PARTE DA ROSARIO LA TESSERA DEI SERVIZI

ROSARIO – dopo avere per parecchie volte discusso della necessità che la tessera USEF deve essere una tessera che offre servizi, specialmente in America Latina, dove consistenti sono le sacche di povertà tra la nostra gente e dave la crisi morde ancora nelle famiglie più povere, finalmente parte l’esperimento. E’ dalla città argentina di Rosario che piglia il via il nuovo epseimento, dove sono già stati stipulati alcuni accordi con fornitori diversi per cedere il prodotto con uno sconto ai soci che esibiranno la tessera USEF dopo avere fatto gli acquisti. I primo accordi riguardano una clinica medica, che offre servizio con sconti considerevoli, è in fase di firma un accordo con un laboratorio d’analisi, con impianti sportivi e con qualche supermercato. Ultimo accordo riguarda proprio le feste di fine anno, in occasione delle quali, si è fatto l’accordo su tre tipi di cesta natalizia, dentro le quali si trovano confezionati i cibi tipici che vanno in uso in queste occasioni. Le tre ceste hanno prezzo differenziato sulla base dei prodotti contenuti e sono i seguenti: $ 65, $42, $35 e contengono rispettivamente n° 24, 10 e 5 prodotti. Siamo sicuri che altri circoli seguiranno l’esempio e si muoveranno di conseguenza, in modo da dare un contenuto preciso alla tessera, che oltre a segnare un segno di appartenenza, offra anche una serie di servizi scontati.

COPENAGHEN, CONFERENZA SUL CLIMA. IN BREVE: “DOPO DI NOI, IL DILUVIO”

Negli ultimi giorni si è piuttosto avuta l'impressione che il vertice sul Clima dell'Onu, che si terrà dal 7 al 18 dicembre a Copenaghen, avrebbe portato solo aria fritta. "Dopo di noi il diluvio" è forse lo slogan che potrebbe riassumere lo stato d'animo dei Paesi sviluppati faccia all'urgenza di combattere l'effetto serra. Tirate un sospiro di sollievo, perché alla fine Mister Obama e il suo alter ego cinese Wen Jiabao saranno presenti, in carne e ossa, al summit danese, per costruire il futuro climatico del nostro pianeta insieme ai loro colleghi europei. Guardando alla locandina di 2012, il film in cui il regista Roland Emmerich profetizza l'ennesima fine del mondo, pensate che il protocollo di Kyoto ha la stessa data di scadenza. (cafebabel)

AIUTARE I POLITICI A MIGLIORARE LE POLITICHE GIOVANILI? CON IL TUO CONTRIBUTO, POSSIAMO FARCELA!

(PARIGI, 10-12 DICEMBRE 2009) Stimolare l’impiego giovanile durante la crisi economica: questo è il tema che verrà discusso durante il terzo incontro del Network regionale dei giovani dell’ARE, il primo e unico network di giovani rappresentanti di consigli, parlamenti e organizzazioni giovanili regionali.<!--[endif]--> L’impiego giovanile è un tema sempre più discusso negli ultimi tempi: secondo le statistiche, nei primi 4 mesi del 2009 il tasso di disoccupazione giovanile nell’UE (età compresa tra i 15 e i 24 anni) era 18,3% comparato al tasso di disoccupazione totale di 8,2%. Per questa ragione, più di 90 giovani provenienti dalle regioni europee si riuniranno due giorni per trovare insieme delle idee creative su come stimolare l’impiego giovanile durante un periodo così difficile. Due sessioni plenarie, quattro laboratori e il lancio della Youth Peer Review… Come può l’educazione prepararci alle esigenze del mondo del lavoro? Come possiamo trovare un equilibrio tra la mobilità dei lavoratori e la fuga dei cervelli? Come possiamo promuovere le pari opportunità per il primo impiego? Se sei un giovane rappresentante di un consiglio, parlamento o organizzazione giovanile regionali, di età compresa tra i 18 e i 30 anni, ti invitiamo a prender parte a questo dibattito! (cafebabel)

