GIORNATA DEDICATA ALLA DONAZIONE DEL SANGUE IN DIVISA
Le forze dell’ordine della città , all’Avis di Ragusa come donatori in divisa, il 21 Giugno hanno celebrato la 15^ giornata di concreta collaborazione al bene comune. Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza, ormai da tempo, si è fatto promotore di un campagna di sensibilizzazione, non solo all’interno dei propri reparti, ma estendendo l’invito ai Comandi di tutte le forze dell’ordine presenti in città, e promuovendo annualmente quella che è una vera e propria festa della donazione del sangue. Il significato della 15^ giornata va ben oltre l’atto di altruismo verso il prossimo, essa assume una valenza ancora più pregnante, anche in considerazione del 243° Anniversario della fondazione del Corpo che conferma come la Guardia di Finanza, Carabinieri, Polizia Stradale, Vigili del Fuoco, Polizia Municipale, Corpo Forestale, Capitaneria di Porto, Polizia Provinciale, Polizia Penitenziaria, Agenzia delle Dogane, Protezione Civile, Azienda Sanitaria e Agenzia delle Entrate, non solo sono presenti quotidianamente nella nostra comunità per la sicurezza, la difesa e la custodia dei valori di giustizia conquistata negli anni, ma sono presenti soprattutto con il “cuore”. Il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza Claudio Solombrino, ha fatto anche gli onori di casa sottolineando poi, di essere soddisfatto del modo come si è integrato nella società ragusana tramite l’Avis. “Le confesso che quando ritorno, nei fine settimana a Napoli, mi sento felice di fare parte di una comunità per la maggior parte dedita alla solidarietà; non è un caso che Ragusa sia stata indicata dalla stampa nazionale Capitale d’Italia per numero di donazioni”. Per il Capitano Antonio Chiazza della Guardia di Finanza è stata la sua prima donazione: “Ho provato un sentimento nuovo che mi riempie di orgoglio al pensiero di avere contribuito ad alleviare la vita di una persona che non conoscerò mai”. E’ opportuno che la società sia grata a tutti gli uomini delle forze dell’ordine per la loro presenza nella vita di ogni giorno, sempre pronti a difendere la nostra libertà anche al prezzo della loro vita. Infine il Presidente Roccuzzo ha ringraziato tutte le autorità e i donatori che presenti con l’omaggio di un cofanetto di legno ripieno di ciliegie. (da ragusaoggi.it - Giuseppe Suffanti)
 
ARTI DI STRADA. L'ORDINANZA CHE LE AUTORIZZA FINO AL 30 SETTEMBRE
 
In attesa della discussione dell’apposito Regolamento in Consiglio comunale, il sindaco, Renato Accorinti, ha firmato stamani l’ordinanza di autorizzazione temporanea all’esercizio delle arti di strada in città, che sarà in vigore sino al 30 settembre. Il provvedimento, fortemente voluto dagli assessori, alla Cultura, Federico Alagna, ed all’Autogestione dei Beni Comuni, Daniele Ialacqua, è stata predisposto con la collaborazione del Dipartimento Politiche Culturali ed Educative e costituisce un importante strumento di sperimentazione che, nel rispetto delle leggi e dei regolamenti vigenti, consentirà l’esercizio dell’arte di strada su tutto il territorio comunale, sino al 30 settembre. “E’ un atto sul quale ho lavorato fin da subito - sottolinea Alagna -, grazie alla disponibilità del Dipartimento Politiche Culturali ed Educative e con il contributo determinante dell’assessore Ialacqua e del suo staff, per dare una risposta concreta a quei tanti artisti che mi hanno indirizzato richieste di autorizzazione all’esercizio dell’arte di strada. Credo fortemente nell’alto valore culturale e sociale di queste attività, e sono convinto che questo passaggio sperimentale, oltre ad offrire importanti elementi innovativi alla vita culturale estiva della città, servirà anche come ulteriore spunto di riflessione per il Consiglio comunale nella trattazione della proposta di Regolamento che dovrebbe disciplinare questa materia in modo definitivo. Non è un caso che questa ordinanza sia stata firmata proprio oggi, nella giornata in cui si celebra la Festa europea della musica, volevo che accanto alle varie iniziative organizzate in città dall’assessorato alla Cultura insieme a realtà del mondo culturale messinese, vi fosse un intervento di tipo strutturale, che potesse marcare in maniera evidente un prima e un dopo nella fruizione della cultura in città. Festeggiare la musica, in una edizione il cui slogan nazionale è ‘La strada suona la festa della musica’, – conclude Alagna – per me non poteva significare nulla di diverso dal far sì che le nostre strade potessero riempirsi, da oggi ma non solo per oggi, di musica e di tutte le altre forme artistiche che rendono viva e bella la nostra Messina”. (da tempostretto.it)
 
