FEDI (PD): IL PRIMO DOVERE DELLA RAI È INFORMARE BENE E SUBITO GLI ITALIANI ALL’ESTERO SULLA SITUAZIONE DI RAI INTERNAZIONALE

Le giuste proteste delle nostre comunità nel mondo sui tagli a Rai Internazionale e la richiesta che vi sia un recupero di risorse per l’informazione televisiva e radiofonica nel mondo – alle quali abbiamo risposto sia con l’azione parlamentare che chiedendo un incontro al Governo – rischiano di scontrarsi con l’assoluta mancanza di informazione da parte della RAI. Dobbiamo evitare che la protesta nei confronti del Governo Berlusconi per la forte riduzione dei contributi a Rai Internazionale si trasformi in una protesta nei confronti della stessa Rai Internazionale per la totale assenza di informazioni relativamente ai nuovi palinsesti ed alla programmazione Rai che continua nel mondo anche senza i programmi autoprodotti – continua Fedi. Abbiamo ricevuto in questi giorni numerose richieste sul mancato aggiornamento del sito internet di Rai Internazionale senza fornire ulteriori indicazioni su come acquisire le informazioni sulla programmazione. Dobbiamo garantire l’informazione precisa e puntuale ai nostri connazionali nel mondo, sia sulle scelte della Rai che sulla nuova programmazione. Solo in questo modo potremo contare sul pieno sostegno delle nostre comunità nel mondo.(On. Marco FEDI)

FEDI (PD): L’INSERIMENTO DELL’ITALIANO NEL CURRICULUM LOCALE APRE LE VERE NUOVE OPPORTUNITÀ

Credo sia stato utile aprire il confronto nel Partito Democratico sui temi della promozione e diffusione di lingua e cultura italiane nel mondo – ha dichiarato l’On. Marco Fedi. Arriviamo in forte ritardo ad affrontare il tema della riforma di questo settore. I tagli drastici e drammatici imposti dal Governo Berlusconi, che ancora cerchiamo di contrastare con l’azione parlamentare tesa al recupero di risorse, anche con gli incontri che abbiamo chiesto al Governo, hanno comportato una nuova condizione: la condizione della sopravvivenza. Credo che i tempi siano maturi per una vera riforma che guardi agli interessi più generali del Paese. Non possono vincere gli interessi corporativi ed abbiamo il dovere di assumere in piano questa responsabilità anche dopo la spending review, che non va demonizzata o enfatizzata, ma che deve fornici gli strumenti di analisi della spesa dai quali programmare gli interventi e gettare le basi di una proposta di riforma che parta anche dal buon lavoro già svolto alla Camera. Credo sia utile ricordare che oggi è l’inserimento nel curriculum scolastico locale ad aprire nuove opportunità, anche con forti risparmi per lo Stato. Il personale formato in loco diventa non solo una scelta dettata dal risparmio ma anche un scelta saggia ed obbligata. Utilizzare queste opportunità non mette in discussione l’articolo 33 della Costituzione: al contrario, ne rende possibile la piena attuazione per gli italiani nel mondo. Ritengo che comunque l’esigenza fondamentale sia dotarsi di strumenti, anche normativi, tali da garantire la diversità degli interventi, attraverso il pieno riconoscimento e la valorizzazione della diversità delle singole realtà. Il Piano Paese che diventa anche piano di interventi articolato secondo le esigenze dei vari Paesi. La proposta di riforma, infine, deve appartenere alla nostra storia, rispondere alle nostre aspirazioni, fare riferimento alla esperienza politico culturale dei Comites e del CGIE e dei tanti soggetti che all’estero hanno costruito le opportunità di integrazione e diffusione di lingua e cultura italiane che esistono oggi e che rischiano di perdersi. (On. Marco Fedi )

GIANNI FARINA (PD): PRESENTATO UN EMENDAMENTO AL MILLEPROROGHE PER UN GIUSTO TRATTAMENTO FISCALE DEI FRONTALIERI

“Ho presentato, assieme agli altri colleghi eletti all’estero del PD, un emendamento al Decreto Milleproroghe, mirante a prolungare la franchigia fiscale di ottomila euro prevista per i lavoratori frontalieri sottoposti a doppia imposizione fiscale”. E’ quanto ha dichiarato l’on. Gianni Farina a commento dei lavori che si stanno svolgendo nelle commissioni della Camera sul decreto presentato dal Governo Monti. “Si tratta di una misura in vigore dal 2003 – ha continuato Farina -, il cui importo, per altro, è rimasto fermo nonostante il variare del costo della vita. Una misura che compensa almeno in parte la penalizzazione cui i frontalieri resterebbero esposti per la doppia imposizione che su di loro grava da parte sia del paese in cui lavorano che di quello di residenza. Parlo, in concreto, di oltre seimila lavoratori che dalle Marche e dall’Emilia-Romagna si recano a lavorare a San Marino e di altrettanti che dalla Liguria e dal Piemonte vanno in Francia e nel Principato di Monaco. In queste settimane si sta parlando molto di equità e di salvaguardia dei diritti essenziali dei cittadini – ha concluso l’on. Farina. Credo, tuttavia, che si debba passare dalle enunciazioni di principio all’intervento sulle situazioni concrete riguardanti gruppi precisi di lavoratori. I frontalieri sono uno di questi. Il riconoscimento del loro diritto ad un giusto trattamento fiscale, che mi auguro il Governo voglia riconoscere prolungando le disposizioni relative alla franchigia, è nello stesso tempo un atto di giustizia verso di loro e un modo serio di passare dalle intenzioni ai fatti”.

