VIENNA-TRIESTE-SHANGHAI: A VIENNA IL CONVEGNO DELL’AMBASCIATA PER LA GIORNATA DELLA MEMORIA

VIENNA - A pochi giorni dalla Giornata della Memoria, l’Ambasciata d’Italia a Vienna ha promosso il Convegno “Vienna-Trieste-Shanghai. Un viaggio della Memoria”.

Ospitato giovedì scorso nella sede dell'Istituto Italiano di cultura, il convegno è nato con l’obiettivo di far conoscere al grande pubblico la straordinaria vicenda dei circa 15 mila ebrei, in gran parte viennesi, che si sono salvati dalla persecuzione nazista rifugiandosi in Cina attraverso l’Italia e Trieste. Dopo i saluti di benvenuto dell'Ambasciatore Stefano Beltrame e del direttore dell'IIC Nicola Locatelli, hanno rivolto un saluto istituzionale ai presenti il Presidente del parlamento austriaco Wolfgang Sobotka, il Coordinatore del Museo Carlo e Vera Wagner di Trieste, Rav Ariel Haddad, e la Direttrice del Museo ebraico di Vienna Barbara Staudinger. I lavori sono quindi entrati nel vivo con gli interventi del Professor Maurizio Eliseo di Trieste (Associazione Culturale Italian Liners), di Daniela Pscheiden (curatrice della mostra “Die Wiener in China – Fluchtpunkt Shangai”) e del Rabbino Ariel Haddad. Infine, l'ex Vice Cancelliere Federale Clemens Jabloner ha riportato la sua testimonianza di discendente di rifugiati ebraici di Shanghai. (23/01/2023 aise)

ALL’IIC DI HAIFA, IL 26 GENNAIO, LA PROIEZIONE DEL DOCUMENTARIO “DIARI DALL’OLOCAUSTO – LA SHOAH DEGLI ADOLESCENTI” DI MASSIMO VINCENZI

HAIFA – L’Istituto Italiano di Cultura di Haifa ospiterà giovedì 26 gennaio alle ore 18.30 la proiezione del documentario “Diari dall’Olocausto – La Shoah degli adolescenti” di Massimo Vincenzi, in occasione del del Giorno della Memoria 2023. Il documentario si propone di raccontare le vicende della persecuzione razziale attuata dai nazisti attraverso le parole di giovani adolescenti che hanno lasciato attraverso i loro diari una testimonianza fondamentale per la comprensione dell’Olocausto. Questi diari, agende rilegate in tessuto,quaderni di scuola,rubriche per gli indirizzi o semplici ritagli di carta consumati, rappresentano per loro un amico a cui confidare le più segrete emozioni, una maniera per registrare gli eventi a cui assistono, una forma di resistenza alla situazione opprimente che li circonda. Nonostante il pericolo che questo comporta, questi adolescenti documentano le atrocità naziste nelle pagine dei loro diari. A casa, nei ghetti, in clandestinità, nei campi profughi o nei campi di transito, nelle più estreme condizioni di vita, stremati dalla fame o piegati dalla disperazione, questi giovani confidano ai propri diari le proprie paure e le proprie speranze per un futuro diverso. Esprimono i propri sentimenti, denunciano la tragica realtà che li avvolge, vogliono vivere. Solo alcuni di loro riusciranno a sopravvivere. Per tutti gli altri il destino sarà tragico. Il documentario sarà presentato in italiano, con sottotitoli in inglese. L’ingresso è libero, il numero dei posti limitato. L’iniziativa è organizzata in collaborazione con l’IIC di Tel Aviv. (Inform)

