VOTO ESTERO: ULTIMO GIORNO PER VOTARE

ROMA - Ultimo giorno per votare per gli italiani all’estero. I connazionali iscritti all’Aire e i temporaneamente all’estero che ne hanno fatto richiesta votano per corrispondenza e devono far giungere in Consolato il plico con il loro voto entro le 16.00 (ora locale) di oggi,

giovedì 22 settembre. Per i ritardatari, da oggi l’unico modo per essere sicuri che il plico arrivi in tempo è quello di imbucarlo nelle cassette postali dei Consolati o nelle urne che molte sedi hanno predisposto proprio per questa evenienza (le urne, laddove preparate, sono all’interno della sede e dunque raggiungibili negli orari di apertura). Le schede con i voti degli italiani all’estero verranno quindi spedite in Italia – 79 i voli previsti tra sabato e domenica – per essere scrutinate insieme ai voti “nazionali” da lunedì 26 settembre. (21/09/2022 aise)

79° ANNIVERSARIO DELLA RITIRATA DI RUSSIA, COMMEMORAZIONE NEL TEMPIO SACRARIO DI CARGNACCO A POZZUOLO DEL FRIULI UDINE

– La necessità di mantenere viva la memoria e un ringraziamento all’Unione nazionale italiana reduci di Russia (Unirr) per il costante impegno nel ricordare quanti presero parte alla Campagna di Russia e, soprattutto, coloro che non riuscirono a tornare e a riunirsi ai propri cari.E’ la sintesi del commento dell’assessore della Regione Friuli Venezia Giulia alle Attività produttive e Turismo Sergio Bini, a margine del 79° anniversario della ritirata di Russia (1943-2022) la cui ricorrenza è stata celebrata nel Tempio Sacrario di Cargnacco a Pozzuolo del Friuli. L’esponente della Giunta, presente in rappresentanza della Regione, ha deposto una corona d’alloro al monumento sul piazzale assieme al sindaco di Pozzuolo del Friuli, alla Medaglia d’oro al valor militare Paola Del Din e alle autorità militari. Nel sottolineare l’importanza dei luoghi della memoria e delle commemorazioni, fondamentali per non dimenticare, Bini ha rimarcato come il no alla guerra debba essere sempre forte perché il passato può tornare e lo dimostra il conflitto in atto in Ucraina. Secondo l’assessore, quindi, vi è il dovere morale, civile e istituzionale di ricordare le vittime e i dispersi della tragica Campagna di Russia. Fare memoria è un atto necessario, per noi stessi e per le generazioni future per assicurare loro un futuro di libertà. Nell’onorare le spoglie dei circa mille soldati, identificati o “noti ma non identificati” che riposano nel sacrario, l’assessore regionale ha anche deposto un omaggio floreale al sacello di monsignor Carlo Caneva, cappellano militare in Russia durante la Seconda guerra mondiale, grazie al quale il tempio venne realizzato per ricordare gli oltre 90.000 caduti e dispersi in Russia. La cerimonia, promossa dall’Unirr, ha visto la partecipazione delle autorità civili e militari, dei gonfaloni di alcuni Comuni della regione e dei labari di numerose associazioni combattentistiche e d’arma. (Inform)

