ITALIANI.ITALIANI ALL'ESTERO - PUBBLICA AMMINISTRAZIONE /IMPRESE E CITTADINI : RELAZIONE CNEL "DETERMINANTE IN QUESTO PERIODO STORICO PER ENORMI SFIDE E MARCATO IMPATTO SOCIALE."

L’azione della Pubblica Amministrazione è stata quanto mai determinante in un periodo storico durante il quale si è reso necessario rispondere a sfide enormi e dal marcato impatto sociale.

Le conseguenze della pandemia da Covid-19, da cui è scaturita una crisi non solo sanitaria, ma anche sociale ed economica, così come la necessità di dare pronta attuazione al PNRR e i risvolti del conflitto in Ucraina, prima tra tutte l’emergenza energetica che ne è conseguita, hanno conferito ai servizi pubblici una rinnovata centralità. In quest’ottica, la valutazione della qualità e delle performance delle amministrazioni pubbliche in termini di servizi resi a cittadini e imprese assume un significato ancora più importante rispetto al passato. Ciò sia perché questi eventi di portata globale hanno costituito una sorta di stress test per l’intero apparato pubblico, sia perché si è avuto un rafforzamento del rapporto tra popolazione e PA sulla scorta del quale è possibile edificare un nuovo modello sistemico dei servizi resi ai cittadini che sia più snello, veloce ed efficiente. Queste le tematiche principali al centro della presentazione della “Relazione 2022 del CNEL al Parlamento e al Governo sui livelli e la qualità dei servizi offerti dalle Amministrazioni pubbliche centrali e locali alle imprese e i cittadini” che si svolgerà Martedì 4 Luglio 2023, alle ore 9.30, presso la Plenaria 'Marco Biagi' di Villa Lubin e che vedrà la partecipazione del Ministro per la Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo. I lavori saranno aperti dal Presidente del CNEL Renato Brunetta.(30/06/2023-ITL/ITNET)

ROBERTI (FVG): ENTE FRIULI NEL MONDO, 70 ANNI DI IMPEGNO PREZIOSO

Udine – L’Ente Friuli nel Mondo ha festeggiato sabato 24 giugno a Udine, nel Salone del Parlamento del Castello, i suoi 70 anni di fondazione. "La rete dei Fogolârs furlans è preziosa, va sostenuta e rafforzata. E' espressione di quel legame con i corregionali, ovunque nel mondo, sempre pronti ad accogliere, a offrire relazioni e contatti, ad esserci nei momenti di festa e di difficoltà. È doveroso proseguire quell'impegno mantenendo il legame anche con i giovani che vivono all'estero e promuovere, attraverso la rete, tutte le possibilità di rientro e le opportunità che può offrire il Friuli Venezia Giulia, un territorio profondamente cambiato dai tempi della 'grande emigrazione' dell'Ottocento". Lo ha detto l'assessore regionale alle Autonomie locali, Funzione pubblica, Sicurezza e Immigrazione, Pierpaolo Roberti, intervenendo nel salone del Parlamento del castello di Udine, al 70mo anniversario dalla costituzione dell'Ente Friuli nel mondo quello che l'attuale presidente Loris Basso ha definito come "quel punto di raccordo che lega i friulani di ieri e di oggi dal 1953". In apertura del suo intervento, Roberti ha portato gli auguri dell'Amministrazione regionale per l'importante compleanno, ringraziando l'Ente Friuli nel mondo per l'attività e l'impegno costante profuso in questi 70 anni. "La platea presente qui ad onorare questo anniversario, che vede la nutrita presenza di autorità civili, religiose, militari e associazioni, è la dimostrazione plastica dell'affetto e del rispetto che ognuno di noi ha per l'Ente; una realtà capace di esserci nei momenti di gioia e di difficoltà" ha sottolineato Roberti ricordando due episodi del passato, la crisi in Venezuela sull'orlo di una guerra civile "dov'era difficile inviare beni di prima necessità e medicinali ma grazie al supporto dell'Ente il sostegno ai nostri corregionali non è venuto meno così come accadde per l'Australia quando fu devastata da una serie di incendi boschivi". Riportando l'attenzione sull'attualità, dal conflitto in Ucraina e dalle ultime notizie provenienti da Mosca, l'esponente della Giunta Fedriga ha voluto esprimere preoccupazione e rivolgere un pensiero ai nostri concittadini che vivono e lavorano in quei territori auspicando non vi saranno conseguenze per loro. Presenti all'evento, fra gli altri, anche il presidente del Consiglio regionale Mauro Bordin, l'arcivescovo di Udine monsignor Andrea Bruno Mazzocato, Federico Vicario presidente della società Filologica friulana, il sindaco di Udine Alberto Felice De Toni e il rettore dell'ateneo udinese Roberto Pinton. (NoveColonneATG)