SAGRA DELLA CILIEGIA DELL'ETNA A SANT'ALFIO L'1 ED IL 2 LUGLIO 2017
 
Sabato 1 luglio e domenica 2 luglio 2017 andrà in scena la nona edizione della 'Sagra della ciliegia dell'Etna di Sant'Alfio'. La Ciliegia dell’Etna: uno dei prodotti d’eccellenza dell’agricoltura catanese a marchio Dop. Il frutto, che arriva a riprodursi dalla costa fino a 1600 metri d'altitudine, viene prodotto in gran parte dei comuni che circondano il Vulcano. A fregiarsi del marchio Dop sono le varietà Napoleone, Maiolina e Mastrantoni. (da cataniatoday.it)
 
'FONTE A PONENTE, LUNA CRESCENTE' AL MONASTERO DEI BENEDETTINI
 
IL 30 GIUGNO 2017 Un fiabesco percorso teatrale sta per riprendere vita al Monastero dei Benedettini, ancora una volta protagonista di un esperimento artistico frutto della collaborazione tra artisti, studiosi, creativi e imprenditori. Officine Culturali, in collaborazione con l’Università degli Studi di Catania, con Pamela Toscano, Evelyn Famà e Carlo Ferreri in occasione di Porte Aperte all’Università 2017 e per celebrare il 40° anno dalla donazione del Monastero all’Ateneo Catanese vuole raccontare una vecchia storia a chi avrà voglia di ascoltarla. Venerdì 30 giugno, sabato 1 e domenica 2 luglio andrà in scena “Fonte a Ponente Luna Crescente”, quest’anno con un nuovo sorprendente finale. Per partecipare è necessaria la prenotazione ai numeri 0957102767 – 3349242464. Il costo del biglietto è di 9,00€ (intero) e 7,00€ (ridotto Monastero CARD + accompagnatore e studenti). (da cataniatoday.it)
 
ENNA. SFIDUCIA AL SINDACO, TRA CENSURE, ACCUSE E RIPENSAMENTI
 
Non sarà presentata prima di inizio luglio la mozione di sfiducia contro il sindaco Dipietro annunciata domenica scorsa dal segretario cittadino del Pd Vittorio Di Gangi dando al capogruppo Salvatore Cappa il mandato di presentarla e di testare il polso a tutte le altre forze consiliari che, però, restano al momento “fredde” rispetto alla sfiducia soprattutto perchè ad oggi è tutt’altro che certo il risultato finale dopoche quattro consiglieri dello stesso Pd hanno già preannunciato il loro voto contrario e sulla stessa posizione ci sono anche alcuni consiglieri del centrodestra che restano vigili e spettatori interessati. Nel frattempo il capogruppo Cappa resta in silenzio in attesa di capire ciò che sta accadendo e quale piega prenderà questa vicenda. Un primo dato è la leggera frenata sui tempi di presentazione della sfiducia perchè mentre Di Gangi parlava di “formalizzare subito la sfiducia”, pare invece ci sia la volontà diffusa tra gli stessi dodici consiglieri che si sono espressi per il sì, di aspettare che il quadro si faccia più chiaro e la volontà di presentarla ad inizio luglio la dice lunga tranne che, per sgombrare il campo da ogni dubbio, si dica a Cappa di accelerare i tempi. Lo stesso capogruppo, che fino ad ora ha operato per mantenere compatto il gruppo esponendosi spesso in prima persona, in questi giorni è destinatario di numerose pressioni. Non sempre è stato semplice per lui, nonostrante gli sforzi compiuti, tenere unito un gruppo con tante anime spesso in conflitto tra loro, consiglieri che anche in aula hanno preferito un percorso solitario andando anche contro i principi dello stesso Cappa aperto innanzitutto al dialogo. La discussione della mozione di sfiducia anche negli equilibri del gruppo potrebbe quindi essere decisiva. Il momento, insomma, non è semplice e la discussione sulla sfiducia è servita a far saltare il coperchio. In tutto questo un ruolo chiave lo avrà il sindaco nel caso in cui desse un’apertura di credito – come per altro sta già accadendo – ai consiglieri Pd contrari alla sfiducia, sui temi programmatici della città, una richiesta che è partita anche dagli ex alleati di centrodestra, Comito su tutti, secondo cui se il sindaco sarà aperto al dialogo e al confronto sulle azioni da portare avanti, allora, la discussione sulla sfiducia potrà essere archiviata. Un primo segnale, intanto, sarebbe quello del completamento della giunta, atteso ormai da tre mesi, con la nomina dei due assessori mancanti. (davivisicilia1)