FEDI (PD): DECRETO PROROGA TERMINI: MANCATA OCCASIONE PER DISCUTERE DI INFORMAZIONE, CITTADINANZA E FISCO PER GLI ITALIANI NEL MONDO

 La compressione dei lavori a Montecitorio e il probabile voto di fiducia sulla conversione del decreto mille proroghe non ci daranno occasione di approfondire temi molto importanti per le comunità italiane nel mondo. La conversione del decreto di proroga termini avrebbe potuto consentire una discussione sui temi dell’informazione, a proposito della Convenzione con Rai Italia e il previsto taglio di 12 milioni di euro, oltre alla questione dei fondi per l’editoria – ha ricordato l’On. Marco Fedi. La discussione avrebbe potuto riguardare anche le detrazioni per carichi di famiglia per i residenti all’estero – più volte sono stati presentati, su questo tema, emendamenti ed ordini del giorno, sia dall’opposizione che dalla maggioranza. Avremmo potuto discutere anche di cittadinanza – continua Fedi – non solo per la proroga per il riconoscimento della cittadinanza italiana alle persone nate e già residenti nei territori appartenuti all'Impero austro-ungarico e ai loro discendenti ma anche per la riapertura dei termini per il riacquisto della cittadinanza italiana. Il voto di fiducia limiterà il dibattito e perderemo un’altra occasione per evidenziare le carenze strutturali degli interventi a favore degli italiani nel mondo. (On. Marco Fedi)

 NON SIAMO SOLI, C’E’ CHI LA PENSA COME NOI

CIAO ANTONINA, SI BIEN NO SOMOS AMIGOS (PERO PODRÍAMOS SERLO) ENTIENDO TU MENSAJE Y ESTOY DE ACUERDO DECISION. EN EL 2004 YO FUI PRESIDENTE DE LA DANTE DE SAN MARTÍN HICE TODO POR LA INSTITUCION HASTA QUE EN LA COMISION NOS DIMOS CUENTA QUE DICHA INSTITUCIÓN TENÍA DUEÑO. CUANDO IBA A MENDOZA Y PLANTEABA ESTOS TEMAS ME DABA CUENTA QUE EN LAS OTRAS INSTITUCIONES """REPRESENTATIVAS""" DE LA ITALIANIDAD SE COCINABAN LA MISMAS HABAS (SE ENTIENDE NO?) ES MUY LAMENTABLE QUE LA MAYORÍA DE LAS PERSONAS QUE ADMINISTRAN LAS INSTITUCIONES ITALIANAS SE TERMINAN ADUEÑANDO DE ELLAS Y DE LA DEMOCRACIA?... NI HABLAR. FANNO QUELLO CHE VOGLIONO. ¿SERÁ QUE NO ACEPTAMOS QUE EN ALGUN RINCON DE NUESTRO SER, LOS ITALIANOS SOMOS AUTORITARIOS Y UN POQUITO JODIDOS CON EL DINERO? MIRÁ, YO HE SIDO MUSICO, A VECES CANTO ALGUNAS CANCIONES DE CELENTANO, DE FABRIZIO DE ANDRÈ, ECC, HASTA TENGO PISTAS HECHAS POR MÍ Y APARTE SUENAN MUY BIEN, PERO ME PASA LO MISMO QUE A UDS., CUANDO VEO TANTA CODICIA, ME CORRO A UN COSTADO Y LOS DEJO PASAR. SOY SARDO POR PARTE PATERNA Y SICILIANO POR PARTE MATERNA. CUANDO QUIERAS NOS CONOCEMOS CON TU GENTE Y HACEMOS ALGO. TE OFREZCO ALGUNAS CANCIONES CUANDO NECESITEN. TAL VEZ PUEDAN SER CANTADAS EN AMBITOS MÁS PLACENTEROS. UN ABRAZO (Darío Ghisaura)

ROMA: SI INAUGURA IL PROSSIMO 22 FEBBRAIO LA MOSTRA FOTOGRAFICA “VOLTI ITALIANI-UGUALI DIVERSI”.

