NUOVO INCONTRO DELL'ON. LA MARCA CON IL DIRETTORE GENERALE VIGNALI SULLA SITUAZIONE DEI SERVIZI AI CONNAZIONALI IN NORD E CENTRO AMERICA L'on. Francesca La Marca ha nuovamente incontrato il Direttore Generale per gli Italiani all’Estero e le Politiche Migratorie del MAECI, Luigi Maria Vignali, con il quale si è intrattenuta sulla situazione della rete dei servizi consolari nella ripartizione Nord e Centro America. In particolare, la parlamentare ha sottolineato l'esigenza di reintegrare la dotazione della voce di bilancio a sostegno dell'attività dei consolati onorari, caduta al disotto dei 200.000 euro, una somma del tutto inadeguata se proiettata a livello mondiale. Una situazione da affrontare al più presto, a partire del passaggio alle Camere della legge di Bilancio che vede la stessa parlamentare impegnata, assieme agli altri eletti all'estero del PD, nel consueto lavoro emendativo. L'on. La Marca è tornata, poi, sulla situazione dei servizi ai connazionali nell'area periferica di Thunder Bay, auspicando almeno una presenza più frequente di un funzionario itinerante del Consolato di Toronto. La parlamentare, infine, ha rappresentato al Direttore Vignali, a seguito delle numerose sollecitazioni ricevute in occasione della sua recente visita alla comunità italiana presente in Messico, l'esigenza di una più adeguata dotazione di personale nell'Ambasciata di Città del Messico, allo scopo di far fronte alle molteplici richieste di cittadini e imprese. Il Direttore Vignali ha preso atto con attenzione delle istanze avanzate dall'on. La Marca manifestando la sua intenzione di approfondire le questioni poste. (USEF)
 
LA CÁMARA DE SENADORES APROBÓ EL PROYECTO DE LEY SOBRE EL DÍA DEL PADRE (24 DE AGOSTO) CON MEDIA SANCIÓN PASÓ A LA CÁMARA DE DIPUTADOS PARA QUE SE CONVIERTA EN LEY
 
Desde hace aproximadamente quince años la Fundación Marambio esta bregando para que se establezca el día 24 de agosto como fecha oficial para celebrar el Día del Padre, en homenaje al General D. José de San Martín, propiciando distintos proyectos de Ley que nunca fueron aprobados. Estas propuestas fueron siempre apoyadas con toda la información que tenemos al respecto por nuestra página de Internet www.diadelpadre.org y publicaciones en nuestros Boletines de Noticias mensuales, en este año en los meses de junio y agosto, como lo venimos haciendo todos los años. Esta vez sin nuestra intervención o quizás influidos por tantos años bregando para conseguir esa Ley, la Cámara de Senadores de la Nación dio media sanción a este proyecto de ley que lo establece, pasando con media sanción a la Cámara de Diputados de la Nación; esperamos que esta vez sea aprobado. En sus artículos, establece el 24 de agosto de cada año como Día del Padre "en honor a la fecha en que el General José de San Martín se convirtió en tal" y que "se celebrará cuando la misma coincida con el día domingo o, en su defecto, el domingo posterior de cada año calendario". La fecha del Día del Padre, que se conmemora actualmente desde el año 1966 en casi la totalidad de nuestro país, es el tercer domingo del mes de junio, en reconocimiento a un padre norteamericano, cuando el presidente de los EEUU Lyndon Johnson lo instauró en su país y los Argentinos lo adoptamos, en lugar de conmemorarlo el día 24 de agosto, como ya está establecido a nivel nacional desde el año 1956, en homenaje a un padre argentino, el Padre de la Patria, General José de San Martín; en el día del nacimiento de su hija Merceditas. Mas información haga clic a continuación: www.marambio.aq/senadodiadelpadre2017.html y en: www.diadelpadre.org (USEF)
 
LAURA GARAVIVINI: IUS SOLI, FINIAMO IN BELLEZZA LA LEGISLATURA.
 
