos) - Le Regioni possono mettere in campo misure volte a favorire "l'accesso al credito e il sostegno al piccolo commercio", ma per rilanciare i consumi deve intervenire la politica nazionale. E anche per questo le autonomie chiederanno al nuovo governo "un tavolo specifico sul commercio per affrontare sia il tema delle liberalizzazioni che quello del sostegno alle attivita'". E' quanto afferma all'Adnkronos l'assessore al Commercio della Regione Marche e Coordinatore degli assessori regionali alle Attivita' produttive e al Commercio, Antonio Canzian, commentando all'Adnkronos i dati allarmanti sulla mortalita' delle imprese diffusi da Confesercenti che ha chiesto "a Comuni e Regioni di predisporre con urgenza un piano per salvare il commercio delle citta'". "Al nuovo governo - aggiunge il coordinatore della Commissione Attivita' produttive e commercio della Conferenza delle Regioni - chiederemo un tavolo specifico sul commercio: e' necessario sia per affrontare il tema delle liberalizzazioni e quello del sostegno al commercio. In quella sede le Regioni porteranno le loro proposte". Tra queste, continua, "scongiurare l'aumento dell'Iva che va a incidere profondamente sui consumi, ma anche la necessita' di riconfermare con forza la potesta' delle Regioni in tema di commercio perche' bisogna fare chiarezza sulle competenze - precisa l'assessore - In commissione abbiamo avviato un percorso su queste proposte, ma serve un referente stabile che possa interloquire in maniera costante". (segue)

RAZZISMO: EMILIA ROMAGNA, OLTRE 40 EVENTI IN 7 GIORNI PER COMBATTERLO

(Adnkronos) - In 6 casi segnalati (15%), il soggetto che ha discriminato sono forze dell'ordine, in 5 (12,5%) istituzioni scolastiche. Per quanto riguarda invece discriminazioni non istituzionali, il 22,9% (8 casi) e' stato fatto da cittadini; il 17,1% (6 casi) da datori di lavoro, il 14,3% (5 casi) da proprietari di casa. L'ambito che ha registrato il maggior numero di discriminazioni e' quello lavorativo (20 casi, il 26,7%). Seguono l'erogazione di servizi da parte di enti pubblici (18 casi, il 24%), la casa (12 segnalazioni, 16%), la vita pubblica (7 casi, il 9,3%), scuola e istruzione ( 6 segnalazioni, 8%) A segnalare di piu' (28 casi, il 37%) sono stati i diretti interessati, e dunque le vittime; la maggior parte di loro (16, il 28,6%) arriva dal nord Africa. Per quanto riguarda la fascia d'eta' delle vittime, la maggior parte (il 44%) ha superato i 60 anni. I gruppi etnici piu' discriminati risultano, secondo i dati, i Rom e i Sinti. Una questio che il 21 marzo a Bologna sara' affrontata in un seminario dedicato a loro, dal titolo appunto 'Rom e Sinti: discriminazioni, diritti e inclusione'. L'iniziativa, ospitata in Viale Aldo Moro, e' organizzata dall'assessorato Politiche sociali e dal Difensore civico regionale in occasione della Giornata mondiale contro il razzismo. L'obiettivo e' fare il punto della situazione sulle politiche per l'integrazione in Emilia Romagna e avviare un percorso di allineamento agli indirizzi europei e nazionali per l'integrazione di Rom e Sinti.

L’AMBASCIATA ITALIANA PORTA LA "PIZZICA" A BEIRUT

BEIRUT - Sotto il patrocinio ed in presenza dell’Ambasciatore d’Italia in Libano, Giuseppe Morabito, l’Ambasciata d’Italia ha organizzato uno spettacolo di "Pizzica", danza popolare italiana che ieri, 23 marzo, è stata interpretata dal gruppo "Sule". Lo spettacolo è iniziato alle 20.00 presso l’anfiteatro Pierre Abou Khater della Facoltà delle Scienze Umane dell’Università Saint Joseph (Rue de Damas). Sul palco Claudio Prima, Enza Pagliara, Antonio Castrignanò, Massimiliano De Marco, Giuseppe Spedicato e Stefania Mariano. (aise)

