SEAWATCH, CAROLA RACKETE CHIEDE LA CHIUSURA DEI SOCIAL DI SALVINI

Roma - Il legale della comandante Carola Rackete della Sea Watch, la nave sequestrata per essere sbarcata a Lampedusa senza autorizzazione con 40 migranti a bordo, ha chiesto il sequestro dei profili Facebook e Twitter

del ministro dell’Interno Matteo Salvini, in quanto “propaganti messaggi d'odio”. La denuncia per diffamazione e istigazione a delinquere contro il responsabile del Viminale è stata depositata in Procura a Roma il 12 luglio. “La comunista tedesca, quella che ha speronato la motovedetta della Guardia di Finanza, ha chiesto alla Procura di chiudere le mie pagine Facebook e Twitter. Non c’è limite al ridicolo. Quindi posso usare solo Instagram???” commenta Salvini su Facebook, mentre la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni ritiene la richiesta avanzata dal legale della Rackete un “inaccettabile attacco alla libertà di espressione da parte delle solite truppe immigrazioniste. L’indagata per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina Carola Rackete chiede il sequestro dei profili social Facebook e Twitter del Ministro della Repubblica italiana Matteo Salvini per metterlo a tacere. Secondo questa gente chiunque si schieri contro l’immigrazione di massa dovrebbe essere censurato e messo nelle condizioni di non esprimere il suo pensiero. Episodio gravissimo che dimostra l’arroganza di chi è convinto di poter dettare legge a casa nostra. Piena solidarietà e sostegno al nostro Ministro dell’Interno. Mi auguro che le istituzioni e tutte le forze politiche avranno la decenza di prendere le distanze da questo ennesimo attacco alla nostra democrazia (NoveColonneATG)

AL CONSOLATO GENERALE D’ITALIA A BAHIA BLANCA L’INCONTRO SU “EMPOWERMENT DELLE DONNE NELL'ESPERIENZA ITALIANA E ARGENTINA” INIZIATIVA ORGANIZZATA IN COLLABORAZIONE CON L’AMBASCIATA D’ITALIA DI BUENOS AIRES NELL’AMBITO DELLE CELEBRAZIONI PER 500 ANNI DELLA MORTE DI LEONARDO DA VINCI

BAHIA BLANCA – Il Consolato generale d’Italia a Bahia Blanca ha ospitato il dibattito “Empowerment delle donne nell'esperienza italiana e argentina”, organizzato in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia di Buenos Aires e aperto dal console d’Italia in Bahia Blanca, Antonio Petrarulo. Sono intervenute quattro relatrici provenienti da diversi settori: María Gabriela Marrón, giudice a capo del Tribunale Federale n.2 di Bahia Blanca; Pamela Tolosa, rettrice della Facoltà di Giurisprudenza della UNS; Fabiana Ungaro, psicologa, giornalista e conduttrice radio-televisiva; e Giulia Campeggio, consigliere dell’Ambasciata d’Italia di Buenos Aires. L’incontro ha offerto l’occasione per riflettere sul ruolo attuale delle donne e in particolare sui temi: il compromesso tra maternità e professione; il ruolo della donna nella risoluzione di conflitti; potere e differenze di genere; e l’importanza dell’inclusione e della partecipazione degli uomini nella lotta per la parità di genere. Il dibattito rientra nel ciclo “In-genio italiano. El arte de innovar y construir el futuro” che prevede una serie di eventi per celebrare i 500 anni della morte di Leonardo Da Vinci. (Inform)

CONTINUANO GLI INCONTRI DELL’AMBASCIATORE VIGO CON LE COMUNITÀ ITALIANE IN VENEZUELA

CARACAS - “L’Ambasciatore d’Italia in Venezuela Placido Vigo ha proseguito il ciclo di incontri con i connazionali facendo visita alle città Ciudad Bolívar e Puerto Ordaz, dove ha incontrato le comunità lì residenti. Accompagnato dal Console Generale di Caracas, Enrico Mora, Vigo ha incontrato Justo Noguera, Governatore di Bolívar, ed ha visitato la sede regionale di Casa Italia, dove ha conosciuto gli imprenditori, i soci e la comunità in generale”. A darne notizia è “La voce d’Italia”, quotidiano online diretto a Caracas da Mauro Bafile. “Nella stessa occasione, l’ambasciatore ha visitato la Camera di Commercio e Industria di Bolívar, dove ha annunciato il suo programma di lavoro in qualità di “incaricato d’affari”, ed ha ascoltato le proposte degli imprenditori della zona. L’ambasciatore ha anche partecipato alla riunione del Centro Italo de Guayana, dove ha incontrato le comunità di Puerto Ordaz, Ciudad Guayana e i rappresentanti degli imprenditori. Per concludere il suo tour nel sud del territorio, in un’ottica di attenzione ai giovani, all'educazione e alle politiche sociali, Vigo si è recato alla scuola Maria Montessori a Ciudad Bolívar. Infine, l'Ambasciatore ha incontrato il team organizzatore della “Settimana della Cucina Italiana”, che si terrà tra il 18 e il 24 novembre a Caracas, evento che coinvolgerà l'Ambasciata italiana, l'Istituto italiano di cultura di Caracas e la Camera di Commercio italo venezuelana”. (da la voce d’Italia - aise)

