PISANU: ''MAFIA NON RINUNCIA A POLITICA. DOPO LE STRAGI SI TEMETTE COLPO DI STATO''

Roma, 30 giu. (Adnkronos/Ign) - Dopo le stragi del '92-'93 si temette un colpo di Stato. Così il presidente della commissione Antimafia Giuseppe Pisanu, nel corso delle sue comunicazioni su 'I grandi delitti e le stragi di mafia 1992-93' davanti alla commissione riunita a Palazzo San Macuto. Nel suo ragionamento, Pisanu, spiega: "La spaventosa sequenza del 1992-'93 ubbidì ad una strategia di stampo mafioso e terroristico, ma produsse effetti divergenti: perché se da un lato determinò un tal smarrimento politico-istituzionale da far temere al presidente del Consiglio in carica l'imminenza di un colpo di Stato dall'altro lato - continua Pisanu - determinò un tale innalzamento delle misure repressive da indurre Cosa nostra a rivedere le proprie scelte e, alla fine, a prendere la via, finora senza ritorno, dell'inabissamento". Per il presidente della commissione Antimafia, "nello spazio di questa divergenza si aggroviglia quell'intreccio tra mafia, politica, grandi affari, poteri occulti, gruppi eversivi e pezzi deviati dello Stato che più volte, e non solo in quegli anni, abbiamo visto riemergere dalle viscere del paese". Nel corso della relazione, Pisanu rimarca che ci fu una qualche forma di trattativa tra lo Stato e la mafia. "Oggi - afferma - abbiamo notizie abbastanza chiare su due trattative: quella 'dai contorni anomali' tra Mori e Ciancimino che forse fu la deviazione di una audace attività investigativa; e quella tra Bellini-Gioè-Brusca-Riina, dalla quale nacque l'idea di aggredire il patrimonio artistico dello Stato …..

AMBIENTE: DI MAURO, "AUTO ECOLOGICHE RISPETTANO L'HABITAT"

PALERMO - "Un plauso alla Sicurcenter per l'impegno che dimostra verso la sostenibilita' ambientale". Lo ha detto l'assessore regionale all'Ambiente, Roberto Di Mauro, che stamani, con l'amministratore delegato del Gruppo Sicurtransport, Luciano Basile, ha presentato il nuovo parco auto ecologiche acquistato dalla Sicurcenter. "Il rispetto dell'ambiente deve essere uno degli obiettivi che ogni cittadino deve perseguire ed e' significativo che un'azienda privata, senza alcun aiuto pubblico, abbia posto tra i progetti aziendali attivita' che vedono al primo posto il rispetto dell'ambiente". "Se le aziende pubbliche e private, - conclude Di Mauro - al momento del rinnovo del loro parco auto, seguissero la strada intrapresa dalla Sicurcenter, renderebbero un grande servizio all'ambiente e ai cittadini contribuendo, da un lato, alla diminuzione dei gas nocivi nell'aria che respiriamo, e dall'altro, al raggiungimento dei parametri del trattato di Kyoto". Luciano Basile, amministratore delegato del Gruppo Sicurtransport S.p.A. - che opera nel settore della sicurezza ormai da oltre venticinque anni - ha spiegato che l'azienda "provvedera', in questa prima fase, all'acquisto di 40 vetture ecologiche. Il numero di questi mezzi crescera' man mano che si rinnovera' il parco auto destinato ai servizi di pattugliamento a Palermo e in provincia fino all'intera riconvensione". (ef/mav)

