CONFERENZA E MOSTRA PER RILANCIARE L’EUROPA UNITA Roma – Si è svolta oggi, 16 marzo, a Roma, presso la Farnesina, la conferenza "The re-launching of Europe and the Rome treaties", organizzata dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale in collaborazione con l'Istituto Affari Internazionali (IAI) in occasione delle celebrazioni del 60esimo anniversario della firma dei Trattati di Roma. L'evento è stato aperto dal segretario generale del ministero degli Affari esteri, Elisabetta Belloni, e dal Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega agli Affari Europei, Sandro Gozi. "Quello che stiamo vivendo è forse il momento più difficile della storia dell'Unione Europea, ma non posso che sottolineare come sia ancora possibile l'idea dell'Europa unita, rimarcando con piacere personale il risultato delle elezioni in Olanda. In vista dell'anniversario dei Trattati di Roma, siamo pronti a cooperare con gli altri 26 stati membri per rafforzare il progetto europeo", ha detto Belloni. "La nostra aspirazione - ha proseguito il segretario generale - è rilanciare l'Ue. Dobbiamo convincere le nostre opinioni pubbliche che la risposta alle due grandi sfide che abbiamo di fronte, l'immigrazione e la crescita economica, si trova lavorando insieme". Il 25 marzo? "Non ci saranno grandi iniziative - ha concluso Belloni - Dobbiamo solo far arrivare il messaggio che dobbiamo rimanere uniti". Un'apertura all'insegna della speranza anche quella da parte di Gozi: "All'Unione Europea è necessaria una nuova visione politica se vuole vincere le sfide del presente. L'anniversario dei Trattati di Roma deve dimostrare, soprattutto ai giovani, che l'Europa unita non è scontata e che il cammino fatto fin qui è stato lungo e faticoso: siamo passati dalla generazione Auschwitz alla generazione Erasmus. L'UE della paura deve essere sconfitta dall' Europa della Difesa, dall' Europa della sicurezza sociale, dall' Europa che contrasta ogni tipo di discriminazione. Il progetto europeo può e deve essere salvato: le elezioni olandesi stanno qui a dimostrarci che l'ondata anti-europeista può essere fermata". Nell'ambito della conferenza, si è tenuta l'inaugurazione della mostra "Ever Closer Union", presentata da Vincenzo Grassi, Segretario Generale dell'Istituto Universitario Europeo. L'esposizione si propone di ripercorrere, attraverso il materiale conservato nell' Archivio Storico Diplomatico, corredato da alcuni volumi della Biblioteca del Maeci, i passi salienti della creazione dell'Europa unita: lettere autografe, rapporti, appunti e progetti che documentano il lavoro incessante di politici e diplomatici per il raggiungimento di progressivi obiettivi verso l'integrazione europea. (NoveColonne ATG)
 
EMIGRAZIONE, RIUNITO A ROMA IL COMITATO SCIENTIFICO DEL FAIM
 
Roma - Venerdì 10 marzo si è riunito a Roma il Comitato Scientifico del Forum Associazioni italiane nel Mondo (FAIM), il forum nato dagli Stati Generali dell’associazionismo italiano celebrati nel 2015, che in poco tempo ha raccolto l’adesione di 10 Federazioni nazionali e 95 associazioni operanti in Italia e all’estero. Fin dalla prima fase organizzativa – si legge in una nota del Forum -, il FAIM ha puntato sulla costituzione di un Comitato Scientifico di accompagnamento e di supporto alla propria attività, ottenendo l’adesione di ricercatori e docenti universitari con estese e comprovate competenze nel mondo dell’associazionismo sociale e delle reti associazionistiche. Per garantire margini di operatività concreta al Comitato, il FAIM ha optato per una composizione snella, limitandola ad otto esperti, per cui il Comitato Scientifico risulta così composto: Sivia Aru (docente università di Cagliari), Antonio Bonetti (docente, esperto in ambito UE di pianificazione strategica e finanza sociale), Cristiano Caltabiano (sociologo, ricercatore IREF), Massimo Campedelli (sociologo e ricercatore), Delfina Licata (ricercatrice Fondazione Migrantes), Grazia Moffa (docente università Salerno), Enrico Pugliese (docente, accademico e ricercatore CNR), Matteo Sanfilippo (accademico e direttore CSER). Nella riunione, il Coordinamento del FAIM e il Comitato Scientifico hanno dato vita ad un ampio e fattivo confronto sulle linee programmatiche del convegno “Migrare in tempo di crisi, necessità e opportunità: più tutele, più diritti” che si svolgerà alla fine di ottobre e sarà preceduto da un seminario propedeutico da tenersi nel mese di luglio. “È di massima attualità - ha sottolineato Franco Narducci, portavoce del FAIM - a fronte del crescente flusso di emigrazione dall’Italia, di analizzare i bisogni, le difficoltà e gli ostacoli, non solo di carattere economico, che accompagnano il nuovo fenomeno dell’emigrazione italiana in questo prolungato periodo di crisi. Ma anche di valutare il profilo sociale aggiornato dei nuovi migranti, per capire a quali condizioni sia possibile costruire una rete di sostegno che veda l’associazionismo protagonista in uno scenario profondamente cambiato rispetto al passato”. Il focus riguarderà essenzialmente sei nazioni: Belgio, Francia, Germania, Inghilterra, Svizzera e un Paese extra-europeo. (NoveColonne ATG)
 