 50 fotografie di Giorgio De Camillis esposte fino al 31 marzo alla Casa della memoria e della storia. Sarà Roma la seconda tappa della mostra fotografica di Giorgio De Camillis Volti italiani-uguali diversi in programma dal 22 febbraio al 31 marzo 2010 alla Casa della memoria e della storia. La mostra, un racconto per immagini - circa 50 fotografie in bianco e nero e a colori - alla scoperta di un nuovo significato del termine “italiani”: non si tratta solo di identità accostate, ma di “una nuova generazione di persone con tradizioni culturali, religiose e psicologiche che trasformano la nostra realtà di ogni giorno”. Idea fondamentale della mostra “è che si possano sviluppare appieno le straordinarie potenzialità di una futura società multietnica solo con l’impegno a conoscere, apprezzare e rispettare l’identità altrui. Non l’integrazione dunque, intesa come assimilazione e quindi come perdita della propria identità, bensì “l’interscambio culturale”. Volti italiani-uguali diversi è a cura di “Uguali diversi” con la collaborazione della facoltà di Scienze della comunicazione dell’Università di Roma La Sapienza, l’Auser (associazione anziani nel volontariato) e promossa dal Comune di Roma, Assessorato alle politiche culturali e della comunicazione in collaborazione con “Zètema Progetto Cultura”. (Red.)

SANITA', RUSSO: "ABBIAMO APPLICATO LA LEGGE, COME SEMPRE"

PALERMO, - "Abbiamo sempre dimostrato di agire nel rispetto delle regole e delle leggi e i risultati conseguiti sono sotto gli occhi di tutti, sia in termini di legalita' che di risparmio ed efficienza. E' singolare che oggi venga criticato anche per avere correttamente applicato una norma di legge, la 15/2004, peraltro voluta e gia' applicata da altri. Si tratta di uno strumento legislativo che permette una proficua interazione tra l'assessorato e le aziende sanitarie da cui proviene il personale "comandato". Peraltro questa legge non comporta nessun aggravio economico per la pubblica amministrazione, semmai potremmo parlare di partita di giro". Lo ha detto l'assessore regionale per la Salute, Massimo Russo, in risposta ad alcune note di agenzia. "Ai sindacalisti del Cobas Codir e all'onorevole Salvino Caputo, che oggi hanno sollevato questo 'problema', vorrei chiedere - ha aggiunto Russo - dov'erano quando i precedenti governi applicavano questa legge e comunque li rassicuro: in qualunque momento, specie in caso di interrogazione parlamentare, spieghero' i criteri seguiti, i nomi e i curricula delle persone che ho scelto io e anche di quelle che ho trovato quando mi sono insediato". (GM/IDN)

CULTURA:SICILIA PRESENTA COMITATO PER 150°ANNO SBARCO DEI MILLE

PALERMO,  - Domani alle 11 a palazzo d'Orleans il Presidente della Regione Raffaele Lombardo e l'assessore ai beni culturali Gaetano Armao presenteranno alla stampa il Comitato Organizzatore delle manifestazioni per il centocinquantesimo anniversario dello sbarco dei Mille in Sicilia. Nel programma dei 150 anni dell'Unita' d'Italia lo Stato non ha stanziato nulla per la Sicilia. Un fatto stigmatizzato dallo stesso assessore ai beni culturali della regione siciliana, Gaetano Armao all' atto della sua nomina, da parte della conferenza delle Regioni, a componente del comitato interministeriale che determinera' il programma del 2011. La Regione Siciliana ha cosi' deciso di coordinare le iniziative in programma in Sicilia in occasione della ricorrenza dello sbarco garibaldino, anticipando di un anno le celebrazioni statali e inserendole in un unico, ragionato, calendario di eventi. La Sicilia avra' cosi' una occasione per riqualificare il ruolo del popolo siciliano nel complesso processo di costruzione della nazione, un processo caratterizzato da luci ed ombre - da scandagliare con coraggio e fuori da ogni retorica - per ricostruire la verita' storica e le sue refluenze politiche, economiche, sociali. Anche il Presidente della Regione Campania, Antonio Bassolino, a Palermo per la presentazione del Festival delle citta' del Mediterraneo, ha assicurato il contributo intellettuale della sua regione al calendario di manifestazioni. (gar/sasco)

