FINI, NO A LEGGI CON PRECONCETTI RELIGIOSI

(AGI) - Monopoli (Ba), Il dibattito sulla bioetica deve essere affrontato "senza eccessi propagandistici" e soprattutto "il Parlamento deve fare una legge non orientata da preconcetti religiosi". Nuovo affondo del presidente della Camera, Gianfranco Fini impegnato oggi in un doppio appuntamento a Monopoli (Ba) e a Matera. Ai due poli, Fini raccomanda di non usare il tema per fini elettorali perche' la bioetica e "una delle questioni nelle quali il dubbio prevale sulle certezze". Naturalmente le parole di Fini hanno innescato reazioni in tutto il mondo politico. Se il leader dell'Udc Casini esprime totale perplessita' dal momento che "il Parlamento italiano non ha mai fatto leggi tenendo conto dei precetti religiosi", per il Pdl il vicecapogruppo alla camera si dice " stupito dalle dichiarazioni del Presidente Fini. Non capisco la sua preoccupazione quando parla della necessita' di evitare 'leggi orientate da preconcetti religiosi', so pero' che la nostra Carta Costituzionale e' il frutto dell'incontro delle grandi tradizioni che hanno fatto la storia del Paese". Di segno opposto l'Idv con il capogruppo alla Camera Massimo Donadi: "apprezziamo le parole di Fini e le condividiamo. Peccato che sia una posizione isolata nel Pdl, un partito non solo autoritario, ma ormai anche confessionale".

ANM A BOSSI, COSI' SI CALPESTA LA COSTITUZIONE

Roma - Magistrati eletti dal popolo? Cosi' si calpesta la costituzione e non si garantisce l'indipendenza della magistratura dal potere politico a garanzia dei cittadini. "La Costituzione, su questo punto, va tutelata evitando qualsiasi discriminazione". Afferma il presidente dell'Associazione Nazionale Magistrati Luca Palamara commentando la proposta del leader della lega Nord Umberto Bossi di una magistratura eletta dal popolo. A Palamara fa eco il segretario dell'associazione Giuseppe Cascini: "L'Italia e' un Paese che tutto il mondo guarda con attenzione e rispetto per la capacita' che ha avuto la magistratura italiana di contrastare fenomeni come la corruzione della politica, la mafia, il terrorismo e i loro legami con centri di potere piu' o meno occulti. E questo e' stato possibile grazie all'elevato livello di professionalita' e di indipendenza dei magistrati italiani. Certamente e' difficile immaginare che certe inchieste potessero solo essere avviate in un sistema in cui il pm fosse stato strettamente legato al potere politico". Per Palamara, la proposta di Bossi "non tiene conto di quanto previsto dalla Costituzione per realizzare la piu' ampia professionalita' e indipendenza della magistratura a garanzia dei cittadini. Cioe' - spiega - tramite la previsione di un concorso selettivo e non tramite una elezione popolare che, inevitabilmente, comporterebbe una politicizzazione della nomina e quindi del potere giudiziario". Palamara poi aggiunge: "E' vero che ci sono sistemi che prevedono l'elezione dei magistrati direttamente dal popolo, come in America per quanto riguarda i P.M. distrettuali, ma deve considerarsi che siamo difronte a sistemi completamente diversi da quello nostro e che di conseguenza rendono impossibile prendere singoli pezzi di un sistema e trasportarli in un altro". In questo modo, secondo il presidente dell'Anm "inevitabilmente avremmo un pubblico ministero espressione di una singola parte e quindi quella garanzia di indipendenza andrebbe persa. La funzione giudiziaria non puo' dipendere dalla provenienza regionale di un magistrato". Per Giuseppe Cascini: "il sistema di accesso in magistratura attraverso la selezione di un pubblico concorso, come disciplinato dalla Costituzione, e' un sistema che ha garantito professionalita', autonomia e indipendenza dei magistrati italiani. Gia' questo dovrebbe essere sufficiente per mantenere questo sistema. Se poi si pensa al funzionamento in concreto di quelle pubbliche amministrazioni la cui nomina e' espressione della politica, risulta evidente che difficilmente si potrebbero avere miglioramenti con un sistema elettivo".

