SETTIMANA DELLA CUCINA ITALIANA NEL MONDO: FILM ALL’IIC DI CARACAS CARACAS - In Venezuela, in occasione della celebrazione della prima Settimana della Cucina Italiana nel Mondo, l'Istituto Italiano di Cultura di Caracas presenta il ciclo cinematografico "La cucina italiana sul grande schermo". Per l'occasione saranno presentate e proiettate dal 9 al 30 novembre presso l'Istituto una serie di pellicole che hanno come tema centrale la cucina del nostro paese. Si comincerà con "La Cena" di Ettore Scola (1998) per passare a "L'Abbuffata" di Mimmo Calopresti (2007). Poi sarà la volta di "La cena per farli conoscere" di Pupi Avati (2006) e, infine, di "Pasta nera" di Alessandro Piva (2011). I film verranno proiettati ogni mercoledì dalle 17 nell’aula 8 dell’istituto. (aise)
 
GENERAZIONE ERASMUS AL POTERE: IL SOTTOSEGRETARIO GOZI A BERNA
 
BERNA - “Generazione Erasmus al potere” è il titolo del libro che il sottosegretario con delega agli Affari Europei Sandro Gozi presenterà il prossimo 17 novembre a Berna. Il volume sarà presentato nella sede della Missione Cattolica Italiana (Bovetstrasse 1) dalle 19.00. Modera l’incontro l’ambasciatore italiano in Svizzera Marco Del Panta. Nel volume – che ha per sottotitolo “Il coraggio della responsabilità” – Gozi riflette su come oggi, per la prima volta nella storia, una nuova classe di governo "europea" ricopre posizioni di vertice, nei rispettivi Stati membri o nelle istituzioni comunitarie. Per un incredibile paradosso, questa generazione, che più di tutte ha vissuto l’esperienza europea da dentro e che più di tutte ne conosce potenzialità e lati positivi, è però di fronte alla possibilità di cambiare davvero le cose nel momento in cui l’Europa è devastata da una doppia, tragica crisi. Quella esterna, legata alla minaccia dei terroristi – che si rendono conto, forse ancor meglio di noi, di quanto già sia concreta e reale la nostra unione di libertà, di valori e di opportunità –, e quella interna, meno visibile e cruenta, ma non per questo meno insidiosa, rappresentata da una tragica crisi di fiducia dei cittadini e dalla sfida neo-nazionalista. (aise)
 
“LA TUTELA DEI FIGLI NEL DIRITTO DI FAMIGLIA TRA ITALIA E GERMANIA”: A MONACO IL CONVEGNO ORGANIZZATO DAL COMITES
 
MONACO - Organizzato dalla Commissione famiglia del Comites, si terrà il 19 novembre a Monaco di Baviera un convegno sul diritto di famiglia comparato tra Italia e Germania. “La tutela dei figli nel diritto di famiglia tra Italia e Germania” il titolo del convegno che inizierà alle 9.00 presso la Hochschule für Philosophie (Kaulbachstr. 31). Organizzato dalla Commissione Famiglia del Comites di Monaco di Baviera, coordinata da Silvia Alicandro, il convegno è stato sponsorizzato con grande impegno di risorse dal Comites presieduto da Daniela Di Benedetto che aprirà i lavori con il Console Generale, Renato Cianfarani. Parteciperanno ai lavori importanti figure professionali e istituzionali che si confronteranno sul tema e proveranno a dare alcune risposte alle domande provenienti dal pubblico. Tra loro Peter Kindler (Juristische Fakultät der LMU – München) che interverrà su “Crisi coniugale e diritto internazionale”, mentre Alessandra Pedriali-Kindler (Juristische Fakultät der LMU - München) offrirà una “Panoramica sulle forme di scioglimento del matrimonio in Italia e Germania”. Marino Maglietta (Präsident der Vereinigung Crescere Insieme und parlamentarischer Berater - Florenz) interverrà su “Il rispetto del diritto dei figli alla bi-genitorialità in Italia e in Germania”; Valentina Peloso Morana (Rechtspsychologin, Psychotherapeutin und Vizepräsidentin von La Nostra Campagna - Triest) su “Alienazione genitoriale: definizione, valutazione danno, prevenzione e nuove prassi”. Dopo il dibattito aperto al pubblico, i lavori riprenderanno con l’intervento di Matthias Alessandro Strauss (Rechtsanwalt und Avvocato – München/Roma) sul “Ruolo dello Jugendamt nei conflitti delle famiglie bi-nazionali. Analisi di alcuni casi significativi”; Patrizia Mazzadi (Direktorin der Schule Leonardo da Vinci – München) interverrà su “Pensando ai diritti dei bambini: immagini e pensieri in un calendario”, mentre Norma Mattarei (Caritas – München) illustrerà “Le esigenze delle famiglie italiane in Baviera - aspetti sociologici e culturali” e Christiane Nischler-Leibl (Bayerisches Staatsministerium für Arbeit und Soziales, Familie und Integration – München) le “Politiche attuali e future a sostegno delle famiglie immigrate”. (aise)
 