ACCOGLIENZA DELL'AMBASCIATORE GUIDO LA TELLA A BAHIA BLANCA

In occasione della visita alla città di Bahia Blanca, l'ambasciatore italiano in Argentina Dr. Guido La Tella e Lady, il Comitato e la comunità italiana della circoscrizione consolare di Bahia Blanca ha tenuto un ricevimento in suo onore. L'evento sarà Sabato 27 febbraio il pm 20 presso il Club Argentino (Av Colon 67). Il valore della carta è stato fissato a 80 dollari e le prenotazioni possono essere stabiliti in 224 Rondeau - La sede del Comitato da Lunedi a Venerdì dalle ore 9:00-12:00 I :451-7125 o al cell: -Carlos Continanzia 0.291-156.491.743 -Giovanni Aiello 0291-155-754156. Invita tutte le parti interessate a partecipare a tale tributo. Inoltre si prega di confermare le prenotazioni fino al 24 febbraio 2010. Incontro Ci sarà anche l'incontro con i Presidenti delle Associazioni, Centri e le Società che si terrà presso l'Associazione Dante Alighieri lo stesso Sabato 27 febbraio alle 18hs en Rondeau 26, Bahia Blanca.

 LAURA GARAVINI ALL’INCONTRO DI BRUXELLES SULLA RIFORMA DEGLI ISTITUTI DI RAPPRESENTANZA DEGLI ITALIANI ALL’ESTERO “LA BOZZA TOFANI MINA LE FONDAMENTA DEL SISTEMA DI PARTECIPAZIONE DELLE NOSTRE COLLETTIVITÀ NEL MONDO”

 ROMA - “No a una bozza Tofani che porterebbe allo stravolgimento di due essenziali organi di rappresentanza, Comites e CGIE, privandoli dello stretto legame con il territorio. È invece importante rafforzare questi due istituti di rappresentanza per raccogliere e incanalare problemi, richieste e attese presenti tra gli italiani all’estero”. È questo il messaggio, in estrema sintesi, dell’intervento della deputata Laura Garavini (Pd) alla conferenza “Gli Italiani all’estero e la riforma degli istituti di rappresentanza”, organizzata dai circoli Pd di Bruxelles, Charleroi, Genk, La Louviére, Liegi e Tubize nella capitale belga. A discuterne con un numeroso pubblico, oltre alla deputata eletta nella circoscrizione Europa, il segretario generale del Cgie, Elio Carozza, il senatore Claudio Micheloni e il consigliere del Cgie Norberto Lombardi. “Con il testo unico presentato dalla maggioranza, il sistema di partecipazione delle nostre collettività nel mondo alla vita politica e civile italiana viene minato alle fondamenta”, ha avvertito la Garavini. “Con un colpo di spugna il Governo vuole distruggere letteralmente il ruolo di gran parte delle strutture sociali e culturali che sono state create in tanti anni attorno al mondo delle associazioni e che sono invece il motore delle comunità italiane all’estero. La riforma – ha concluso la parlamentare del Pd - si fa con l’ammodernamento e con il ricambio, non con l’annullamento. Anche alla luce della chiusura dei consolati promossa dalla destra, i Comites e il Cgie diventano più importanti, non meno, per i nostri connazionali oltreconfine che vogliono continuare a far sentire la loro voce ed essere partecipi delle dinamiche politiche della società italiana”.(Inform)