BERLUSCONI E GLI ITALIANI NEL MONDO

Un’anticipazione della colonna “Panorama” della rivista italo-brasiliana “Insieme” del mese di luglio, nella quale l’On. Fabio Porta esprime alcune considerazioni sulla visita di Berlusconi in Brasile. “Il Presidente Berlusconi ha incontrato al Circolo Italiano di San Paolo i rappresentanti di una delle più grandi collettività italiane al mondo; la Presidente del Comites, Rita Blasioli Costa, ha rivolto al Presidente del Consiglio un saluto breve ma articolato, non mancando di elencare le principali richieste delle nostre comunità residenti all’estero. Nel suo intervento immediatamente successivo il Presidente Berlusconi ha completamente e poco educatamente ignorato tali rivendicazioni, che gli erano state rivolte in forma ferma ma garbata a nome dei nostri connazionali residenti in Brasile e dei milioni di italo-discendenti che vivono in quel Paese. Peccato, perché così facendo il capo del governo italiano ha perso un’altra importante occasione per esprimere le reali intenzioni sue personali e dell’esecutivo che dirige rispetto ad una delle più grandi risorse del nostro Paese: le collettività che vivono all’estero. A San Paolo come a Toronto l’unico riferimento agli italiani che vivono all’estero di Berlusconi è stato l’invito a trascorrere le vacanze in Italia per aiutare la nostra malconcia economia a riprendersi. Un po’ poco per una risorsa unica e straordinaria che sicuramente (e il Canada ed il Brasile erano due “casi tipo”) può offrire al nostro Paese molto ma molto di più che qualche giorno al mare o in montagna in compagnia dei lontani parenti. Una risorsa che avrebbe bisogno di essere anzitutto conosciuta, quindi rispettata ed infine valorizzata; un impegno che passa dal serio riconoscimento del ruolo fondamentale del sistema di rappresentanza (Comites, Cgie, Parlamentari), da un adeguato investimento sulla diffusione della nostra lingua e cultura (e quindi soprattutto sulle giovani generazioni) e dalla piena tutela assistenziale e previdenziale dei cittadini più bisognosi, gli anziani in primo luogo. Sì, perché non bisogna mai dimenticare che accanto ai tantissimi italiani e loro discendenti che hanno “fatto l’America” ce ne sono ancora molti che vivono in condizioni di difficoltà e di indigenza. Si tratta di persone anziane, perlopiù nate in Italia e prevalentemente residenti in Sudamerica, ai quali l’invito a trascorrere le vacanze nel Belpaese potrebbe suonare di cattivo gusto se non offensivo. E infine, caro Presidente, la rete diplomatico-consolare. Un sistema che rischia di non essere più degno di un Paese del “G8”, forse nemmeno del “G20”. E ciò tanto in relazione ai servizi destinati alla nostra collettività che alle sfide poste all’Italia da una globalizzazione sempre più serrata e competitiva tra le grandi potenze mondiali”.

SMART CARD E DECODER PER VEDERE I MONDIALI ALL’ESTERO/ L’ON. GARAVINI (PD): LA SOLUZIONE PER IL CAMPIONATO DEL 2014

ROMA - "Seguire le partite della Nazionale Italiana ai Mondiali di calcio per i tanti italiani che vivono oltreconfine quest’anno non è stato possibile. Fortuna che si profila finalmente una soluzione per superare questa ingiusta discriminazione in virtù della quale i connazionali all’estero si ritrovano regolarmente davanti a un desolante schermo nero in occasione di tutti i grandi eventi per i quali la Rai non ha acquistato i diritti di trasmissione fuori dall’Italia". A sostenerlo è Laura Garavini, deputata del Pd eletta in Europa, commentando l’impegno della Rai a prevedere, nel nuovo Contratto di servizio, una concreta soluzione del annoso problema del criptaggio all’estero di alcuni programmi televisivi. La possibile soluzione è emersa dalla risposta fornita ad una interrogazione dei deputati Pd Vinicio Peluffo e Fabrizio Morri in cui la Direzione Relazioni Istituzionali e Internazionali della Rai si è dichiarata favorevole a inserire nel Contratto di servizio l’impegno di mettere "a disposizione degli italiani residenti all’estero un numero congruo di decoder e di smart card di Tivùsat". "Avendo presentato un’interrogazione sulla questione del criptaggio già al momento del mio insediamento come parlamentare - ricorda Garavini – considero positivo che l’Italia stia finalmente valutando un’ipotesi da tempo avanzata, cioè quella di adottare sistemi già collaudati in altri Paesi europei come per esempio l’uso di una carta di decriptaggio. Come Pd – assicura – continueremo a vigilare affinché la Rai accolga anche nei fatti, non solo nelle parole, le nostre proposte per superare presto il sistema dell’oscuramento dei grandi eventi. Perché "i Mondiali in chiaro" siano davvero "i Mondiali di tutti"". (aise)