 IL 1° GIUGNO A CAPE TOWN IL RICEVIMENTO ORGANIZZATO DAL CONSOLATO PER LA FESTA DELLA REPUBBLICA

CAPE TOWN\ aise\ - In vista della Festa della Repubblica del prossimo 2 giugno, il Console italiano a Cape Town, Emanuela Curnis, ha organizzato un ricevimento aperto a tutti i connazionali residenti nella circoscrizione per festeggiare la nascita della Repubblica. Appuntamento lunedì 1à giugno dalle 18.30 alle 20.30 presso la Residenza d’Italia (31 Upper Torquay Avenue, Bishopscourt). Per partecipare occorre confermare telefonando al numero 021 4873908 o inviando una email all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. (aise)

L’OMAGGIO DI FRANCOFORTE ALLA "POESIA EUROPEA CONTEMPORANEA": APPUNTAMENTO PER L’ANNO PROSSIMO

FRANCOFORTE\ aise\ - Si è conclusa la II edizione del "Francoforte Festival Poesia Europea" che grande interesse ha suscitato nella città che l’accoglie. L’evento, ideato e curato da Marcella Continanza, giornalista-scrittrice, con il patrocinio del Comune medesimo e del Consolato Generale dei Paesi Bassi, si è articolato in tre momenti, ai quali sia la comunità italiana che la popolazione tedesca, presenti in gran numero, hanno riservato un’accoglienza partecipata e condivisa. Così è stato per l’apertura del Festival, il 14 maggio, affidata ad un dibattito estremamente attuale e simbolico per la città, centro geografico della Germania e dell’Unione, dal tema "Poesia ed integrazione in Europa". Mentre le Lesungen dei cinque grandi "Poeti dell’Europa" di oggi, che si sono svolte il 15 nella Plenarsaal del Römer, hanno destato un entusiasmo veramente legittimo. Dacia Maraini (Italia), Michael Krüger (Germania), Hans van de Waarsenburg (Olanda), Jaroslaw Mikolajewski (Polonia), Stefan Hertmans (Belgio), hanno considerato il fatto di incontrarsi un evento in sé, un’occasione importante di conoscenza e di scambio. L’Europa culturale si costruisce anche così? Direi proprio di sì. In rapporto al terzo ed ultimo tema, trattato il 16 maggio "Vivere tra le lingue, l’alfabeto del traduttore", gli autori, tenendo conto del mondo multilingue in cui viviamo, hanno formulato l’augurio che si insegni a tradurre fin dalla scuola. Infine, un ringraziamento sentito va alle componenti dell’Associazione Donne e Poesia "Isabella Morra" che, da 18 anni sul territorio, hanno organizzato logisticamente il Festival e già sono all’opera per la terza edizione. (marisa giuliani\aise)

UN ITALIANO MUORE SUL LAVORO IN GERMANIA MA LA STAMPA LOCALE IGNORA L’ACCADUTO: LA DENUNCIA DI CAMBIANO (COLONIA)

COLONIA\ aise\ - Il 15 aprile scorso Salvatore Greco, italiano originario di Licata, è morto a Kreuzal, in Germania, a causa di un incidente sul lavoro. La notizia, accolta con disperazione dai familiari rimasti in Sicilia e con sgomento dall’amministrazione comunale di Licata, è stata del tutto ignorata dalla stampa tedesca. Questo, almeno, è quanto denuncia Rosario Cambiano che da Colonia commenta: "la notizia del tragico incidente non é stata riportata da nessun giornale del posto. Non é la prima volta che la stampa del posto dimostra di non rispettare gli immigrati italiani". (aise)

