MESSINA: EX SERVIRAIL E BIRRIFICIO MESSINA DI NUOVO INSIEME: IN PIAZZA PER CANTARE “MALARAZZA"
Meno chiacchiere e più fatti: il presidio degli ex servirail a Piazza Cairoli continua. Oggi a cantare al loro fianco c’erano dei vecchi amici, compagni di tante battaglie, vicini nella lotta per il lavoro: gli eroi del Birrificio Messina. Hanno portato in dono la loro birra e delle chiacchiere con l’augurio che rimangano solo un simbolo di carnevale. Silvia De Domenico (fonte: www.tempostretto.it)
 
MESSINA: AL VIA LA RIASSEGNAZIONE DEI LAVORATORI ASU PRESSO I SITI DEI BENI CULTURALI
 
La funzione pubblica della Cgil ha incontrato il direttore del Centro per l'Impiego di Messina. Trovata una soluzione temporanea ma il sindacato si farà sentire presso l'assessorato regionale al lavoro Sono stati sospesi dal 1. gennaio e si ritrovano senza stipendio. I rappresentanti sindacali della Fp Cgil, Clara Crocè e Francesco Fucile, ne hanno parlato col direttore del Centro per l'impiego di Messina, Santi Trovato. "La legge prevede che, se la cooperativa non è in grado di stipulare le convenzioni con gli enti, deve farsene carico l'assessorato al lavoro - ha detto Trovato -. Da gennaio il Cpa di Messina ha inviato tre solleciti al direttore generale per chiedere di procedere all’avvio dei lavoratori sospesi. Nonostante l’Assessorato non abbia fornito alcuna direttiva in merito, l’ufficio sta provvedendo, assumendosi la responsabilità, all’avviamento dei lavoratori sospesi, nella nuova assegnazione con l’azzeramento totale delle posizioni precedenti, come disposto con nota dipartimentale del mese di gennaio: Museo Regionale di Messina 63 unità - Parco archeologico di Giardini Naxos 22 unità - Soprintendenza 14 unità – Biblioteca Regionale 12 unità". "L’Assessorato al lavoro sta procedendo in modo diverso - hanno affermato Crocè e Fucile -. Le graduatorie vengono azzerate solo nella provincia di Messina e, ad esempio, Palermo ha richiesto altre 20 unità. Apprendiamo dell’avvio alle attività dei lavoratori ma questo non è sufficiente, è necessario mettere ordine nel caos gestionale dell’Assessorato, a partire dal fatto che i lavoratori vengono gestiti dalle cooperative".(fonte: www.tempostretto.it)
 