EMIGRAZIONE, COMITES BARCELLONA: SI RIVOTA IL 26 MAGGIO
 
Barcellona - Il Comites di Barcellona sarà rinnovato il prossimo 26 maggio 2017. A seguito del decreto ministeriale del 3 febbraio 2017 che ha sciolto il Comites eletto il 17 aprile 2015, infatti, il Console Generale Stefano Nicoletti ha emanato il decreto con cui ha indetto le elezioni per il nuovo Comitato degli Italiani all’Estero di Barcellona. Per partecipare o avere informazioni, sul sito del Consolato generale sono disponibili le indicazioni per la presentazione delle liste e l’iscrizione dei connazionali nel registro degli elettori: come accaduto nel 2015, infatti, chi vorrà votare per i Comites dovrà comunicarlo al Consolato che invierà il plico solo agli iscritti. Le liste potranno essere presentate al Consolato Generale entro il 30 marzo 2017. Potranno votare tutti i cittadini italiani che abbiano compiuto 18 anni alla data del 26 maggio 2017, che siano iscritti all’Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero (AIRE). Chi intende votare dovrà far pervenire al Consolato Generale d’Italia a Barcellona una domanda firmata di iscrizione nell’elenco elettorale, allegando fotocopia di un documento di identità. La domanda è individuale, ossia ogni elettore deve inviare la propria domanda di partecipazione al voto. Saranno accettate anche domande redatte in forma libera, purché riportino nome e cognome, data di nascita e indirizzo aggiornato del richiedente, esprimano l’intenzione di votare per l’elezione del Comites, siano firmate ed accompagnate dalla fotocopia di un documento di identità. La domanda deve arrivare al Consolato generale d’Italia a Barcellona entro il 26 aprile 2017. Entro il 6 maggio prossimo gli Uffici consolari invieranno per posta ai soli elettori che lo abbiano richiesto il plico elettorale, contenente la scheda per il voto, una busta preaffrancata per la sua restituzione ed il restante materiale. Cliccando sul banner pubblicato nella pagina di apertura, in alto a destra, del sito web del Consolato Generale è possibile reperire e scaricare il decreto di indizione delle elezioni, un comunicato bilingue italiano/spagnolo, il modulo di domanda di ammissione per il voto, una nota informativa per la presentazione delle liste dei candidati con i relativi modelli di presentazione e di sottoscrizione lista candidati. (NoveColonne ATG)
 
“ITALY MADE ME”: PREMIO PER RICERCATORI ITALIANI NEL REGNO UNITO
 
Londra - L’Ambasciata d’Italia a Londra invita i giovani ricercatori italiani nel Regno Unito a candidarsi per il premio annuale per la ricerca “Italy Made Me”, con il quale vengono riconosciuti i risultati conseguiti da giovani ricercatori impegnati in diversi settori accademici. I premi verranno presentati a dei ricercatori italiani che operano nel Regno Unito la cui istruzione abbia avuto luogo in parte in Italia, in riconoscenza della ricerca innovativa in ciascuno dei tre campi del Consiglio europeo della Ricerca (ERC): Scienze biologiche; Scienze fisiche e ingegneria; Scienze sociali e umane. L'iniziativa è coordinata dall'Ambasciata d'Italia a Londra, in collaborazione con l'associazione il Circolo, l'Associazione degli Scienziati italiani nel Regno Unito (AISUK) e altre associazioni accademiche e di ricercatori italiani in tutto il Regno Unito. Il termine per ricevere le domande è il 15 maggio. I premi saranno presentati durante la “Conferenza degli Accademici e Ricercatori italiani nel Regno Unito” che si terrà al King’s College London il 30 giugno. (NoveColonne ATG)
 
"SEBASTIANO CABOTO. STORIA DI UN VIAGGIO NEL CUORE PROFONDO DEL CONTINENTE SUDAMERICANO": GHERARDO LA FRANCESCA PRESENTA IL SUO LIBRO ALL'IILA DI ROMA
 