CARTA D’IDENTITA’ ELETTRONICA, UNGARO (PD): UNA NOSTRA VITTORIA

Roma – “Felice che l’Amministrazione del Viminale abbia approvato il documento contenente le modalità di emissione della Carta di identità elettronica (Cie) per i cittadini italiani residenti all’estero attraverso la rete dei consolati. Per una volta il Governo ascolta le richieste dei deputati Pd eletti all'estero, onorando così l’impegno preso in risposta a una mia interrogazione di dicembre 2018 in cui chiedevo da subito la disponibilità anche per gli italiani all'estero della carta di identità elettronica”. Lo scrive su Facebook il deputato del Pd eletto all’estero Massimo Ungaro. “Le linee guida tecnico-organizzativo, predisposte con il ministero degli Esteri, indicano così le modalità con le quali la Cie potrà essere richiesta ed emessa, direttamente nei Consolati, nei Paesi dell’Unione europea ed in quelli nei quali la Carta di identità elettronica garantisce libertà di circolazione (Svizzera, Monaco Principato, San Marino, Norvegia, Città del Vaticano, Liechtenstein, Andorra, Islanda). I consolati sono autorizzati all'emissione della Cie, in favore dei cittadini italiani che ne faranno richiesta, in base al decreto ministeriale del 23 dicembre 2015 che ha stabilito le modalità tecniche di emissione della Carta – afferma Ungaro -. Il sistema sarà preceduto da una fase preliminare di sperimentazione che coinvolgerà i consolati di Vienna, Atene e Nizza”. (NoveColonneATG)

UNGARO (PD): AL LAVORO PER ESENZIONE IMU A TUTTI GLI ITALIANI ALL’ESTERO

ROMA - “Sto seguendo con attenzione in Commissione Finanze a Montecitorio l’iter della proposta di legge “Nuova Imu” che ha come obiettivo quello di unificare la disciplina dell’Imu e quella della Tasi e combattere la stratificazione normativa che ha portato pressoché alla sovrapponibilità delle due imposte”. Così in una nota Massimo Ungaro, deputato del PD eletto in Europa e componente della Commissione Finanze della Camera dei deputati, che aggiunge: “all’interno del provvedimento, che viene esaminato con tre proposte di legge trasversali Gusmeroli – Fragomeli - Cancelleri è mia intenzione trovare lo spazio perché questo sia l’ultimo anno in cui gli italiani all’estero hanno pagato l’Imu sulla casa di proprietà in Italia, così come si è impegnato a fare il Governo in Aula approvando, lo scorso 4 giugno, un ODG a mia prima firma”. “Si tratta oltre che di una questione di equità anche di un beneficio per il Paese”, sottolinea Ungaro. “Gli italiani che, pur vivendo all’estero, mantengono il loro immobile in Italia svolgono poi una duplice funzione sociale. Da un lato generano un consistente indotto economico grazie al turismo di ritorno, dall’altro contribuiscono a contrastare i diffusi fenomeni di degrado architettonico e di abbandono degli immobili. Per questo motivo vanno tutelati e agevolati con azioni concrete. Anche dal punto di vista fiscale. Argomenti e una posizione chiara, quella del PD, - ricorda, concludendo, il deputato – che è stata condivisa anche dall'Associazione Nazionale Piccoli Comuni in audizione questa settimana in commissione”. (aise)

DAL 24 AL 26 LUGLIO LA XIII CONFERENZA DEGLI AMBASCIATORI E DELLE AMBASCIATRICI D’ITALIA “LA POLITICA ESTERA ITALIANA VERSO L’ORIZZONTE 2030 TRA CONTINUITÀ E CAMBIAMENTO”

ROMA – “La Politica Estera Italiana verso l’Orizzonte 2030 tra continuità e cambiamento”: è il titolo della XIII Conferenza degli Ambasciatori e delle Ambasciatrici d’Italia che si svolgerà alla Farnesina dal 24 al 26 luglio. Alla Conferenza interverranno il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte, e il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Enzo Moavero Milanesi. La Farnesina torna a riunire a Roma oltre 100 Capi delle missioni diplomatiche dell’Italia nel mondo: un'occasione di confronto e riflessione affinché il Ministero, grazie alla sua vastissima rete diplomatica, possa rappresentare, sempre di più, un valore aggiunto per la sicurezza e la crescita di tutto il Sistema Paese. I lavori della Conferenza si snoderanno tra l'impegno della diplomazia italiana su temi come Europa, Mediterraneo, cooperazione, sfide della globalizzazione, “soft power” italiano e tutela dei connazionali all'estero. Mercoledì 24 luglio , dalle ore 16 alle ore 17.30 la sessione inaugurale con gli interventi Presidente della Repubblica (alle ore 16.30), del Ministro degli Affari Esteri e del Segretario Generale della Farnesina, Ambasciatore Elisabetta Belloni Giovedì 25 luglio i lavori si svolgeranno a porte chiuse. Venerdì 26 luglio: ore 10.00-10.30, sessione di chiusura con interventi del Presidente del Consiglio (alle ore 10.10), del Ministro degli Affari Esteri e del Segretario Generale della Farnesina. (Inform)