PASSAPORTI A CARACAS: LE MISSIONI DEL FUNZIONARIO ITINERANTE

CARACAS - Con la tappa a Valencia, la scorsa settimana, sono riprese le missioni del funzionario itinerante del Consolato generale d’Italia a Caracas che, ad aprile visiterà altre due città per consentire ai connazionali l’ residenti di rinnovare il passaporto. Il 10 aprile, infatti, il funzionario sarà a Puerto Ordaz e il 24 aprile a Maracay. I connazionali interessati devono contattare l’Ufficio Consolare Onorario di riferimento per poter partecipare all’iniziativa. In ogni caso, il Consolato ricordato che tutti possono comunque, per necessità più urgenti di rinnovo del documento di viaggio, recarsi di persona presso gli uffici a Caracas il lunedì, martedì, giovedì e venerdì, tra le 8 e le 12. (aise)

SEL SVIZZERA - LETTERA AL PRESIDENTE DELLA CAMERA

Cara Presidente, la tua elezione allo scranno più alto della Camera dei Deputati, insieme all’elezione di Piero Grasso alla Presidenza del Senato della Repubblica, ci ha riempito di gioia e di orgoglio, ripagandoci un po’ anche delle amarezze e delle delusioni vissute nelle ultime settimane. Scegliendo due figure autorevoli e belle come le vostre, al di fuori di schemi politici ormai logori, il centrosinistra ha compiuto un atto di coraggio e di lungimiranza all’altezza delle aspettative di cambiamento che milioni d’italiani hanno espresso con il voto. Come organizzazione di Sinistra Ecologia Libertà, impegnata tra le comunità italiane all’estero e attiva sul terreno dei diritti e delle tutele dei migranti, siamo molto felici che per il prestigioso incarico di Presidente della Camera sia stata scelta una partigiana dei diritti umani come te, da decenni impegnata a fianco di popolazioni oppresse da ingiustizie e guerre, a difesa dei profughi e dei migranti. Nel tuo bellissimo discorso di insediamento ci hanno commosso particolarmente i passaggi che hai voluto dedicare proprio alle tragedie dimenticate e ai diritti dei migranti, alla necessità di dichiarare “guerra alle povertà e non ai poveri”. Un bel cambio di paradigma, rispetto a quanti a destra, e talvolta con qualche consenso anche nel centrosinistra, hanno approcciato il tema dei migranti con la demagogia dei “pacchetti sicurezza”, cioè con le politiche della repressione e della discriminazione! Siamo convinti che in questa difficile legislatura, grazie anche al prestigio della tua figura, proprio sui diritti dei migranti sia possibile avviare un’ iniziativa parlamentare di ben altra qualità rispetto al passato, a partire da un percorso legislativo che riconosca la cittadinanza a quanti nascono e crescono nei paesi di immigrazione. E, come italiani all’estero, siamo convinti che, per questa via, si possa dare maggiore autorevolezza anche alle rivendicazioni storiche delle nostre comunità emigrate. Con la speranza che si creino al più presto condizioni politiche favorevoli ad un proficua attività parlamentare, ti rivolgo, a nome delle compagne e dei compagni di SEL in Svizzera, un caloroso augurio di buon lavoro. Cesidio Celidonio Coordinatore di Sinistra Ecologia Libertà in Svizzera

L’ON. PORTA RICORDA MARIO GONZALES

“Scompare un instancabile difensore dei diritti civili, un riferimento certo per la collettività italiana del Cile” In silenzio, con la discrezione e la semplicità che gli era congeniale, se n’è andato Mario Gonzales. Lo avevamo conosciuto in Italia, esiliato ai tempi della dittatura di Pinochet. Lo accolse la UIL, dove Mario lavorò presso la categoria degli edìli. Lo ritrovai in Cile, dirigente della “Fondazione Insieme” e del “Patronato Inca-Cgil”; un impegno che lo fece diventare presto un punto di riferimento sicuro per la comunità italiana; entrò così a fare parte del Comites di Santiago del Cile, divenendone il Tesoriere. L’impegno e la passione politica non vennero mai meno. Militante del Partito Socialista cileno e dei Democratici di Sinistra, sempre a fianco della causa dei diritti dei lavoratori e dei pensionati. Ai suoi familiari, a tutti i suoi cari e ai colleghi della Fondazione “Insieme” e del Patronato Inca vanno adesso le mie condoglianze e il mio abbraccio fraterno e sincero.