ETNA, CONTINUA L'ERUZIONE STROMBOLIANA: FONTANA DI LAVA, BOATI E COLATA POCO ALIMENTATA
 
E' stabile l'eruzione in corso sull'Etna. L'attività 'stromboliana' continua anche se con un lieve calo di energia. E' caratterizzata da fontane di lava, esplosioni e l'emissione di una piccola colata. Il 'braccio' che emerge dalla 'bocca' formatasi sulla 'sella' che unisce il vecchio e il nuovo cratere di Sud-Est e si dirige verso Torre del Filosofo, sembra meno alimentato di ieri. I fenomeni sono al momento concentrati nella zona sommitale del vulcano attivo più alto d'Europa, e non costituiscono un pericolo né per le cose né per le persone. L'aeroporto internazionale di Catania non è interessato dall'attività in corso ed è pienamente operativo. Dalle 18 di ieri, ricostruisce l'Ingv di Catania, l'attività stromboliana dell'Etna al nuovo cratere di Sud-Est, iniziata lo scorso 23 gennaio, si è gradualmente intensificata, generando una colata lavica che, dopo aver rapidamente raggiunto la base del cono si è lentamente diretta verso Sud-Ovest, in direzione di Monte Frumento Supino. Il fronte di quest'ultima è attualmente a circa quota 2.850 metri. All'attività stromboliana si associa una emissione di cenere che è dispersa dai venti in direzione dei quadranti orientali. Sui paesi di Zafferana e Linguaglossa è stata segnalata una modesta ricaduta di cenere. Il tremore vulcanico, dopo il repentino incremento della sua ampiezza media, iniziato alle 18 di ieri, si è stabilizzato su valori elevati dalle 20 in poi, registrando i massimi tra le 23 di ieri e le 01.00 di oggi. Dalle prime ore di questa mattina, l'ampiezza media del tremore vulcanico, pur mantenendosi su valori elevati, ha mostrato modeste fluttuazioni. Le deformazioni del suolo, acquisite dalle stazioni Gps dell'Ingv di Catania ad alta frequenza di campionamento, e i segnali clinometrici, non mostrano variazioni significative associate all'intensificarsi dell'attività eruttiva. (fonte: www.tempostretto.it) PARCO DELLA NEAPOLIS, OLTRE 4 MILIONI DI INCASSO. SOLDI A PALERMO, PROBLEMI A SIRACUSA Il parco archeologico della Neapolis si conferma una delle principali attrazioni siciliane. Nel 2016 sono aumentati i visitatori (571.520) per un incasso di 4 milioni e 81mila euro. Numeri forniti dall’assessorato regionale ai Beni Culturali. Il sito più visitato rimane il teatro antico di Taormina (748.883 visitatori, oltre 5,5 milioni di incasso), seguito dalla Valle dei Templi di Agrigento (654.538, incasso 4,6 milioni). A chiudere il podio, la Neapolis. Bene per Siracusa anche il Castello Maniace, ottavo in questa particolare graduatoria (visitatori 74.721, incasso 108.578 euro). Numeri in crescita ma ancora lontani dal reale potenziale dei beni culturali siracusani e siciliani. Senza andare a scomodare Pompei o gli Uffizi, la Galleria dell’Accademia di Firenze ha avuto 1,4 milioni di visitatori; il museo Egizio di Torino 881.463 e la Reggia di Caserta 683.070. In ogni caso, la Sicilia si piazza quarta in Italia per visitatori. Quanto alle somme incassate, ad eccezione di Agrigento che con il suo parco è autonomo (incassa e gestisce le somme), per gli altri (Neapolis in testa) mamma Regione ringrazia e trattiene. Allora sui 4 milioni di incasso si innesta la polemica sulla necessità di completare il lungo iter per dotare di autonomia – con proprio ente gestore – il parco siracusano. A questo proposito, la commissione Cultura dell’Ars ha approvato gli articoli del disegno di legge depositato da Enzo Vinciullo e che esporta il modello gestionale di Agrigento anche a Siracusa. Per la verità si sono “inserite” anche Taormina e Selinunte (già dotati di autonomia finanziaria). Quando il provvedimento diventerà legge – e serve la votazione definitiva e poi la calendarizzazione in Assemblea Regionale – i parchi archeologici potranno disporre degli incassi derivanti dai biglietti per gestire le spese e la manutenzione delle strutture, inclusa la pulizia. “La norma è uno strumento efficace perché le risorse derivanti dai proventi dei biglietti di ingresso potranno essere reinvestite dai Parchi stessi per risolvere quei problemi legati anche all’ordinaria manutenzione dei siti nonché per la realizzazione di interventi di valorizzazione e promozione dei siti”, spiega l’assessore ai Beni Culturali, Vermiglio. Che guarda già avanti con ottimismo, parlando quasi come fosse già legge. Una legge regionale, in realtà, c’è già. E’ quella del 2000 al cui interno ci si può muovere per arrivare alla istituzione dei parchi. Perchè si sia resa necessaria un’altra legge per applicare una legge esistente è questione da approfondire. (fonte: siracusaoggi.it - Gianni Catania)
 
