FIORETTI: “UN AIUTO CONCRETO AI GIOVANI IN CERCA DI OCCUPAZIONE E A QUELLI CHE DECIDONO DI FARE UN’ESPERIENZA LAVORATIVA ALL’ESTERO”

PESCARA – Un “aiuto concreto ai giovani in cerca di occupazione e a quelli che decidono di fare

un'esperienza lavorativa all'estero”. Così l'assessore alle Politiche del Lavoro della Regione Abruzzo , Piero Fioretti presentando le due misure di politica attiva contenute nell'Avviso di Nuova Garanzia Giovani pubblicato dalla Regione Abruzzo: "Accompagnamento al lavoro" (Misura 3) e "Mobilità professionale" (Misura 8). "Mettiamo in campo – ha detto l'assessore Fioretti - due misure importanti del programma di Garanzia Giovani che hanno come obiettivo l’inserimento nel mondo del lavoro dei giovani Neet. La Misura 3 – ha spiegato - permette ai soggetti attuatori di svolgere attività di promozione dei profili dei giovani presso le aziende cercando per loro la migliore opportunità, in Abruzzo, in Italia e all’estero. Vogliamo creare dunque una doppia opportunità: una per i giovani Neet che hanno aderito a Garanzia Giovani che possono essere accompagnati nella ricerca del lavoro con un servizio mirato, l'altra per le aziende che in questo modo possono contare su aspiranti lavoratori selezionati con professionalità sulla base del fabbisogno”. Per entrambe le misure la dotazione finanziaria ammonta a circa 1,5 milioni di euro, di cui 1,2 alla Misura 3 il rimanente alla Misura 8. L’Avviso è rivolto a giovani dai 18 ai 29 anni iscritti al programma Garanzia Giovani che abbiano sottoscritto il Patto e scelto le Misure 3 e 8. Chi in passato ha già fruito delle misure non può ripetere la partecipazione. “Interessante anche il profilo legato alla Misura 8 – ha aggiunto Fioretti - perché in questo caso l’Avviso sostiene i giovani Neet nella mobilità professionale in Italia e all'estero nei Paesi Ue, In Norvegia e in Islanda con il riconoscimento di una indennità una tantum per le spese da sostenere per il trasferimento". L’obiettivo dell'assessore Fioretti è ampliare quanto più possibile le opportunità per i giovani favorendo iniziative fuori dai confini nazionali. Le due Misure pubblicate oggi si vanno ad aggiungere alle Misure 1C “Orientamento specialistico di secondo livello” e 5A “Tirocinio extracurriculare”, attualmente attive, del programma Garanzia Giovani. Le Misure possono essere avviate sul territorio a partire da lunedì 25 novembre 2019. (Inform)

SCUOLA-LAVORO, TRENTO PUNTA SUI TIROCINI INTERNAZIONALI

Trento - Favorire la crescita professionale degli studenti trentini aumentandone le opportunità di apprendimento in contesti lavorativi europei, questa in sintesi la finalità dell’Avviso approvato il 15 novembre dalla Giunta provinciale di Trento a sostegno della mobilità internazionale. L’Avviso, rivolto in prima istanza alle scuole, stanzia un importo di 600.000 euro per tirocini curriculari rivolti agli studenti del secondo ciclo e ulteriori 200.000 euro per tirocini formativi rivolti agli studenti dell’alta formazione professionale. I tirocini potranno avere una durata da 1 a 3 mesi. I progetti dovranno essere finalizzati a favorire l’internazionalizzazione, a migliorare la qualità e l’eccellenza dei percorsi formativi, a orientare le scelte professionali degli studenti mediante la conoscenza diretta del mondo del lavoro europeo e a favorire l’apprendimento congiunto della lingua straniera (inglese e/o tedesca) unitamente alle competenze professionali. La progettazione dovrà prevedere anche dei momenti di formazione teorica o di supporto all’esperienza di tirocinio. Possono partecipare all’Avviso, mediante la presentazione dei progetti, le Istituzioni scolastiche e formative del secondo ciclo provinciali e paritarie della Provincia autonoma di Trento. Le proposte progettuali dovranno essere presentate secondo le modalità previste dall’Avviso al Servizio formazione professionale, formazione terziaria e funzioni di sistema in via Gilli, 3 – a Trento, entro le ore 12.30 di martedì 17 dicembre 2019. Ulteriori informazioni sono disponibili all’indirizzo web: www.fse.provincia.tn.it – area organismi pubblici e privati – opportunità di finanziamento – PO FSE 2014_2020_Avvisi. Le risorse a disposizione per il finanziamento delle attività sono pari a 800.000 euro a valere sul Programma Operativo Fondo sociale europeo 2014-2020 della Provincia autonoma di Trento. (NoveColonneATG)