LE PROSSIME INIZIATIVE ORGANIZZATE PER LA COMUNITÀ ITALIANA DI MONACO DI BAVIERA E DINTORNI MONACO

- Numerose le iniziative culturali e sociali di interesse per la comunità italiana che si svolgeranno nei prossimi giorni a Monaco di Baviera e dintorni. A diffondere le notizie utili per partecipare ai vari eventi è il oggi il presidente del Comites locale, Claudio Cumani, attraverso le sue "pagine italotedesche" raggiungibili all’indirizzo www.italianieuropei.de. La serie di eventi inizierà domani, 1° luglio, con la "Serata delle associazioni" organizzata da Siedlergemeinschaft Karlsfeld-Nord. L’incontro, al quale parteciperà il circolo Acli-Karlsfeld, comincerà alle ore 19 nel Siedlerfest (Hochstr. 69, Karlsfeld). Giovedì 8 luglio, tra le ore 14 e le 17 è invece in programma l’incontro organizzato da "Donna Mobile" - Gesundheitsförderung, Prävention und Qualifizierung für MigrantInnen, dal titolo "Tag der offenen Tür". Ad ospitare l’iniziativa sarà il Schulungsräumen von Donna Mobile (Landsberger Str. 15, München). Il giorno seguente, 9 luglio, nella sede dell’Istituto Italiano di Cultura (Hermann-Schmid-Str. 8, München) si terrà invece, alle ore 18, un nuovo "Incontro di letteratura spontanea" durante il quale chiunque potrà leggere una piccola poesia, un racconto, una storia o anche solo parlare di qualcosa o domandare o ascoltare gli altri. Lo stesso giorno, alle ore 19.30, nella EineWeltHaus, Grosser Saal (Schwanthalerstr. 80 Rgb) andrà in scena lo spettacolo teatrale "Ida Dalser, la moglie di Mussolini", una lettura interpretativa con accompagnamento musicale al pianoforte e immagini a cura del gruppo teatrale Eos di Bolzano. Sempre il 9 luglio, gli appassionati di pittura potranno recarsi alle ore 20 al Centro Culturale Kubiz (Jahnstr. 1,Unterhaching) dove verrà inaugurata "Kontakte", la mostra di Maura Marolla Metzdorf che resterà aperta al pubblico fino al 10 agosto. Giovedì 15 luglio, alle ore 17, è in programma la visita alla mostra "karfunkelstein und Seide" nella Staatsbibliothek Schatzkammer (Ludwigstr. 16) organizzata dalla Società Dante Alighieri di Monaco di Baviera e.V. Sempre il 15 luglio gli appassionati di musica corale potranno ascoltare, alle ore 19.30 nel Schloßinnenhof (Ortenburg), le voci dell’Orlando di Lasso Ensemble che si esibirà in occasione delle 58. Festspiele Europäische Wochen Passau 2010 "Frauengestalten - Frauen gestalten", in un concerto dal titolo "Madrigale der venezianischen Komponistin Barbara Strozzi (1619-1664)". Da segnalare inoltre che fino a sabato 3 luglio sono in programma le proiezioni del "Filmfest München 2010" (www.filmfest-muenchen.de) organizzato da Filmfest München in collaborazione con Istituto Italiano di Cultura e Cinecittà Luce SpA Roma, e che fino a venerdì 30 luglio, nella Galerie Biedermann (Maximilianstr. 25), sarà possibile visitare la mostra fotografica "Enzo Sellerio: Fotografien der 50er und 60er Jahre" organizzata dalla Galerie Biedermann. (aise)

ALL’ISTITUTO ITALIANO DI CULTURA OPERE DI MARCO GERBI,ARTISTA FIORENTINO CHE VIVE IN SLOVACCHIA “UOMINI, DONNE E BUGIE” A BUDAPEST