A VILLAROSA GIÀ AREA DI ELEZIONI AMMINISTRATIVE
 
Villarosa. Si avvicina a grandi passi la tornata elettorale che tra circa tre mesi porterà al voto i cittadini di Villarosa e Villapriolo. Un appuntamento importante, che deve consegnare una nuova amministrazione alle due comunità dopo la terza esperienza targata Costanza. La campagna elettorale, a differenza di quella di cinque anni fa, dove qualche politico di lungo corso che aspirava alla poltrona di sindaco alla fine non osò sfidare Costanza, questa volta pare che si preannunci intensissima. L’orizzonte delle coalizioni e dei candidati sindaci, seppure in evoluzione, al momento però si presenta un po’ confuso. Ma non è detto che il panorama da qui a qualche settimana comunque non possa riservare qualche sorpresa. La coalizione di centrosinistra, che dovrebbe essere composta da PD e Sicilia Futura, sta lavorando per trovare una quadra su una candidatura condivisa. Nessuna difficoltà invece – fanno sapere – per quanto riguarda la lista alla quale hanno dato disponibilità molti consiglieri uscenti come Lorenzo Meli e Sabrina Cipriano, l’assessore Salvatore Paradiso, giovani come Antonio Gallea, che vogliono dare un contributo alla politica locale, e altri ancora. A mettersi a disposizione anche il vice sindaco Katya Rapè. Intanto si intensifica il pressing su Costanza a ricandidarsi per la quarta volta. Ma quell’annuncio ufficiale fatto qualche mese fa sulla sua volontà di non ricandidarsi resta e non è mai stato ritirato. Eppure molti settori della comunità villarosana sono tentati dall’avviare una sorta di moral suasion verso il primo cittadino, per capire se esistono margini per un ripensamento, una rivalutazione della scelta. L’interessato, a dire il vero, anche ieri ci ha ribadito di non aver altre parole rispetto a quella data circa un mese fa. L’intenzione di Costanza di non imbarcarsi in un’altra corsa per la fascia tricolore sembra ferma e c’è da crederci. A meno che il “mai dire mai in politica” valga anche per lui e allora tutto può succedere. Per quanto riguarda invece l’associazione Coraggio, pare che punti diritto sul veterinario Giuseppe Fasciana. Infine, non è detto che anche a Villarosa ci possa essere qualche altra sorpresa. Si tratta di una terza lista alla quale alcuni personaggi politici, secondo indiscrezioni, ci stanno lavorando. Insomma, finora qualche nome ma niente di sicuro: ufficiale al momento solo la candidatura a sindaco del cabarettista villapriolese Antonino Allegro (nella foto), in arte Fofò, che su facebook ha annunciato per oggi pomeriggio in piazza Lafuria aprirà un’allegra e festosa campagna elettorale, promettendo, alla Antonio Albanese, una specie di “Chiu pilu pe tutti”. (fonte: vivisicilia.it - Giacomo Lisacchi)
 
XVII EDIZIONE. IL FESTIVAL QUEST’ANNO SI SVOLGERÀ DAL 24 AL 30 LUGLIO A MARZAMEMI CINEMA DI FRONTIERA PATRIMONIO DELLA SICILIA
 
«Il Cinema di Frontiera è patrimonio culturale di tutta la Sicilia, dunque pare chiaro che ci si debba confrontare col territorio». A dichiararlo è il sindaco di Pachino, Roberto Bruno, a seguito del comunicato stampa con cui il presidente provinciale di Confartigianato chiede un tavolo di confronto per l’organizzazione della XVII edizione. «Questa amministrazione – ha dichiarato il sindaco Bruno – è sempre disponibile al dialogo, sembra grottesco che Confartigianato, anziché utilizzare i metodi degli altri sindacati e associazioni di categoria, utilizzi la stampa: bastava una richiesta, una telefonata o una mail. Così il presidente La Porta poteva sin da subito essere messo a conoscenza di cosa è stato già fatto durante l’ultimo mese, ovvero l’incontro con le realtà commerciali e associative del territorio». (fonte: ragosaoggi.it - Sebastiano Damant)