LA FOTOGRAFIA DI SCENA A STOCCARDA CON GLI SCATTI DI CARLO D'ORTA E MICHAEL SCHOBERTH

STOCCARDA - "Vibrazioni" è il tema della ricerca fotografica avviata organicamente da Carlo D'Orta nel 2009 ed ora esposta nella mostra "Spiegelungen" presso la fotogalerie f 75 di Stoccarda, in Germania, con la collaborazione dell'Istituto Italiano di Cultura. La mostra ed il progetto che questa sottende - in programma dal 10 gennaio scorso e sino al 17 febbraio - partono dalla constatazione che le nostre metropoli si nutrono di cristallo. A terra, nelle vetrine dei negozi e negli ingressi degli edifici; ma poi sempre più sù, nei grattacieli, giganti innamorati di un sogno di leggerezza, che si rispecchiano gli uni negli altri come moderni Adoni. Le vetrate che ci circondano creano un universo parallelo di forme magiche, ora antropomorfe ora astratte, e ancora inganni, fantasie, giochi di luce che appaiono e dopo un passo scompaiono. È un universo apparentemente virtuale, ma in realtà sempre lì. Siamo noi che gli scorriamo accanto inconsapevoli; che ci muoviamo in questo scenario fantastico distrattamente, come uccelli che non si curano del cielo in cui volano. Ma basta fermarsi un attimo e - come ci ha insegnato Franco Fontana – vedere davvero e non solo guardare, per scoprire che queste architetture di cristallo, vibranti di fantasia, ci raccontano la poesia del sogno dell'uomo: animale di terra capace di volare oltre ogni dimensione reale. Il progetto si pone concettualmente – attraverso la scelta dei soggetti, il taglio delle inquadrature e, talvolta ma non sempre, la rielaborazione digitale dei colori – al confine tra fotografia e pittura, per liberare significati interiori attraverso la contaminazione fra realtà ed emozione. Grazie ai riflessi e alla manipolazione dei colori, la realtà diviene metafisica, va cioè oltre il reale, per approdare talvolta alla pura astrazione. Ancora la fotografia è protagonista a Stoccarda con un'altra mostra, che si aprirà venerdì prossimo, 20 gennaio, alle ore 19, nella sede dell'Istituto Italiano di Cultura. Si tratta di "Viaggio in Italia. Fotografie e ritrovamenti di Michael Schoberth", che, organizzata da Freunde des Italienischen Kulturinstituts Stuttgart e.V. in collaborazione con l'Istituto stesso, nell'ambito delle manifestazioni "Finestra sull'Italia", presenterà sino al 12 marzo 2012 le immagini scattate dal giornalista e fotografo tedesco nel Belpaese. Come piccole annotazioni in un diario di viaggio le foto raccontano di masse di turisti affrettati, incontri fugaci, brevi pause e il desiderio di un’abbronzatura. Alla fine del viaggio una cosa è chiara: non si può racchiudere l’Italia in un album di fotografie. Alla prossima estate allora! (aise)

INFO E AGGIORNAMENTI SULLA COMUNITÀ ITALIANA A WASHINGTON SUL SITO WEB DI ‘AMICO’

ROMA - Sempre nuovi gli aggiornamenti su Amico, American Italian Communications, attivo all’indirizzo web www.italianamericancommunications.org. Tra le ultime novità, le info sull’Italia, il calendario dei prossimi appuntamenti per la comunità italo-americana di Washington e le news sul neo programma radiofonico che trasmette bellissime melodie italiane ed un’intervista a Padre Tarcisio Bagatin. "Amico" promuove la cultura, la lingua e le tradizioni italiane, attraverso programmi e servizi: per fare ciò sono necessari i contributi di membri e sostenitori. Per sostenere Amico si può emettere un contributo attraverso cui si diventa soci annuali. Tutte le info sul sito web. (aise)

LA TUA CARRIERA A BRUXELLES: DAL 24 GENNAIO IN ITALIA I SEMINARI DELLA CAMERA DI COMMERCIO BELGO-ITALIANA

BRUXELLES - Napoli, Roma, Milano e Padova: queste le città italiane dove la Camera di Commercio Belgo-Italiana terrà il nuovo ciclo di incontri per presentare il programma formativo per il 2012. Il seminario "La tua carriera a Bruxelles: policy advisor e project consultant" ha l’obiettivo di illustrare quali sono le opportunità di crescita professionale offerte a Bruxelles e introduce le figure del policy advisor, quale esperto di politiche comunitarie, e del project consultant, quale persona qualificata nell’ambito della progettazione europea. All’interno di ciascun seminario verranno presentati l’International Master in European Studies e la Summer School in Cooperazione allo Sviluppo, corsi di eccellenza entrambi certificati ISO 9001. Inoltre, per queste attività formative, è prevista una borsa di studio di tre mesi per uno stage lavorativo in Ecuador, in Argentina o in Italia. Infine, saranno descritte le altre attività in cui Camera di Commercio Belgo-Italiana è impegnata, come i progetti internazionali in Medio Oriente e in Canada e le collaborazioni in materia di opportunità di finanziamenti europei con Argentina ed India. I seminari avranno luogo il 24 gennaio alle 12:00 a Napoli presso la sede della Camera di Commercio in Via S. Aspreno 2; il 25 gennaio alle 12:00 a Roma nella sede di Assocamerestero in Viale Regina Margherita 279, il 26 gennaio alle 12:00 a Milano nella sede di Formaper in Via Santa Marta 18. Ultima tappa sarà Padova: qui il seminario si terrà sempre alle 12.00 nella sede della Camera di Commercio in Piazza Insurrezione 1A. (aise)