IL 1° OTTOBRE LA FESTA DELL’EMIGRAZIONE LOMBARDA E MANTOVA MANTOVA

Si terrà il 1° ottobre sui Laghi di Mantova la Festa dell’Emigrazione Lombarda - Il Turismo delle Radici sulla Via degli Etruschi e dei luoghi virgiliani. La giornata prenderà il via alle ore 10.00 con l’arrivo dei partecipanti al parcheggio di Campo Canoa/Sparafucile. Poi il trasferimento con bus navetta in centro fermata Palazzo Ducale. Cinque minuti a piedi e pronti al pontile per l’imbarco. Ore 10.45 appuntamento a Mantova direttamente al pontile di imbarco B di viale Mincio – Lago di Mezzo, per check-in; ore 11.00 Partenza con Motonave “River Queen” da Mantova pontile B (Viale Mincio – Lago di Mezzo); dopo la partenza, si naviga sul Lago Inferiore e di Mezzo in vista dello scenario architettonico più classico della città gonzaghesca che si specchia nelle acque dei suoi laghi. La navigazione procederà poi nella Vallazza fra le caratteristiche presenze di flora e di fauna che vivono in questa zona umida protetta dal Parco Naturale del Mincio, dove fioriscono ninfee bianche, gialle, castagne d’acqua e fiori di Loto, nei mesi estivi. Alle ore 12.45 sbarco a Mantova (Viale Mincio – Lago di Mezzo). Durante la traversata prenderanno parola Chiara Gradella, curatrice del sito archeologico del Forcello che presenterà la storia della presenza etrusca nel Mantovano, Quirino Martellini, Presidente della Biennale Internazionale dell’Etruria che interverrà sul tema della Etruria padana, e Giovanni Cafiero, Presidente della Associazione “La Rotta di Enea” e dell’omonimo progetto. Prenotazioni: email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - cell.whatsapp +39 351.9302698. (21/09/2022 aise)

GERMANIA, L’AMBASCIATORE VARRICCHIO A WOLFSBURG PER IL 60° ANNIVERSARIO DELL’ARRIVO IN CITTÀ DEI LAVORATORI ITALIANI

Berlino – L’ambasciatore d’Italia a Berlino Armando Varricchio il 19 settembre è stato a Wolfsburg per partecipare alle celebrazioni del 60° anniversario dell’arrivo in città dei lavoratori italiani. La visita nella città simbolo dell’integrazione della comunità italiana in Germania è iniziata dalla scuola bilingue Leonardo Da Vinci, fondata nel 1993 e oggi punto di riferimento per la promozione della lingua italiana in un contesto interculturale e sempre più attento al concetto di cittadinanza europea. L’ambasciatore si è incontrato in seguito con il sindaco Dennis Weilmann, con esponenti della politica e dell’economia locale e rappresentanti della numerosa e attiva comunità italiana presente in città, che vanta da sempre un legame speciale con l’Italia. In serata l’ambasciatore Varricchio ha partecipato ad un evento organizzato dal gruppo Volkswagen per ricordare il contributo dei lavoratori italiani ad un modello unico di integrazione sociale e sviluppo industriale. L’evento è stato aperto da Thomas Schäfer, membro del Consiglio d’Amministrazione del Gruppo, e da Daniela Cavallo, presidente del Consiglio di fabbrica di Volkswagen.(Inform)

CULTURA ITALIANA NEL MONDO - UCRAINA - AL SAN MICHELE A ROMA "STORIE DI RESISTENZA" MOSTRA FOTOGRAFICA PROMOSSA DA AMBASCIATA USA IN COLLABORAZIONE CON ICCD E MIN. CULTURA