Parlamento: Ratificati sette accordi internazionali

ROMA - Con approvazione definitiva, Senato e Camera hanno ratificato sette accordi internazionali su diverse materie. I provvedimenti approvati dal Senato: Ratifica ed esecuzione dello Scambio di Note tra la Repubblica italiana e la Confederazione svizzera relativo ai confini “mobili”. Il sottosegretario agli Esteri Stefania Craxi ha spiegato che un analogo provvedimento con l’Austria è stato già ratificato dal Parlamento e sono state avviate trattative con la Francia, mentre con la Slovenia il problema non sussiste dato che al confine non ci sono ghiacciai. Ratifica ed esecuzione del Protocollo che modifica la Convenzione relativa all'Organizzazione idrografica internazionale. L'Organizzazione idrografica internazionale (IHO), con sede nel Principato di Monaco, è un organismo intergovernativo di carattere tecnico e consultivo che è succeduto all'Ufficio idrografico internazionale, che era sorto nel 1921. Attualmente aderiscono all'Organizzazione circa 80 Stati membri, tra cui l'Italia, che ha ratificato la Convenzione istitutiva con legge 15 novembre 1973, n. 925. I principali scopi perseguiti dall'Organizzazione, elencati all'articolo II della Convenzione, sono: il coordinamento delle attività degli uffici idrografici internazionali; la maggiore uniformità possibile nelle carte e nei documenti nautici; l'adozione di metodi sicuri ed efficienti per l'esecuzione e l'utilizzazione dei rilevamenti idrografici; lo sviluppo delle scienze nel campo dell'idrografia e delle tecniche impiegate per i rilevamenti oceanografici. Ratifica ed esecuzione della Convenzione relativa all'adesione della Repubblica ceca, della Repubblica di Estonia, della Repubblica di Cipro, della Repubblica di Lettonia, della Repubblica di Lituania, della Repubblica di Ungheria, della Repubblica di Malta, della Repubblica di Polonia, della Repubblica di Slovenia e della Repubblica slovacca alla Convenzione firmata a Bruxelles il 23 luglio 1990, relativa all'eliminazione delle doppie imposizioni in caso di rettifica degli utili di imprese associate. Il provvedimento concerne ulteriori adesioni alla Convenzione della Comunità Europea di Bruxelles del 23 luglio 1990, relativa all'eliminazione delle doppie imposizioni in caso di rettifica degli utili delle imprese associate, già ratificata dall'Italia con la legge n. 99 del 1993. La Convenzione si applica alle imposte sui redditi quando gli utili di una impresa rischiano di ricadere contemporaneamente nella imposizione fiscale di due Stati contraenti. Ciò può avvenire poiché ove la sede di un'impresa sia situata in un Paese diverso da quello della casa madre, ricade nella disciplina fiscale dello Stato in cui è situata. I provvedimenti approvati dalla Camera: Ratifica ed esecuzione dell’Accordo tra l’Italia e la Russia sulla cooperazione nella lotta alla criminalità. Ratifica ed esecuzione della Convenzione tra l’Italia e la Repubblica di Belarus per evitare le doppie imposizioni in materia di imposte sul reddito e sul patrimonio e per prevenire le evasioni fiscali Ratifica ed esecuzione dell’Accordo tra l’Italia e la Croazia per evitare le doppie imposizioni in materia di imposte sul reddito e per prevenire le evasioni fiscali Ratifica ed esecuzione della Convenzione tra l’Italia e la Slovenia per evitare le doppie imposizioni in materia di imposte sul reddito e sul patrimonio e per prevenire le evasioni fiscali. (Inform)

Si discuterà di immigrazione ed emigrazione nel convegno organizzato dai “Siracusani nel mondo”