STOCCOLMA: INVASIONE DI COLORE PER CELEBRARE LEONARDO

STOCCOLMA (Svezia) - La facciata del palazzo che ospita l'Istituto italiano di cultura di Stoccolma si trasforma in una partitura ritmica di colori. L'installazione multimediale 'Tutto.Leonardo' ideata dall'artista Mariangela Levita, pensata in collaborazione con l’Ambasciata d’italia a Stoccoloma nell’ambito del piano di promozione integrata 'Vivere all’Italiana', vuole celebrare il genio di Leonardo da Vinci, a cinquecento anni dalla sua morte. Ma l'opera di Mariangela Levita parte anche dal riconoscimento della poliedricità del maestro Gio Ponti, che progettò e realizzò l’Istituto proprio 61 anni fa, grazie all’intuizione dell’ingegnere e archeologo Carlo Maurilio Lerici, che sostenne gran parte dell’impegno finanziario. Il progetto 'Tutto.Leonardo' coniuga, dunque, pittura e architettura, luce e colore, segno e suono, e trasforma le oltre 100 finestre della facciata svedese, modularmente differenti, in "schermi diaframmi" partendo dalla teoria dei colori semplici ravvisati da Leonardo in natura : "il bianco metteremo per la luce senza la quale nissun colore veder si può, ed il giallo per la terra, il verde per l’acqua, l’azzurro per l’aria, ed il rosso per il fuoco, ed il nero per le tenebre". Ogni singola finestra funge da filtro monocromo sullo spazio circostante rispecchiando la vita quotidiana del palazzo in un rapporto osmotico tra il dentro e il fuori. Partendo dall’ideale leonardesco che la pittura è cosa mentale, TUTTO. Leonardo abbraccia il concetto della totalità delle arti di Gio Ponti arrivando ad applicare concretamente il suo pensiero ovvero che tutto al mondo dev’essere coloratissimo. (Inform)

CTIM ALL’ANNIVERSARIO DELLA TRAGEDIA DI CHERRY (USA)

Roma - Nel commemorare il cento decimo anniversario della tragedia mineraria di Cherry, località dell'Illinois centro-settentrionale (13 novembre del 1909), la delegazione del CTIM di Chicago ed Illinois composta da Carlo Vaniglia e Frank Di Piero, accompagnati dallo storico Dominic Candeloro, hanno visitato il sito dove un tempo giaceva la miniera, il museo, il cimitero ed il monumento dedicato ai lavoratori di quel disastro, con il deposito di una corona di fiori. Vincenzo Arcobelli, consigliere del CGIE e presidente del CTIM, "ringrazia i delegati ed evidenzia l'opera del Comitato Tricolore per gli Italiani nel Mondo nel mantenere viva la memoria e nel ricordare il sacrificio dei connazionali che hanno contribuito al progresso nazionale e nel mondo". La tragedia mineraria di Cherry è una delle più gravi catastrofi minerarie accadute nella storia degli Stati Uniti. Ebbe luogo il 13 novembre del 1909, e nel disastro morirono 259 lavoratori, tra cui 73 italiani (44 dei quali provenienti dall'Emilia Romagna e precisamente dai comuni di Castel di Casio, Fanano, Lizzano, Montefiorino, Montese, Palagano, Pagano, Porretta e Sestola). Un disastro che si aggiunge ai drammi di Adrian (Michigan), Dawson (New Mexico), Marcinelle (Belgio), Monongah (West Virginia). Il dramma di Cherry suscitò una forte emozione sull'opinione pubblica, servì a iniziare un processo di miglioramento delle condizioni di sicurezza all'interno delle miniere, e nel 1911 lo Stato dell'Illinois approvò la legge Workmen's Compensation Act, che garantisce risarcimenti ai lavoratori e alle loro famiglie in seguito a incidenti sul lavoro”. (NoveColonneATG)

ITALIANI ALL'ESTERO - ITALIA/ARGENTINA - ACCORDO DI COOPERAZIONE SCAMBIO INFORMAZIONI E LOTTA ILLECITI IN MARE TRA FORZA DI SICUREZZA ARGENTINA E GUARDIA DI FINANZA ITALIANA.