“Ucraina, Storie di Resistenza.” È il titolo della mostra fotografica organizzata dall’Ambasciata degli Stati Uniti, in collaborazione con l’Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione (ICCD) e il Ministero della Cultura. All’evento di presentazione hanno preso parte l’Incaricato d’Affari ad interim dell’Ambasciata degli Stati Uniti, Shawn Crowley, l’Ambasciatore ucraino in Italia, Yaroslav Melnyk; il Direttore dell’ICCD, Carlo Birrozzi, - Ministry Rep - e i fotoreporter Arianna Arcara e Mihail Palinchak, le cui opere sono al centro dell’esposizione. Durante l’evento di lancio è intervenuta anche la giornalista e conduttrice RAI Lucia Annunziata per una riflessione sulla centralità delle immagini nel racconto di un conflitto. La mostra – che apre ufficialmente al pubblico a partire da domani, 22 settembre fino al 10 ottobre 2022 presso l’ICCD, l’Istituto che detiene la più vasta collezione di fotografia storica e contemporanea del Ministero della Cultura – rappresenta un importante contributo al dibattito nella società civile e apre una riflessione sulle cause e le conseguenze della guerra in corso. Le opere esposte, un totale di 46 foto, raccontano la resilienza del popolo ucraino che ha scelto di rispondere alla brutalità dell’invasione russa, senza mai arrendersi. Durante il suo intervento, Arianna Arcara ha sottolineato: “Il 24 febbraio, primo giorno dell’invasione russa, in studio a Cesura è stato tumulto generale. Sono stata subito travolta dalla necessità di partire verso quei territori che nel 2014 erano stati documentati dal cofondatore di Cesura e fotogiornalista Andy Rocchelli e avevano infine segnato la sua storia; così come quella di tutti noi altri membri del collettivo”. In collegamento dall’Ucraina, Mikhail Palinchak ha dichiarato: “Non ho mai pensato di diventare un fotografo di guerra e preferisco fotografare la tranquilla vita quotidiana del mio Paese facendo street photography, ma quando la guerra è arrivata nel mio Paese, nella mia città natale e persino nelle strade dove vivo come cittadino e come fotografo, non ho avuto altra scelta che documentare ciò che stava accadendo intorno a me”. Alcune delle opere esposte entreranno a far parte delle collezioni ICCD. La mostra è visitabile negli spazi espositivi ICCD in via di San Michele 18 a Roma, dal lunedì al venerdì dalle 10:00 alle 18:00 (esclusi festivi). Ingresso libero. (21/09/2022-ITL/ITNET)

“PAMPA GRINGA”: PREMIATO IL SAGGIO SUGLI ITALIANI IN ARGENTINA

Roma - Con il saggio ‘Pampa gringa, ferrocarril, pescadores y artistas - il grandioso lavoro degli italiani in Argentina’ la giornalista pesarese Paola Cecchini ha vinto il Premio Letterario Internazionale ‘Gerhard Rohlfs - Franco Mosino - Anastasios Karanastasis’ nella sezione ‘Cultura senza confine: il lavoro italiano in emigrazione’. Il Premio - giunto alla VI edizione - è stato bandito dall’associazione culturale greco-calabra ‘Apodiafazzi’ di Bova (capitale della lingua e cultura dei Greci di Calabria) unitamente all’Istituto ‘Fernando Santi' di Roma (che dal 1970 è impegnata nel mondo dell’emigrazione italiana). È stato patrocinato (oltre che dal Comune) dalla Città Metropolitana di Reggio Calabria, dall’Ente Parco Nazionale d’Aspromonte, dall’Ambasciata della Repubblica Ellenica e della Repubblica Federale di Germania a Roma, dalla Camera di Commercio Italo-Ellenica di Atene. ‘La nuova sezione del premio – fino all’anno scorso riservato esclusivamente alla lingua, alla storia, alla cultura materiale e immateriale dei Greci di Calabria ed alla cultura Magnogreca- ha inteso premiare un’opera che della vicenda migratoria, recente e meno recente, ha colto il versante dell’esperienza del lavoro come questione centrale, attraverso la rappresentazione, in diverse forme, del lavoro e della condizione lavorativa nel contesto del paese di accoglienza e all’interno della comunità italiana’- hanno dichiarato gli organizzatori: Carmelo Nucera (presidente del Premio e dell’associazione ‘Apodiafazzi’) e Pierpaolo Cicalò (presidente dell’Istituto ‘Fernando Santi’). Numerosi gli studiosi intervenuti tra cui il prof. Paolo Martino (ordinario di 'Glottologia e Linguistica' presso l’Università di Roma), la prof.ssa Christina Petropoulu (docente di ‘Lingua, Memoria e identità nelle aree ellenofone del Meridione d’Italia’ presso l’Università di Scienze Politiche e Sociali ‘Panteion’ di Atene) e l’Ing.Franz Sepe (socio della ‘Società Napoletana di Storia Patria’ e del Centro Studi e ricerche multimediali ‘Bartolomeo Capasso’). La premiazione è avvenuta il 4 settembre. (NoveColonneATG)