25 maggio un incontro per ricordare i 32 anni di attività, nella consapevolezza che “l’emigrazione è valore permanente ed essenziale alla individualità” SIRACUSA – E’ in programma per il 25 maggio il convegno dell’associazione “Siracusani nel mondo”, intitolato “…Sulle vie dell’emigrazione”, presso il Park Hotel cittadino a partire dalle ore 16.30. L’apertura del convegno è affidata a Gino Foti, presidente onorario dell’associazione, a cui seguiranno l’introduzione di Vittorio Anastasi, presidente, e i saluti delle autorità: Roberto Visentin, sindaco di Siracusa e Nicola Bono, presidente della Provincia. I lavori entreranno nel vivo con le relazioni di Mimmo Azzia, presidente di “Sicilia Mondo” (intitolata: “I siciliani nel mondo e gli immigrati: una presenza significativa per lo sviluppo economico e l’internazionalizzazione della Sicilia”), di Giovanni Cafeo, coordinatore provinciale del Pd (“Crisi economica e migrazione, le nuove sfide della globalizzazione”), di Paolo Giansiracusa, docente dell’Università di Catania (“Essere cittadini europei”), di Mario Bonomo, deputato regionale (“Emigrazione e immigrazione: risorsa per la Sicilia”), di Giuseppe Assenza, presidente del Consorzio Asi (“Crisi economica e occupazionale: quale patto per la Sicilia”) , di Paolo Sanzaro, segretario generale della Cisl di Siracusa (“Sviluppo, occupazione,solidarietà nella società globalizzata”) e di Beniamino Sacco, del Centro accoglienza immigrati “Spirito Santo” (“Immigrazione, emergenza senza tregua”). Seguirà alle ore 19 un dibattito e la consegna del Premio d’arte e poesia “Una festa per l’Europa”, diviso in una sezione europea e una riservata ad una poesia sull’emigrazione. Le conclusioni, alle ore 20, sono affidate a Carmelo Incardona, assessore regionale al Lavoro, la previdenza sociale, la formazione professionale, l’emigrazione e l’immigrazione. (Inform)

Inaugurata a Belluno la Biblioteca dell'emigrazione “Dino Buzzati”

BELLUNO - Una cerimonia ricca di sentimenti e di valori, quella con cui, sabato 15 maggio, è stata inaugurata la “Biblioteca dell'emigrazione” intitolata allo scrittore bellunese Dino Buzzati, cerimonia che conclude un lungo e impegnativo percorso in cui il patrimonio librario bellunese è stato via via aggiornato ed inserito nei circuiti bibliotecari della Provincia, della Regione e nel Servizio Bibliotecario Nazionale. Questo percorso è stato ricordato con una relazione della presidente del comitato di gestione Ester Riposi, la quale, dopo aver ringraziato gli altri componenti del Comitato e la bibliotecaria precedente, ha illustrato le caratteristiche della biblioteca, il lavoro di modernizzazione, il profitto che ne potranno trarre gli utenti, soprattutto i giovani, concludendo con un commosso accenno a Dino Buzzati e ai suoi “sogni” rivolti alla sua amata terra bellunese. La relazione della presidente è stata accompagnata da altri interventi, coordinati con puntuali annotazioni da Dino Bridda: dal presidente dell'Associazione Bellunesi nel Mondo Gioachino Bratti (“l'inaugurazione è uno sprone verso il futuro”) a Niccolò Lucchetti, un giovane ricercatore di Buzzati (“ricordare finalmente lo scrittore come emigrante, come colui che portava nel cuore Belluno”), dalla vicepresidente della Provincia Claudia Bettiol (“Belluno non ha dimenticato e non dimentica Buzzati”) all'assessore regionale Oscar De Bona (“la biblioteca luogo per i giovani, anche per i giovani veneti che vengono da lontano”) e infine all' on. Maurizio Paniz , presidente onorario dell' ABM (“i nostri emigranti, tanti piccoli Dino Buzzati che hanno onorato la storia del nostro Paese”). E' quindi avvenuto lo scoprimento della targa con il nome dello scrittore , la visita alla biblioteca e alla sua dotazione e, infine, un simpatico rinfresco con i prodotti della gastronomia bellunese, il tutto in un'atmosfera di grande soddisfazione e di condiviso entusiasmo. (Inform)