Italia - Argentina: La Guardia di Finanza e la Prefettura Navale Argentina firmano Accordo di Cooperazione Nell’ambito della visita in Argentina del Comandante Generale della Guardia di Finanza, Giuseppe Zafarana, per riunirsi con i suoi pari delle Forze di Sicurezza argentine, è stato firmato in data odierna, presso la sede centrale della Prefettura Navale Argentina, un Accordo di Cooperazione in materia di scambio di informazioni e formazione nella lotta agli illeciti economici e finanziari anche in mare, tra la suddetta Forza di Sicurezza argentina e la Guardia di Finanza. Italia e Argentina intensificano sempre di più la lotta contro il crimine organizzato grazie a una sempre maggiore cooperazione bilaterale.(25/11/2019-ITL/ITNET)

UNHCR E MOLESKINE INSIEME A SOSTEGNO DEL SOCCORSO IN MARE

GINEVRA - La bandiera dell’UNHCR, l’Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati, da oggi, 25 novembre, sventola sulla Catty Sark, una delle oltre 200 imbarcazioni che partecipano alla ARC 2019, la maggiore regata internazionale che porta centinaia di navigatori da tutto il mondo ad attraversare l’Oceano Atlantico da Las Palmas de Gran Canaria a Santa Lucia nei Caraibi, prosieguo di collaborazione con la Moleskine Foundation, nata con la mostra d’arte contemporanea Rothko in Lampedusa organizzata dall’UNHCR in concomitanza con la Biennale d’Arte di Venezia per valorizzare il talento artistico dei rifugiati, e che ha portato alla partecipazione delle due organizzazioni attraverso l’imbarcazione Kleronia alla regata Barcolana a Trieste. Per Rothko in Lampedusa Moleskine Foundation ha curato una vera e propria “mostra nella mostra”, consistente in un’esposizione di opere realizzate da 18 giovani rifugiati e loro coetanei italiani su taccuini Moleskine durante il laboratorio itinerante AtWork, Where is South? La regata ARC 2019 parte proprio nel giorno in cui Rothko in Lampedusa chiude i battenti a Palazzo Querini dopo oltre sei mesi di successo di pubblico e critica, con circa 15.000 visitatori. “Dopo la bella esperienza di incontro con la gente di mare avuta alla Barcolana a Trieste – afferma Carlotta Sami, Portavoce UNHCR per il Sud Europa -, l’UNHCR passa ora il testimone ad un’altra imbarcazione perché il mare continui ad essere luogo di relazione e non di separazione”. “Con piacere abbiamo accettato l’invito a issare il vessillo di UNHCR sulla nostra barca - aggiunge l’architetto Francesco Felice Buonfantino, capitano della Catty Sark -, convinti possa costituire un altro piccolo segnale di “resistenza” in un mondo che alza sempre più barriere”. Lo sloop Catty Sark parteciperà alla regata portando simbolicamente il messaggio emerso durante la tappa veneziana di “Where is South?”: “In questo momento storico in cui vengono creati confini e muri per dividerci, facendo crescere timori irrazionali, rivedendo e/o cancellando la Storia, speriamo che le esperienze e i racconti che portiamo con noi siano un arricchimento per tutti e ispirino nuove prospettive che possano riempire gli spazi che ci separano". Oltre a Moleskine Foundation e UNHCR, sostengono e firmano questo importante messaggio i velisti Ambrogio Beccaria, Vittorio Malingri, Matteo Miceli, Giovanni Soldini, assieme a diverse realtà che hanno contribuito all’iniziativa in base alla loro vocazione sociale e missione. Buonfantino insieme a Enrico Lanzillo, Stefano Mango, Daniele Fiorillo e Raffaele Portanova percorrerà oltre 3.000 miglia di Oceano Atlantico in 20 giorni, seguendo la rotta che fu tristemente famosa per la deportazione di oltre 13 milioni di schiavi dall’Africa al continente americano. (aise)