ROMA - Sarà l'IILA – Istituti Italo Latino Americano di Roma ad ospitare giovedì, 16 marzo, alle ore 18, la presentazione del libro "Sebastiano Caboto. Storia di un viaggio nel cuore profondo del continente sudamericano" di Gherardo La Francesca. Agli albori del XVI sec., poco dopo la scoperta del Mundus Novus ad opera di Cristoforo Colombo, si sviluppa una storia di intrighi nelle corti Europee, navigazioni in acque sconosciute, inaudite sofferenze, ammutinamenti, attacchi di indigeni ostili e antropofagi, tempeste e naufragi. Sembrano questi gli ingredienti di un romanzo salgariano. È invece la fedele ricostruzione storica della spedizione geografica diretta dall'italiano Sebastiano Caboto attraverso l’Oceano Atlantico, per risalire oltre milleduecento chilometri lungo il corso dei grandi fiumi latinoamericani e penetrare nel cuore profondo e sconosciuto del continente. La storia, ricostruita con l'ausilio di un prezioso repertorio documentale e corredata da 74 riproduzioni di altrettante mappe, documenti, stampe e strumenti nautici del XVI e del XVII secolo, segue le varie tappe del viaggio del navigatore italiano che, partendo dal porto andaluso di San Lucar de Barrameda al comando di quattro navi, dopo una sosta nelle isole Canarie che allora costituivano l'ultimo avamposto del mondo conosciuto, si addentrò nelle acque ancora quasi inesplorate dell'Oceano Atlantico. Popolate, secondo leggende ancora assai diffuse, da mostri marini e caratterizzate da acque ribollenti, interminabili calme e improvvise violentissime tempeste. Gherardo La Francesca è nato a Roma nel 1946. Laureato in Giurisprudenza, è stato diplomatico in Grecia, Egitto, Giappone, Argentina, Cipro e Brasile, paese in cui ha concluso la sua carriera come ambasciatore italiano alla fine del 2012. Ha inoltre rivestito l'incarico di direttore generale per la Promozione e la Cooperazione Culturale della Farnesina. A presentare il suo libro a Roma interverrà con l'autore il segretario generale dell'IILA, Donato Di Santo, insieme a Maria Rosaria Stabili, docente di Storia dell'America Latina presso l'Università di Roma Tre. (aise)
 
PARTE A CAPE TOWN IL PROGETTO WELCOME DA LA GAZZETTA DEL SUD AFRICA:
 
CAPE TOWN - “Il Comites delle province del Capo, in una mail inviata ai presidenti delle associazioni italiane presenti sul territorio, ha illustrato il progetto “Welcome”, già attuato in altre realtà della nuova emigrazione italiana nel mondo, chiedendo a tutti collaborazione per la buona riuscita del progetto”. A pubblicare la email è Ciro Migliore sulla “Gazzetta del Sud Africa” che dirige a Cape Town. “Questa email per presentarvi il progetto "Welcome", che ha come obiettivo l'accoglienza e integrazione dei nuovi flussi migratori. È un progetto del COMITES in collaborazione con la dottoressa Monica Marini, patrocinato dal Consolato Italiano ed approvato e finanziato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. Interessa tutta la comunità italiana in Sudafrica ed è un'idea trasversale a tutte le varie associazioni presenti a Cape Town e aree limitrofe. Sappiamo tutti che il flusso migratorio italiano è considerevolmente aumentato in questi ultimi anni, e che nonostante l'egregio lavoro di sostegno ed aggregazione delle singole associazioni sul territorio, bisogna tenere conto delle nuove esigenze e necessità di accoglienza dei nuovi arrivati. Per assolvere a questa funzione nel migliore dei modi ci sarà uno sportello di accoglienza e informazioni aperto due volte a settimana (il martedì e giovedì dalle 9.30 alle 13.00 presso il club italiano), un sito web ricco di informazioni, ed in più verranno organizzati una serie di incontri sulle nostre eccellenze in Sudafrica, e ancora, una lista di consultazione di professionisti di lingua italiana a cui fare riferimento (medici, avvocati, assicuratori, immobiliaristi, commercialisti ecc), informazioni per i visti di ingresso, inoltre si cercherà di creare un punto di incontro tra domanda e offerta di lavoro tra i nostri connazionali. Questo è tanto altro ancora all'interno del progetto. Gradiremo la vostra collaborazione per la divulgazione del progetto stesso, per poter lavorare insieme ad un obiettivo comune e per tanto vi chiediamo di inserire sui vostri siti web, Facebook, Twitter ecc. il link del progetto oltre che l'immagine del logo dello stesso e una frase di presentazione a vostra scelta. Noi faremo altrettanto, inserendo tutti ilink delle associazioni, gruppi, scuole italiane su una apposita pagina del sito. Presto vi verrà data comunicazione di un evento di apertura che stiamo organizzando, oltre a fornirvi volantini informativi e quant'altro. Ringraziando per l'attenzione e sicuri della vostra collaborazione, i nostri più cordiali saluti”. (aise)