HOUSTON: ONLINE LA LISTA DEI PROFESSIONISTI CHE PARLANO ITALIANO REDATTA DAL COMITES

HOUSTON - Il Comites di Houston ha pubblicato sul sito online una lista dei professionisti presenti nella circoscrizione consolare di Houston che parlano italiano. Si tratta di una iniziativa del Comites per “rispondere alla esigenza diffusa della comunità italiana della circoscrizione di Houston di trovare figure professionali italofone. Avere la possibilità, infatti, di poter comunicare nella propria lingua bisogni e necessità - spiega il Comitato – può essere d'aiuto sia per chi non padroneggia ancora bene l'inglese, sia per chi semplicemente si trova maggiormente a suo agio nel parlare la lingua madre”. La lista “si pone quindi l'obiettivo di aiutare sia i nuovi arrivati e le nuove arrivate, facilitandone così il processo di integrazione, sia tutta la comunità italiana, la quale potrà trovare aiuto e servizi in italiano in modo semplice e veloce”. La lista, messa insieme dal Comites negli ultimi mesi, è un elenco strutturato di figure professionali che svolgono funzioni e offrono servizi di pubblica utilità (come per esempio psicologi, medici, realtors, commercialisti, insegnanti e molti altri) e titolate ad operare nel territorio di riferimento (Texas, Louisiana, Arkansas e Oklahoma). La lista, che al momento raccoglie circa 25 professionisti, è da considerarsi dinamica poiché, spiegano ancora da Houston, nuovi professionisti potranno aggiungersi in ogni momento semplicemente compilando il modulo presente sul sito. La lista può essere consultata sul sito del Comites (sia da fisso che da mobile) o scaricata in formato excel: basta cliccare sui tabs che indicano la professione per visualizzare la lista dei nomi associati, i contatti e l'area di riferimento. (23/01/2023 aise)

ALL’IIC DI PRAGA, IL 2 FEBBRAIO, LA PRESENTAZIONE DEL VOLUME “ALEXANDER DUBČEK. RITRATTO A PIÙ VOCI DEL PROTAGONISTA DELLA PRIMAVERA DI PRAGA” A 30 ANNI DALLA SCOMPARSA DELLO STATISTA E IN OCCASIONE DEL 55MO ANNIVERSARIO DELLA PRIMAVERA DI PRAGA.

PRAGA – L’Istituto Italiano di Cultura di Praga ospiterà il 2 febbraio, alle ore 18, la presentazione di un volume su Alexander Dubček, pubblicato da “Progetto Repubblica Ceca” a 30 anni dalla scomparsa dello statista e in occasione del 55mo anniversario della Primavera di Praga. Sedici interviste con studiosi e testimoni italiani, cechi, slovacchi e di altri paesi d’Europa, provenienti dagli ambiti accademico e politico, restituiscono un ritratto poliedrico di Dubček. Tra queste, le testimonianze italiane ci offrono uno spaccato che evidenzia l’attenzione che negli anni l’Italia ha rivolto all’esperienza della Primavera e al suo promotore. Presenteranno il volume i curatori Amedeo Gasparini e Giuseppe Picheca. L’evento si terrà in italiano con traduzione simultanea in ceco. L’ingresso è gratuito previa registrazione. Il libro è pubblicato con il patrocinio dell’Ambasciata d’Italia in Repubblica Ceca, dell’IIC di Praga e dell’Istituto Slovacco di Praga. Amedeo Gasparini, è giornalista e ricercatore freelance. Ha conseguito un Master in Relazioni Internazionali presso l’Università Carlo di Praga. Giuseppe Picheca è giornalista. Si è laureato in Scienze per la Pace presso l’Università di Pisa con una tesi sulla Resistenza non violenta del popolo cecoslovacco nel 1968, e successivamente in Diritti umani e democrazia presso le Università di Sarajevo e Bologna. “Progetto Repubblica Ceca” è la prima rivista italiana nata in Repubblica Ceca dopo la Rivoluzione di Velluto. Pubblicata da 14 anni anche in inglese, i temi affrontati spaziano dalla politica all’economia, dalla società alla cultura, dalla storia alla musica. La Rivista è un punto di riferimento culturale, in primo luogo per la comunità italiana e per quella dei numerosi expat, ed è distribuita gratuitamente anche in Slovacchia e in Italia. (Info

L’EMIGRAZIONE DAL POLESINE NEGLI OCCHI DI UN BAMBINO

Rovigo - "Il Ponte del Postino - Cronaca di un'infanzia" “è prima di tutto una toccante testimonianza dell'indissolubile e affettuoso legame che tiene uniti gli emigrati polesani alla propria terra. Ma va oltre: esprime il desiderio di tramandare alle future generazioni, a cominciare dalla propria, l'infanzia in un minuscolo paese di una piccola provincia in un periodo di stenti e povertà, infanzia vissuti tra le ferite morali e materiali lasciate dalla Seconda guerra mondiale e poco dopo dai disastri provocati dalla grande alluvione del Po”. Così La Voce di Rovigo presenta il libro di Benito Pavan nato nel 1942 a Ca' Emo, frazione del comune di Adria, nel Rodigino, e figlio di braccianti agricoli. In uno sperduto paesino del Polesine, tra gli anni '40 e '50, "Il Ponte del Postino" è il luogo magico dal quale partono e al quale ritornano le vicende familiari e paesane, raccontate con la voce, lo sguardo, l'ascolto e i vissuti del piccolo protagonista. (NoveColonneATG)