“Approvare lo Ius soli significa dare la cittadinanza a bambini e ragazzi sotto i 18 anni che, di fatto, italiani lo sono già. Una volta approvata in via definitiva, infatti, di questa legge ne usufruirebbero un milione di ragazzini, la maggior parte dei quali nati e cresciuti nel nostro Paese. Bambini e bambine che frequentano le nostre scuole, giocano a pallone con i nostri figli e magariconoscono i nostri dialetti e le nostre cadenze regionali meglio di noi. Le paure che alimentano le destre sono totalmente fuori luogo. Riconoscere lo Ius soli sarebbe semplicemente un gesto di civiltà nei confronti di un milione di bambini minori che si meritano di vedere riconosciuto dallo Stato quello che loro già oggi si sentono di essere, cioè cittadini italiani. Ecco perchè mi auguro che ci riesca di finire la Legislatura in bellezza. Attraverso l‘approvazione definitiva al Senato dello Ius soli, già approvato alla Camera”. Lo dichiara Laura Garavini, della Presidenza del PD alla Camera, nel corso di un incontro con il Circolo PD di Ginevra. (USEF)
 
LAURA GARAVINI: SERVE LIBERA CIRCOLAZIONE DEI DIRITTI SOCIALI
 
“In questi tempi di grande mobilità internazionale é sempre più attuale l’esigenza di un’Europa sociale, cioè un’Europa in cui la libera circolazione dei cittadini vada di pari passo con la libera circolazione dei diritti sociali. Permangono ancora differenze molto grandi, nei diversi Paesi membri dell’UE, per quanto riguarda la condizione sociale delle persone. E questo rende difficile realizzare quell‘ambizione che dobbiamo continuare a perseguire: l‘armonizzazione dei diritti sociali in Europa. In Italia, ad esempio, solo fino ad un paio di anni fa, il nostro welfare era profondamente meno generoso di quello dei paesi del nord Europa. Ed insieme alla Grecia, che continua ancora oggi a detenere tale primato, eravamo gli unici in tutta l‘Unione Europea a non prevedere un sussidio contro la povertà,. Adesso, attraverso l’istituzione del reddito di inclusione, con il nostro Governo, a guida PD, abbiamo avvicinato il nostro Paese a sistemi sociali più generosi e all‘avanguardia, come quelli del Nord Europa. Innanzitutto attraverso la previsione di un grande piano contro la povertà, con misure a favore del pensionamento anticipato e la previsione di una serie di sussidi per la genitorialità”. Lo dichiara Laura Garavini, intervenendo come relatrice al convegno internazionale “Europa di tutti e per tutti”, promosso dai Trentini nel mondo, EZA e UNAIE a Riva del Garda.(USEF)
 
"BREXIT: POSSIBILI CONSEGUENZE SUI CITTADINI ITALIANI RESIDENTI IN UK": DOMANI A MANCHESTER L’INCONTRO – DIBATTITO PROMOSSO DAL COMITES
 
MANCHESTER - "Brexit: possibili conseguenze sui cittadini italiani residenti in UK" è il tema dell’incontro dibattito organizzato domani, 9 novembre, dal Comites di Manchester, in collaborazione con Together Forward e grazie al supporto finanziario del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. L’incontro inizierà alle 18.30 all’Università di Manchester (Aula G 207 dell’Alan Turing Building). Relatori saranno Mercedes Bresso - Deputata Parlamento Europeo (gruppo S&D), Maurizio Bragagni - Westminster Italian Conservatives (Patron), e Maurizio Rodorigo - INCA CGIL UK. I lavori saranno introdotti dal Presidente del Comites Manchester Emanuele Bernardini e moderati da Giulia Sirigu – Camera di Commercio Italiana (UK) e Together Forward. Interverrà anche Manfredi Nulli rappresentante CGIE per la Gran Bretagna. L'incontro è aperto a tutti, ma per esigenze di spazio occorre prenotarsi scrivendo un’email a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. (aise)
 
IUS SOLI: SENATORI PD PRESENTANO UN EBOOK SULLA CITTADINANZA DEI GIOVANI MIGRANTI
 
ROMA - Ieri, 8 novembre, in Sala Nassirya a Palazzo Madama, i senatori del Partito democratico Rosa Maria Di Giorgi, Elena Ferrara, Gianpiero dalla Zuanna insieme al presidente del gruppo Pd al Senato Luigi Zanda e al professore ed ex parlamentare Massimo Livi Bacci hanno presentato l’e-book “Ius Soli e Ius Culturae: un dibattito sulla cittadinanza dei giovani migranti”, edito dalla rivista online Neodemos. "Il volume raccoglie le riflessioni di dieci studiosi sul disegno di legge n. 2092, detto in modo fuorviante dello 'ius soli' – spiega il senatore Dalla Zuanna promotore dell'iniziativa - in discussione al Senato. La legge viene incontro alle aspettative di un gran numero di famiglie e di giovani e giovanissimi, che vivono in Italia con l’intenzione di continuare a viverci e di farne la loro patria adottiva". Il libro è disponibile qui. (aise)