BUDAPEST – Da domani e per tutto il mese di luglio l’Istituto Italiano di Cultura di Budapest (1088 Budapest, Bròdy S. u. 8.) ospiterà la mostra “Uomini, donne e bugie” di Marco Gerbi. Marco Gerbi, nato a Firenze nel 1966, autodidatta, cultore di studi classici, già alla fine degli anni ’80 entra in contatto con nuove realtà artistiche, anche internazionali. La prima mostra è del 1995, nell’ambito della collettiva “Alchimia dell’immagine”, organizzata dal Comune di Pontassieve (FI), dove presenta una selezione di lavori realizzati con una tecnica basata sull’utilizzo di inchiostri tipografici e la cui ispirazione è da ricercare soprattutto nei movimenti artistici toscani degli anni ’60. A Firenze conosce Roberto Malquori, collegato al Gruppo 70, al Centro Techme, al Bauhaus situazionista scandinavo e scopre di avere punti in comune con l’opera di quest’artista. Nel 2000 lascia l’Italia e si trasferisce in Slovacchia dove si accosta ad artisti come Alena Adamíková, Daniel Brumovsky, Ludovít Lehem, Ernest Zmeták, Uriana Zmetáková. Fra il 2005 e il 2009 tiene numerose personali e collettive, tra cui, degne di nota quelle presso il Castello Rinascimentale di Galanta, il Palazzo Zichy a Bratislava, il Centro Culturale di Pezinok e presso l’Istituto Italiano di Cultura di Praga. Nello stesso periodo in Italia partecipa a varie collettive, tra cui, quelle alla Fonderia delle Arti di Roma, al Museo della Polizia a Roma, al Museo della Microarte di Pietrabbondante (IS) e al Museo Archeologico di Palazzo Doria Pamphilj di Valmontone (RM). Marco Gerbi vive e crea a Svaty Jur (Slovacchia). (Inform)

NAPOLITANO IN VISITA DI STATO NELLA REPUBBLICA DI MALTA “SULL’IMMIGRAZIONE SERVE UNA POLITICA COMUNE EUROPEA”

ROMA - Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano è in visita di Stato a Malta, accompagnato dal sottosegretario agli Affari Esteri Alfredo Mantica. Nel colloquio con il presidente della Repubblica maltese, George Abela, il capo di Stato ha ribadito che le radici dell’amicizia tra i due Paesi sono profonde e che questa amicizia si è espressa nel tempo anche quando Malta aspirava ad entrare nell'Unione europea e ha avuto un pieno appoggio da parte dell'Italia. Tra l'altro - ha aggiunto Napolitano - "in diverse sedi internazionali, in Unione europea come all'Onu, abbiamo apprezzato il sostegno dei rappresentanti maltesi alle posizioni italiane". "Noi siamo convinti sostenitori della necessità di una politica comune europea nel campo dell'immigrazione", ha detto Napolitano al termine dell’incontro. "Noi e anche Malta - ha aggiunto - siamo più in generale sostenitori di più politiche comuni, di più iniziative comuni e di istituzioni europee più forti. Vogliamo più integrazione, è la sola strada attraverso cui l'Unione europea e ogni singolo paese può affermare il proprio ruolo in un mondo tanto cambiato". "Siamo persuasi - ha proseguito il presidente Napolitano - che attraverso questa strada si possa rafforzare la cooperazione euro-mediterranea che è una dimensione importante delle politiche europee non sufficientemente sviluppata. Si sono fatti passi avanti, si sono avuti sviluppi interessanti, quale l'annunciata Unione per il Mediterraneo" ma "attendiamo o meglio sollecitiamo affinché si vada avanti su questa strada". "Guardiamo - ha sottolineato Napolitano - allo sviluppo delle relazioni tra Italia e Malta anche nel campo delle politiche dell'immigrazione e, d'altronde tra pochi giorni ci sarà una importante missione del governo maltese in Italia, con incontri al massimo livello con il nostro governo, per mettere ancora meglio a punto ogni aspetto della nostra collaborazione che ha come teatro naturale il Mediterraneo e l'Unione europea". (Inform)