OSPEDALE DI LENTINI: IL 2010 ANNO DELL'APERTURA

Lentini (SR) - “Il 15 settembre è stato avviato il nuovo assetto del sistema sanitario siciliano. A causa della complicata vertenza che ha bloccato le gare d'appalto, purtroppo non siamo riusciti a completare il lavoro entro quest'anno. Ma 2010 sarà l'anno della definitiva apertura dell'ospedale di Lentini.” Il Presidente della Regione, Raffaele Lombardo, in visita alla struttura in provincia di Siracusa, non ha dubbi: “il fatto che questo ospedale – che oggi si presenta come uno tra i più moderni in Sicilia – sia in costruzione da oltre quindici anni è un insulto. Non possiamo permetterci il lusso di ulteriori ritardi: abbiamo un termine massimo per l'utilizzazione delle somme, che è ormai vicino. E in ogni caso intendo avviare una vera inchiesta amministrativa per identificare i responsabili di questo enorme ritardo, per chiamarli alle loro responsabilità”. I lavori del primo lotto - quello relativo alle strutture per i ricoveri - sono stati completati nel 1999. E nel 2007 è stato completato il secondo lotto di lavori, relativo alla realizzazione di tutti i servizi. Ormai da mesi slitta la data di completamento delle sale operatorie: una lite infatti, oppone due ditte che si contendono, a suon di ricorsi, l'aggiudicazione della gara. Mentre sono in fase di aggiudicazione anche le forniture di tutta la restante attrezzatura che permetterebbe all'ospedale di entrare in funzione. Per giorno 17 è attesa una sentenza del tribunale amministrativo che potrebbe sbloccare la fornitura delle attrezzature del blocco operatorio. Nel corso dell'incontro di oggi con il Presidente Lombardo, è stata valutata anche l'ipotesi di aprire solo la parte “medica” dell'ospedale, in attesa che si sblocchi la vicenda del complesso “chirurgico”. Una soluzione-ponte, a cui ricorrere se la vertenza dinanzi al tribunale amministrativo dovesse subire ulteriori rinvii.

 "EUROPA DI OGGI, EUROPA DI COPPET"

Care Amiche, cari Amici, il 14 novembre 2009 a Coppet, Ginevra, in occasione della tavola rotonda "Europa di oggi, Europa di Coppet", abbiamo costituito un primo nucleo di persone interessate a rilanciare i valori del liberalismo, dell’europeismo federalista, delle garanzie dei cittadini di fronte ai poteri pubblici, della corretta declinazione della modernità dal volto umano. Questi valori furono al centro dell’impegno del gruppo di intellettuali che si riunirono nel Castello di Coppet a partire dal 1720 e oggi meritano di essere rilanciati come lievito per una nuova stagione di democrazia, di libertà, di progresso civile, di integrazione europea. Nasce così il gruppo degli Amici di Coppet, a cui mi piacerebbe che voi aderiste. L’obiettivo del gruppo di Coppet è quello di presentare a Bruxelles agli inizi del 2010 un MANIFESTO che allego e che rappresenta la base per incontri su temi specifici e per un appuntamento annuale di verifica e di programmazione nella splendida cittadina di Coppet. Per aderire, potete mandare un'e-mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. , con i vostri recapiti telefonici e mail, e il vostro ruolo sociale, professionale e politico.(Gianni Pittella - Vice Presidente Parlamento Europeo)

MAFIA: LOMBARDO, “ARRESTO CARUSO IMPORTANTE VITTORIA DELLO STATO”

PALERMO – “La cattura di un boss del calibro di Salvatore Caruso è un ulteriore, fondamentale tassello del percorso di rinnovamento di questa terra, che sempre più si affranca dal giogo della mafia”. Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana commentando l’arresto, eseguito dalla polizia di Stato, di Salvatore Caruso, uno dei capi del clan Cappello. “Gli ultimi successi conseguiti in questi giorni dalle forze dell’ordine infondono sempre più fiducia e speranza per il riscatto definitivo della Sicilia dalla mafia. Si respira davvero un’aria nuova”.

SANITA’, RUSSO: “PROBABILE RIDUZIONE DELLE TASSE PER I SICILIANI”

 PALERMO – “Se i risultati economici confermeranno le nostre previsioni, la Sicilia uscirà presto dal piano di Rientro e ridurrà le addizionali Irap e Irpef che in questi ultimi anni sono state imposte ai siciliani per coprire un deficit di quasi un miliardo di euro provocato da una spesa fuori controllo che oltretutto non ha prodotto una sanità efficiente”. Lo ha affermato l’assessore regionale alla Sanità, Massimo Russo, a commento del Patto nazionale per la Salute che ha ribadito il principio secondo cui le Regioni che non riusciranno ad avere i conti in ordine saranno costrette ad aumentare le tasse ai propri concittadini per ripianare il disavanzo. “E’ quello che è successo alla Sicilia negli ultimi anni – ha spiegato Russo - e che non succederà più a partire dal 2010 a condizione che si vada avanti con una rigorosa politica del controllo della spesa e di una adeguata distribuzione delle risorse. Non solo i siciliani non vedranno aumentare le tasse ma il governo regionale sta già lavorando alla riduzione delle attuali aliquote. E’ una sfida ancora più importante ed ancora più difficile rispetto a quella degli ultimi mesi. Nel 2010, usciti dal Piano di rientro, dovremo camminare con le nostre gambe e senza contare sul gettito di tasse aggiuntive che restituiremo ai cittadini. Dimostreremo, come hanno già fatto molte regioni del nord già alcuni anni fa, che si può riqualificare l’offerta sanitaria, aumentando i servizi per i cittadini e la qualità delle prestazioni, senza sprecare le risorse economiche. I risultati ottenuti in questi diciotto mesi confermano che abbiamo intrapreso la strada giusta, un percorso virtuoso dal quale non è più possibile tornare indietro, e che ha permesso anche alla Sicilia di conquistare in tutta Italia una grande credibilità politica e amministrativa”. (Guido Monastra)