A ROMA LA MOSTRA FOTOGRAFICA SU “LA PARTECIPAZIONE ITALIANA NELLA STORIA DEL MOVIMENTO OPERAIO E SINDACALE BRASILIANO” Ad inaugurarla l’On. Fabio Porta, la Vice Sindaco di San Paolo Alda Marco Antonio e il Ministro del Lavoro dello Stato di San Paolo Carlos Ortiz Sarà inaugurata domani alle 17 presso l’Ambasciata del Brasile a Roma la mostra fotografica dedicata all’influenza degli italiani nella storia del movimento sindacale brasiliano.

L’esposizione è stata curata dal “Centro di Memoria Sindacale” con la collaborazione della UIM – Unione Italiani nel Mondo e l’Associazione di Amicizia Italia-Brasile. L’iniziativa fa parte delle realizzazioni del MIB – Momento Italia-Brasile, ed ha il patrocinio dell’Istituto italiano di cultura di San Paolo e del Governo dello Stato di San Paolo. Migliaia di persone hanno già avuto modo di visitare la mostra, che negli scorsi mesi è stata esposta nelle principali stazioni della metropolitana della metropoli brasiliana. Per l’inaugurazione sono arrivati dal Brasile importanti autorità insieme agli organizzatori. Saranno presenti la Vice Sindaco di San Paolo, Alda Marco Antonio; il Ministro del Lavoro dello Stato di San Paolo, Carlos Ortiz e il Presidente dell’Assemblea Legislativa dello Stato del Paranà, Valdir Rossoni. Presenti anche il Presidente del “Centro di Memoria Sindacale”, Milton Cavalo e il Presidente della UIM Brasile, Plinio Sarti. La delegazione brasiliana sarà ricevuta, sempre domani, dalla Vice Presidente della camera dei Deputati Rosy Bindi.

LINGUE E CULTURE: PARLIAMONE! A ZURIGO L’INCONTRO CASLI-COMITES

ZURIGO - Avviare una discussione sui corsi di lingua e cultura italiana in Svizzera, che coinvolga sia i connazionali che gli svizzeri. Questo l’obiettivo di Comites e Casli che organizzano un incontro-dibattito sul tema il prossimo 18 novembre. Appuntamento alle 14.30 presso la Chiesa cattolica die Uetikon Am see (Tramstrasse 32). (aise)

GARAVINI (PD): MOLTO POSITIVA LA COSTITUZIONE DI "AMICI DI LIBERA" IN SVIZZERA

ROMA - "Sono molto grata ai promotori di "Amici di Libera" per essersi costituiti come associazione per la legalità in Svizzera. È importante che anche qui si sviluppi un movimento della società civile, volto a sensibilizzare l’opinione pubblica sui temi del contrasto alle mafie”. Lo ha detto Laura Garavini, deputata del Partito Democratico, ai fondatori dell’associazione "Amici di Libera Svizzera", Giuseppe Murzio, Francesco Salerno, Mariachiara Vannetti e Antonella Ferrari, promotori dello spazio della legalità presso la Festa Nazionale del PD Svizzero, tenutasi a Neuchâtel nel corso del fine settimana. “Amici di Libera Svizzera", hanno riferito il vice-presidente dell'associazione, Francesco Salerno e il segretario del circolo Pd, Mariachiara Vannetti, "si è costituita nel luglio del 2012 proprio a Neuchâtel e ha già dato vita a due importanti eventi. Prima, a Losanna, abbiamo organizzato l’incontro su "Mafie oltre frontiera - una realtà anche per la Svizzera?", con Antonio Ingroia e Laura Garavini. Ora, a Neuchâtel, "La mafia ne connaît pas la crise", con Fabrice Rizzoli, autore del volume "Petit dictionnaire énervé de la mafia" e fondatore di Flare a Parigi. Siamo contenti che l'antimafia sociale, che noi stiamo perseguendo, trovi così tanto riscontro tra i connazionali”. “La Svizzera è uno dei paesi stranieri che appare con maggiore frequenza nelle indagini sulla criminalità organizzata, con volumi d'affari enormi”, ha sottolineato Garavini, rispondendo alle domande poste dal direttore de "La Cité", Fabio Lo Verso. “La procura di Milano parla di oltre 300 miliardi di euro di riciclaggio di denaro sporco nascosti in Svizzera. Eppure non si parla del fenomeno. Ecco perché un’associazione come "Amici di Libera" può giocare un ruolo davvero importante sia nell'azione di informazione che di sensibilizzazione al problema”. All'incontro hanno partecipato il senatore Claudio Micheloni, l'europarlamentare Leonardo Domenici, il segretario del PD Svizzera, Michele Schiavone, i presidenti del Comites di Neuchâtel e di La Chaux-de-Fonds, Valeria Generoso e Andrea Serra, il Sindaco di Neuchâtel, Thomas Facchinetti e numerosi esponenti della comunità italiana e svizzera della cittadina”. (aise)