I PRIGIONIERI DI GUERRA ITALIANI MORTI IN SUD AFRICA RICORDATI AL CLUB ITALIANO DI CITTÀ DEL CAPO
 
CITTA’ DEL CAPO – Il Club Italiano di Città del Capo, proseguendo nella tradizione iniziata da quando il saccheggio del cimitero di guerra italiano a Worcester ha reso obbligatoria la traslazione delle salme a Zonderwater, ha ospitato domenica la celebrazione del ricordo dei prigionieri di guerra italiani morti in Sud Africa durante la detenzione a Zonderwater, a Worcester, a Hillary (Durban), a Pietermaritzburg e nelle altre località sudafricane dove erano stati allestiti campi di prigionia. Anche quest’anno la comunità ha risposto in massa alla chiamata degli organizzatori, che nel corso della cerimonia hanno dovuto aggiungere altre sedie per accomodare i ritardatari. Presente il console d’Italia al Capo Alfonso Tagliaferri, gli onori di casa sono stati fatti dalla presidentessa del club Chrystal Grauso, mentre il cavalier Renato Fioravanti, presidente del Comites delle province del Capo, ha rappresentato le famiglie dei caduti trasferiti a Zonderwater e la comunità locale. Il cappellano degli italiani padre Gerardo Garcia, assistito da padre Mario Tessarotto, ha celebrato la santa messa per i prigionieri e per tutti i defunti. Corone di fiori sono state deposte fra le bandiere d’Italia e del Sud Africa, sotto due grandi pannelli con i nomi dei prigionieri trasferiti da Worcester a Zonderwater e con quelli dei soci del club deceduti in questi anni, dal console Tagliaferri, dalla presidentessa Grauso e dai rappresentanti delle associazioni comunitarie . I coniugi Marisa e Uliano Marchio hanno come sempre donato alla cerimonia una commovente colonna sonora, mentre gli alpini della sezione Ana di Cape Town hanno prestato il servizio di guardia d’onore. Il Warrant Officer delle Forze Armate sudafricane Giuseppe Ricci ha coordinato lo svolgersi della celebrazione, mentre Ciro Ferrone ha come sempre provveduto alla trasmissione degli inni nazionali del Sud Africa e dell’Italia e al perfetto funzionamento dei microfoni. Nei loro brevi discorsi il presidente del Comites Renato Fioravanti e il console Alfonso Tagliaferri hanno ancora una volta spiegato i motivi che hanno reso inevitabile l’esumazione delle salme dei prigionieri sepolti nel piccolo cimitero di guerra italiano incorporato nel cimitero pubblico di Worcester. Il console ha tenuto a sottolineare che, nonostante il saccheggio sistematico del piccolo cimitero, le tombe non sono mai state profanate e anche la traslazione delle salme è avvenuta nel corso di quest’anno con il massimo rispetto verso i resti dei connazionali ivi seppelliti, i quali riposano ora nel grande Cimitero di Guerra Italiano, Sacrario e Museo di Zonderwater.(La Gazzetta del Sud Africa.net, 6 novembre/Inform)
 