SICILIA. DARIO SAFINA: IL RE ORMAI È NUDO, FALLITO DEFINITIVAMENTE IL PROGETTO ‘SEE SICILY’

ù“Alla fine, il Re s’è ritrovato nudo. Lo avevamo anticipato già lo scorso aprile quando con un’interpellanza al presidente Schifani e all’assessore regionale al Turismo Amata, infatti, ho chiesto di capire quali sono stati in termini di flussi turistici, i risultati dei primi due anni di ‘See Sicily’ e quali previsioni si attendessero per la stagione 2023, ma soprattutto se le procedure di acquisizione dei servizi correlati allo svolgimento dell’iniziativa fossero avvenute nel rispetto della normativa comunitaria e nazionale. Il rischio paventato, e oggi palesato, era di creare un danno non recuperabile alle imprese con le quali la Regione Siciliana aveva stipulato contratti per servizi di pernottamento in occasione dell’iniziativa di promozione turistica denominata ‘See Sicily’”. Così il deputato regionale Pd Dario Safina torna sulla vicenda See Sicily e attacca frontalmente il governo regionale. “Una operazione – incalza l’onorevole trapanese – che, sin da subito, è apparsa fumosa e passibile di irregolarità ma sulla quale il Governo Schifani ha mostrato tutta la sua miopia. Adesso, a seguito alle notizie di stampa sulle presunte irregolarità e criticità sull’operazione See Sicily e di possibili ulteriori indagini da parte della Commissione Europea che paventano, addirittura, il rischio di un blocco dei pagamenti relativi al progetto, l’allarme tra gli operatori turistici è comprensibilissimo”. “Il presidente Schifani afferma di non essere a conoscenza dei provvedimenti emessi dai dirigenti dell’assessorato regionale al turismo (con i quali sono stati revocati i contratti sottoscritti con alcuni albergatori siciliani per fornire pernottamenti gratis ai viaggiatori nell’ambito dell’iniziativa fallimentare ‘See Sicily’), e questo – conclude Safina – non fa altro che dimostrare l’assoluta inadeguatezza di un timoniere che non sa più come aggiustare la rotta del suo Governo”.

IL NUOVO COMITATO DI PRESIDENZA

Roma - Dopo aver eletto il segretario generale, i vicesegretari d’area e di nomina governativa, il Consiglio generale degli italiani all’estero ha completato la formazione del Comitato di presidenza con altri quattro consiglieri. Per l’Europa è stato eletto Tommaso Conte (Germania); per l’America Latina Walter Petruzziello (Brasile) mentre per l’area anglofona extra Ue Rocco Di Trolio (Canada). Per l’area di nomina governativa, infine, è stato eletto Ricardo Merlo (Maie). Il Comitato di Presidenza del Cgie è composto quindi dal segretario generale Michele Schiavone, dai vicesegretari d’area Maria Chiara Prodi (Europa), Silvana Mangione (Anglofoni extra Ue), Mariano Gazzola (Sud America) e Gianluca Lodetti (nomina governativa) e dai consiglieri Tommaso Conte (Europa), Walter Petruzziello (Sud America), Rocco Di Trolio (Anglofoni extra Ue) e Ricardo Merlo (nomina governativa). (NoveColonneATG)