A BRUXELLES LA PRESENTAZIONE DELLA RIVISTA DELL’IIC “CARTADITALIA” INSIEME AL DESIGNER GIULIO IACCHETTI
 
BRUXELLES – L’Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles ospiterà domani, martedì 8 novembre, alle ore 19, la presentazione della sua rivista “Cartaditalia”, insieme al finissage della mostra intitolata “Design Italiano: la cultura del progetto”. Parteciperà all’evento Giulio Iacchetti, designer due volte vincitore del “Compasso d’Oro”, insieme a la curatrice di Reciprocity Liège Giovanna Massoni e l’architetto Matteo Pirola, uno degli autori della rivista. “Cartaditalia”, nata a Stoccolma nel 2008, in edizione bilingue italiano/svedese, ha ripreso le pubblicazioni nel 2015 a Bruxelles in una nuova veste grafica e in edizione quadrilingue (italiano, francese, neerlandese, inglese). Curato da Beppe Finesi, docente al Politecnico di Milano, questo numero ripercorre la storia e la geografia del design italiano attraverso una serie di indagini per fasce generazionali e di mappature di scuole, movimenti, luoghi, istituzioni, case editrici, archivi, saloni, gallerie e premi. Da questa somma di contributi emerge un quadro d’insieme articolato e aggiornato di un affascinante universo creativo, di cui vengono illustrate le matrici culturali e economiche, le linee evolutive, il ruolo dei grandi “maestri”, le tendenze in atto nel nuovo millennio. Giulio Iacchetti, industrial designer dal 1992, progetta per diversi marchi, tra cui Abet Laminati, Alessi, Danese, Elica, Foscarini, Magis, Moleskine, Pandora design. Per ben 2 volte vincitore del Compasso d’Oro (2001 e 2014), nel 2009 è stato insignito del “Premio dei Premi” per l’innovazione. Giovanna Massoni vive e lavora a Bruxelles da oltre vent’anni come consulente nel settore del design. Ha curato numerose esposizioni e dal 2015 è direttrice artistica della Triennale internazionale del design di Liegi, Reciprocity. Matteo Pirola è architetto e PhD in Architettura degli Interni e Allestimento e docente di Storia del Design, delle Arti e di Progettazione dell’Architettura, Interni e Allestimento al Politecnico di Milano. In omaggio ai soci dell’IIC una copia della Rivista. Ingresso con prenotazione. (Inform)
 
AGGIORNAMENTI DELL’ATTIVITÀ DI EUROPA LISTE AL CONSIGLIO COMUNALE DI FRANCOFORTE SUL MENO
 
FRANCOFORTE SUL MENO –Luigi Brillante, membro del consiglio comunale di Francoforte sul Meno eletto per “Europa Liste”, segnala le due istanze presentate nel corso della più recente attività in consiglio: la prima relativa al contributo degli emigrati in loco e la seconda per l’apertura di una scuola. Nello specifico, la prima richiesta verte sull’organizzazione di un ricevimento in onore dei tanti emigrati che hanno contribuito all sviluppo della città, alla cui amministrazione si domanda anche di far fronte al pagamento delle spese necessarie ad acquisire, per chi lo volesse, la cittadinanza tedesca. La seconda riguarda invece l’apertura di una scuola IGS (integrierte Gesamtschule) nel quartiere di Niederrad. Tra gli eventi celebrati in questi giorni, Brillante segnala la cerimonia di commemorazione dei caduti italiani della seconda guerra mondiale le cui spoglie riposano nel cimitero di Francoforte di Westhausen – oltre 4.700. All’iniziativa, celebratasi il 6 novembre scorso, hanno partecipato molti connazionali, il console generale di Francoforte, il coro degli Alpini, membri dell’aeronautica militare, rappresentanti del Comites e rappresentanti delle autorità cittadine, tra cui anche l’assessore di Europa Liste Carmela Castagna e lo stesso Brillante. La cerimonia si è conclusa con la deposizione di tre corone di fiori e con il canto dell’inno nazionale. (Inform)